"Solo Questo Mare": l'opera di Rossella Schillaci
su chi "cerca la vita" attraverso il mare


La voce di un imam che ricorda numerose giovani vittime. Una ragazza somala che ricorda il momento della partenza, rapido, deciso, indispensabile. Tre ragazzi parlano di uno sbarco avvenuto di recente. Un giovane ripercorre le tappe che lo hanno portato dalla natia Mogadiscio, passando per la Libia, ad approdare a Lampedusa. Storie che si intrecciano attorno al mare, per molti l'unica via di fuga dalla propria terra, dalla propria famiglia, dalla propria identità. Un mare che fa paura, perchè l'esito del viaggio, da ormai molto tempo, avrà due diverse possibilità, la vita o la morte.

Il cortometraggio di Rossella SchillaciSolo questo mare”, nella sezione “Italiana.Corti” del “Torino Film Festival”, non vuole dare risposte su uno dei grandi drammi contemporanei, ma cerca semplicemente di scovare volti e racconti di gente destinata a mantenere la propria famiglia, che probabilmente non rivedrà mai più. In chiusura, le foto dei corpi morti restituiti dal mare, fanno riflettere sul grande paradosso di chi parte per “cercare la vita” attraverso il mare, ma ne rimane inghiottito all'interno per sempre.

15/11/2009, 19:00

Antonio Capellupo