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A Milano l'8° edizione de Les journées du cinéma québécois en Italie


A Milano l'8° edizione de Les journées du cinéma québécois en Italie
Visioni estreme. Sarà questo il tema dell’ottava edizione de Les journées du cinéma québécois en Italie, al via il 3 marzo 2011 a Milano, in occasione del mese internazionale della francofonia.

Le giornate – 3, 5, 16 e 19 marzo – organizzate dal Centre culturel français de Milan, in collaborazione con l’Ambasciata del Canada in Italia, la Delegazione del Québec a Roma, Calq, Tourisme Québec e IED Istituto Europeo di Design, si svolgeranno presso la sede del Centre culturel français de Milan.

Sono "visioni estreme" le storie che illuminano il piccolo scrigno immaginario che il Québec ci offre con il suo cinema. Montréal diventa microcosmo di vicende tragicomiche, dove alle difficoltà si reagisce con l’invenzione, alla tragedia si risponde con la creatività. Estreme, autentiche sono le voci dei protagonisti di questa ottava edizione che ci raccontano con intelligenza e ispirazione di extraterrestri, di sesto senso, di alfabeto braille, di desiderio del vuoto.

La rassegna si apre con "Le Journal d’Aurélie Laflamme", regia di Christian Laurence (giovedì 3 marzo ore 20:00 e sabato 19 marzo ore 15:30), parabola sulla solitudine di un’orfanella sognatrice che si sente diversa dagli altri: va male a scuola, pensa di essere un’extraterrestre e non crede nell’amore. Il film, già amatissimo in Canada, è tratto dall’omonimo bestseller per ragazzi e si può considerare la risposta canadese al celeberrimo “Mondo di Patty”. Presentato in anteprima italiana all’ultima edizione del Giffoni Film Festival, si inscrive nel fortunato filone della diaristica adolescenziale. Una prima visione milanese per un film ancora privo di distribuzione italiana.

"Les pieds dans le vide", opera prima inedita in Italia della regista Mariloup Wolfe (sabato 5 marzo ore 15:30), è invece l’avventura di Rafael, Manu e Charles, tre spericolati amici paracadutisti; un trio apparentemente invincibile, alla ricerca di emozioni disperatamente estreme.

In anteprima italiana il pluripremiato documentario "Antoine" (sabato 5 marzo ore 17:30, ingresso libero), dove il giovane protagonista di cinque anni, cieco dalla nascita, racconta con le sue parole di bambino una storia di speranza e d’immaginazione straordinaria, attraverso l’obiettivo surreale dell’esordiente Laura Bari.

"Borderline" di Lyne Charlebois (mercoledì 16 marzo ore 20:00), tratto dall’omonimo romanzo di Marie-Sissi Labrèche è la storia di Kiki, trentenne in fuga disperata da se stessa: sesso, droga e rock & roll, per arrivare alla scoperta dell’amore. Nel cast del film, in anteprima italiana a Les journées du cinéma québécois en Italie, anche il celebre attore francese Jean-Hugues Anglade (L’indiscrétion, La Regina Margot, Subway, Betty Blue, Persécution).

La selezione delle migliori voci del prolifico cinema made in Québec, tutte prime visioni italiane, si conclude con i cortometraggi "Jeu de forme", "Play", "Poupée", "Birdcalls", "Il était plusieurs fois" e con il documentario "L’atelier de mon père" (sabato 19 marzo ore 17:30, ingresso libero), accompagnato da un seminario che si terrà venerdì 18 marzo alle ore 11 presso l’Aula Magna di IED Istituto Europeo di Design. Il seminario, tenuto dalla montatrice del film Annie Jean che proporrà una interessante riflessione sul montaggio a partire dalla sua esperienza come editor di documentari, è gratuito e aperto al pubblico ed è previsto un numero limitato di posti.

25/02/2011, 15:53