"La Solita Storia" vince la mini-maratona
goriziana di corti "Makin’GO"



P. Battiston, C. Settembrino e Chiara Moretuzzo
Schiaffi, ceffoni, buffetti, sberloni, manrovesci, sganassoni, scappellotti... in 6 inquadrature. La violenza manuale l’ha fatta da padrona nella 2. Edizione di 6*60 – Fast, la mini-maratona di produzione cinematografica organizzata dall’associazione studentesca Makin’GO (Dams Cinema – Università di Udine) e tenutasi ieri presso il Palazzo del Cinema di piazza Vittoria, a Gorizia.
Uno schiaffo” è stato infatti il vincolo contenutistico imposto dagli organizzatori alle troupe radunatesi alle 09:30 in corte Bratina: 11 squadre, tra volenterosi amatori ed esperti filmmakers, in rappresentanza di tutto il territorio regionale e anche, in un caso, della vicina Slovenia. I partecipanti, impegnati a realizzare in 6 ore un cortometraggio della durata di 1 minuto, si sono poi trovati di fronte un’ulteriore prescrizione: quella costituita dalla necessità di contenere i loro lavori nell’arco delle 6 inquadrature. Vincolo ostico, quest’ultimo, ma non al punto di impedire ai “maratoneti” di portare a termine il loro cimento, sebbene due di essi non ce l’abbiano fatta entro il tempo massimo ed abbiano quindi visto le loro opere scalare nella sezione “fuori concorso”.

Nel tardo pomeriggio, a consegna dei corti avvenuta, la parola è passata alla giuria, interna all’organizzazione: è toccato infatti a 5 membri di Makin’GO il compito di assegnare i riconoscimenti alle 3 opere migliori e sancire così il diritto, per le troupe premiate, all’iscrizione gratuita alla 3. Edizione di 6*60 – Visioni a tutto campo, la versione “king size” (60 ore per un corto di 6 minuti) della “Fast” che si terrà nel luglio 2009.

Dopo la proiezione pubblica di tutti i lavori, tenutasi alle 18:30 nello spazio sottostante il Kinemax (quello della futura mediateca provinciale), l’ufficializzazione dei verdetti. Tra i 9 titoli rimasti in competizione si è imposto "La Solita Storia", del terzetto triestino-lucano composto da Patrizio Battiston, Chiara Moretuzzo e Carmelo Settembrino (troupe n.6), tutti esordienti per quanto riguarda il format-maratona. Consegnato dal suo autore, l’artista novagoricano Anton Spazzapan, il Sasso d’Oro ha così premiato un corto che trova il suo punto di forza in un registro intimista con coda all’insegna dello humour.

La piazza d’onore è invece andata a "Pedoni sul Lato Opposto", realizzato dalla toupe n.10 capeggiata da Michele Ellero, già presente alla “Fast” dell’anno scorso: un appartamento in cui il concetto di normalità è totalmente sconvolto rispetto ai canoni tradizionali è il teatro in cui si è sviluppato uno spunto originale e grottesco.

A chiudere il podio, la troupe n.4 di Luca Chinaglia, un fedelissimo di 6*60 e già 2° classificato alla maratonina dell’anno scorso: il Sasso di Bronzo a "Rosebomb" testimonia del livello tecnico del lavoro, unito ad un gusto citazionista: lo sventurato protagonista trova infatti il suo carnefice in… Orson Welles.

Archiviata la cerimonia di premiazione ed aggiornato dunque l’albo d’oro della manifestazione, la serata è proseguita, sempre nella futura mediateca, tra il rinfresco offerto da Makin’GO ed il dj-set proposto dal cantautore triestino Cosimo. I corti della “Fast” proseguiranno invece la loro vita, a breve, sul sito dell’associazione organizzatrice: per curiosi ed appassionati l’appuntamento è quindi a tra qualche giorno, quando su www.makingo.org tutti gli 11 titoli saranno disponibili per la visione in streaming.

14/12/2008, 15:51