Trend positivo per la “50 Giorni”: l'edizione
2013 ha realizzato 60.600 presenze


Trend positivo per la “50 Giorni”: l'edizione 2013 ha realizzato 60.600 presenze
La “50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze”, promossa dalla Regione Toscana, si conferma un appuntamento culturale seguito e amato da spettatori, cinefili, appassionati o semplicemente dalle persone incuriosite dalla ricca proposta di film non distribuiti nelle sale. Per il settimo anno consecutivo la rassegna di cinema più lunga d'Italia, realizzata da Fondazione Sistema Toscana, conferma il trend positivo di presenze, registrando un totale di 57.000 presenze, a fronte di un bilancio 2012 di poco superiore ai 56.000 spettatori.  

Se poi si considerano gli eventi collaterali direttamente collegati alla “50 Giorni”, come le mostre d'arte che si sono tenute al Museo Marino Marini, alla Strozzina e allo IED, si arriva quest'anno ad un totale di 60.600 presenze.  

Un risultato ottenuto anche grazie al nuovo progetto di collaborazione tra la Regione Toscana, il Comune di Firenze e l'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, che ha consentito che la magia della “50 Giorni” andasse di nuovo in scena al Cinema Odeon.  

Iniziata il 24 ottobre con il film "Wanda", di Barbara Loden, che ha introdotto il tema del rispetto per la donna, trait d'union tra tutti gli appuntamenti in programma, la “50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze” 2013 ha ospitato festival storici e dalla tradizione consolidata, come il Festival dei Popoli e il Festival Internazionale di Cinema e Donne, rispettivamente alla 54esima e alle 35esima edizione e festival giovani, che si stanno facendo strada nel panorama cultuale italiano, ma non per questo meno apprezzati, come France Odeon, Lo Schermo dell'Arte Film Festival o come il Balkan Florence Express.  

Tantissime le cinematografie rappresentate sul grande schermo del Cinema Odeon e nelle altre sale coinvolte (Spazio Alfieri, Auditorium di Sant'Apollonia, Istituto Francese): dal cinema francese a quello indiano, da quello finlandese a quello di Albania, Montenegro, Kosovo e Bosnia Erzegovina. E poi ancora, il cinema africano, portoghese, marocchino, algerino, americano, giapponese, iraniano, cubano e svizzero. E naturalmente italiano, con un'ampia panoramica che è andata dal documentario vincitore del Festival dei Popoli, "Per Ulisse", di Giovanni Cioni, alla commedia "Buongiorno Papà", di Edoardo Leo, che ha vinto il Premio Nice Città di Firenze, grazie al voto degli spettatori Usa, alla tammurriata de "A Paranza d'O Lione,  Balli & Canti dalle Feste intorno al Vesuvio", film-concerto del Festival Etnomusicale che ha chiuso la “50 Giorni”.

"Con i dati positivi della “50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze” si chiude in bellezza il 2013 per la Toscana del Cinema" – ha affermato l'Assessore alla Cultura della Regione Toscana Cristina Scaletti. "La “50 Giorni” si conferma una rassegna di successo, una formula che ha saputo rilanciare i festival internazionali che hanno sede nella regione e allo loro ricca proposta di film. Gli ottimi risultati ottenuti dalla rassegna, arrivata alla settima edizione con un trend in continua crescita, contribuiscono a dare un nuovo slancio per continuare ad investire nella promozione del cinema di qualità".

28/12/2013, 12:52