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Martedì 16 Dicembre 'L'urlo del Carnevale' al Nuovo Cinema Aquila


Martedì 16 Dicembre 'L'urlo del Carnevale' al Nuovo Cinema Aquila
Martedì 16 Dicembre alle 21.30 al Nuovo Cinema Aquila di Roma incontro con il regista de "L'Urlo del Carnevale", Gianlorenzo Attene, per la proiezione del documentario dedicato alla grande festa – unica nel suo genere – che ha reso nota Bosa. Il regista risponderà alle domande del pubblico al termine della proiezione. Modera l’incontro Antonio Ferraro.

SINOSSI. Due giovani precari romani, Fabio e Gianlorenzo, stanchi della solita vita monotona e senza prospettive, decidono di provare a seguire i propri sogni. Scoprono che in un paese Sardo di nome Bosa, esiste un carnevale misterioso e mai filmato dove sessualità, grottesco e riti pagani diventano un tutt’uno Il carnevale si svolge in due momenti diversi: il primo è il “s’attitidu”. Gli uomini del paese si travestono da donne, con il tipico vestito da lutto sardo, e tengono fra le mani un bambolotto, recitando la parte di una donna impazzita e disperata che non ha più il latte da dare al proprio figlio. Quando cala la sera parte la seconda parte dalle festa: “la ricerca del Giolzi”. Gli uomini e le donne (anche i due romani diventati parte attiva nella festa) si vestono di bianco, con una tunica che ricorda vagamente quella del ku kux klan, e cominciano a cercare in mezzo alle gambe l’uno dell’altro un oggetto misterioso di nome giolzi. I due giovani romani grazie a questa avventura scopriranno una realtà antichissima e rimasta intatta, e probabilmente anche

“Tutto quello che è stato filmato è vero, non c’è finzione e neanche le interviste sono indotte. Quello che ci ha aiutato ad avventurarci in questo strano mondo è stata la semplicità in cui abbiamo fatto il lavoro” ha dichiarato Gianlorenzo Attene presentando l’idea che è alla base del suo film. “I bosani avrebbero sicuramente avuto grosse difficolta a rapportarsi con una troupe televisiva e sarebbero stati schivi e inconcludenti. Invece rapportandosi con due normali ragazzi non hanno provato imbarazzo. Questo ci ha permesso di entrare in maniera intima sia nella mentalità del paese sia in qualcosa su di loro e sulla propria anima. quella del carnevale.”

Il prezzo del biglietto è di 4 euro.

15/12/2014, 09:55