Fondazione Fare Cinema
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"Carry On" vince “6*60”, la maratona di corti di "Makin’GO"


Non preoccuparti. Lui ha i suoi sistemi per sapere le cose”. A differenza del suo protagonista, un “eroe invisibile” che trova il suo riscatto riparando un carillon, il siracusano (ma studente a Trieste) Antonio Privitera non ha avuto bisogno di sistemi particolari per apprendere di aver vinto la 2. Edizione di 6*60 – Visioni a Tutto Campo. Il Premio Palazzo del Cinema / Hisa Filma (realizzato come gli altri dall’artista novagoricano Anton Spazzapan) gli č stato consegnato nella sala 1 del Kinemax Gorizia da Igor Princic - in rappresentanza dello sponsor Transmedia S.p.A. - al termine della cerimonia di premiazione della maratona organizzata da Makin’GO. Il riconoscimento a "Carry On" come miglior cortometraggio in concorso, ciň che č valso al suo autore anche la metŕ del montepremi da 4600 euro, ha rappresentato il momento culminante della serata di sabato 5 luglio 2008.
Serata iniziata alle 18:00 con l’aperitivo che ha radunato in corte Bratina le 17 troupe in competizione (3 lavori non erano stati consegnati entro la deadline delle 10.00). Nel frattempo, i ragazzi e le ragazze dell’associazione studentesca mettevano a punto gli ultimi dettagli organizzativi e la giuria si trovava riunita per deliberare l’assegnazione dei riconoscimenti. Venuto a mancare rispetto alla scorsa edizione il premio del pubblico, il quintetto di addetti ai lavori guidato da Pierluigi Pintar ha dovuto operare una selezione non semplice, stante anche il buon livello medio delle opere presentate, rimarcato in sala dallo stesso presidente di giuria. Giuria – composta anche da Serena Agusto, Serena D'Urbano, Giuseppe Colella ed Igor Prassel (tutti professionisti del settore audiovisivo) – che ha compilato il palmares piazzando al secondo posto Carne in scatola di Nevio De Conti, storia di una vendetta girata in un secco bianco e nero. Il gradino piů basso del podio e l’ultima fetta del montepremi sono quindi andati alle "Particelle Elementari" capeggiate da Alessia Follador: il loro "See Through"" ha messo in scena la visionarietŕ di un uomo in grado di trovare un’anima anche in oggetti inanimati come i manichini che popolano un cimitero d’auto. Una Menzione Speciale č stata poi assegnata alla sceneggiatura di "Fragile", di Antonio Bosdachin, per l’efficacia con cui intreccio e dialoghi costruiscono l’evoluzione di un rapporto. A chiudere la lista, le novitŕ di quest’anno, cioč i riconoscimenti alle migliori interpretazioni, maschile e femminile: la performance di Andrea Fontanelli nei panni della vittima che diventa carnefice ha portato un secondo premio nella cascina di "Carne in Scatola"; a dare un sapore piů internazionale alla manifestazione ha pensato invece Agathe Philippe, attrice francese di formazione teatrale ed esuberante interprete di "Morto il 4 Luglio", per la regia a sei mani di Luca Chinaglia, Elena Geri e Marco Rizzo. Al termine delle premiazioni la carovana di 6*60" si č quindi spostata al centro culturale di Nova Gorica, per la festa di chiusura a base di gulasch e birra, quest’ultima sapientemente mixata da miss Nina Vegas, rock-dj conosciuta ed apprezzata in molti club del Nordest.
Ma sebbene si sia conclusa cosi la maratona, non per questo Makin’GO si ferma nella sua attivitŕ di promozione e valorizzazione dell’iniziativa. Se infatti tutti i lavori di questa seconda edizione saranno a breve disponibili sul sito dell’associazione (www.makingo.org, dove giŕ sono ospitati i diversi frammenti di backstage), i premiati possono contare giŕ su due vetrine di rilievo. Alla confermata ospitalitŕ garantita dal Premio Amidei, che si tradurrŕ nella proiezione dei tre vincitori sullo schermo del Parco Coronini nella serata di sabato 19 luglio 2008, si č da poco aggiunto un altro evento. Si tratta dell’International Talent Campus che si svolgerŕ a Pirano dal 25 al 30 luglio 2008: organizzato dall’associazione Svarog, il campus si prefigge di comporre 7 troupe impegnate a sfidarsi nella realizzazione di cortometraggi da tre minuti. E proprio la serata conclusiva dell’evento vedrŕ proiettati ancora una volta i magnifici 3 di 6*60 2008. Nel frattempo, i Backstage Boys dell’associazione nata in seno al Dams avranno terminato il loro prossimo, imminente compito: documentare, come giŕ l’anno scorso, le giornate del Premio Amidei.

06/07/2008, 17:44