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Contestazione degli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia


Contestazione degli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia
Oggi, giovedì 5 febbraio 2009 alle ore 11:30 si svolta nell’Aula Magna del Centro Sperimentale di Cinematografia l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2009 della Scuola Nazionale di Cinema, la più antica scuola di cinema d’Europa. La sala, gremita di personalità del mondo della cinematografia italiana e di studenti, ha visto la partecipazione del Sottosegretario al Ministero per i Beni e le Attività Culturali , On. Francesco Giro e del Presidente della Provincia di Roma On. Nicola Zingaretti.

Nel corso della cerimonia, sono stati consegnati i diplomi Honoris Causa al Maestro Carlo Rambaldi e all’attore Lando Buzzanca. Alla consegna del Diploma Carlo Rambaldi ha dichiarato “non avrei mai pensato che il frutto del mio lavoro fatto di metallo potesse essere considerato e amato dal pubblico al pari del lavoro di un attore”, anche Lando Buzzanca ha rivelato con visibile emozione che “Il Centro Sperimentale è un mito. La commozione per aver ricevuto questo importante riconoscimento mi accompagnerà per lungo tempo… sono davvero felice”.

Il Presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia, Francesco Alberoni, ringraziando tutti i presenti, ha desiderato sottolineare come da alcuni anni si sia dato avvio ad una politica di decentramento delle attività didattiche. Infatti, l’attività istituzionale del CSC si svolge ora non solo nella sede storica di Via Tuscolana a Roma, ma anche in altre sedi distaccate in Piemonte, Lombardia e Sicilia. Ogni sede decentrata, forma specialisti del cinema in particolari campi (film d’animazione, cinema d’impresa e pubblicità, documentario storico artistico e docu-fiction).

Durante la cerimonia, gli studenti hanno voluto manifestare la propria apprensione per le sorti del Cinema Italiano, ma il Presidente Francesco Alberoni ha saputo rassicurali. Del resto, come hanno sottolineato gli ospiti istituzionali: in questo momento è importante investire nella creatività e nell’innovazione di cui sono detentori i giovani.
Gli studenti hanno contestato soprattutto il Sottosegretario ai Beni e alle Attività Culturali Francesco Maria Giro. Gli allievi hanno abbandonato l'aula magna poco prima che il sottosegretario iniziasse il suo intervento, mostrando e distribuendo un volantino dove erano spiegate le motivazioni della protesta. Gli allievi hanno contestato la politica di tagli indiscriminati che il governo sta operando nel settore della cultura e dell'istruzione.

Ecco il testo integrale del "volantino" di protesta:
CULTURA E ISTRUZIONE: SAPETE SOLO TAGLIARE
Lo scorso settembre il ministro Bondi aveva promesso che gli stanziamenti per il F.U.S. 2009 sarebbero stati di 460 milioni di euro, cifra comunque ritenuta esigua da tutti gli operatori del settore.
Si viene a scoprire, invece, che tali fondi ammonteranno a 378 milioni, ovvero 82 in meno rispetto a quelli promessi dal ministro.
Il sistema spettacolo in Italia sta per raggiungere il collasso: politiche come quella, propagandistica, del taglio dell’Ici ha costretto molti Comuni a tagliare gli investimenti per la cultura.
Sappiamo che la crisi economica non permette ingenti investimenti in questo ambito ma ciò non dovrebbe impedire quella riforma necessaria ed efficace per ridefinire tutta la legislazione in materia di spettacolo.
La politica di questo governo è solamente mirata a tagliare indiscriminatamente tutto ciò che riguarda cultura ed istruzione.
Oggi siamo allievi della Scuola Nazionale di Cinema ma domani saremo individui in un mondo del lavoro che non offre alcuna prospettiva e alcuna garanzia.

Gli allievi della Scuola Nazionale di Cinema

05/02/2009, 16:14

Simone Pinchiorri