MOSTRA DI PESARO 50+1 - Tutti i premi
Sono stati annunciati oggi i premi dell’edizione 50+1 della
Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro:
Il
Concorso Pesaro Nuovo Cinema – Premio Lino Miccichè è costituito quest’anno da sei opere provenienti da tutto il mondo e realizzate da registi giovani, generalmente alla loro prima o seconda regia. Quest’anno il Concorso si è contraddistinto per la presenza di ben quattro film che hanno al centro delle loro storie personaggi femminili, come la protagonista del cileno "
La Madre del Cordero" di Enrique Farías e Rosario Espinosa che a 49 anni, dopo una vita passata con una madre opprimente, apre gli occhi sulla sua vita grazie a un’amica liberale e cerca di trovare la sua strada per emanciparsi. O come la diciassettenne Layla del lungometraggio d’esordio della statunitense Micah Magee - "
Petting Zoo" - che in Texas frequenta l’ultimo anno di scuola ed è pronta per il college, ma una gravidanza inaspettata le cambia la vita. Mentre una gravidanza interrotta, per un aborto spontaneo, è al centro delle vicende della trentenne Nahâl che nell’iraniano "
A Minor Leap Down" di Hamed Rajabi tiene nascosto a tutti i familiari, marito compreso, il tragico evento. Gli accadimenti che ne conseguono trasformano la vicenda di un singolo nello specchio dell’attuale società iraniana. Figura misteriosa ma altrettanto interessante è quella della protagonista di "
La Mujer de los Perros", opera argentina di Laura Citarella e Verónica Llinás, una donna senza nome che vive da sola, per scelta, con un branco di cani alla periferia di Buenos Aires. Quasi del tutto privo di dialoghi, il film segue la protagonista nell’arco di quattro stagioni, durante le quali si avventura sporadicamente tra le persone. Apparentemente più leggero è il cinema del francese Daniel Manivel che in "
Un Jeune Poéte" tratteggia il personaggio dell’aspirante poeta Rémi. In cerca d’ispirazione sotto il sole della città di Sète, armato solo di penna e taccuino, ma non sa da dove cominciare. Più legato alla speculazione, filosofica e cinematografica, è l’unico italiano in Concorso, "
Terra" di
Marco De Angelis e
Antonio Di Trapani, che mescola immagini documentarie, materiali d’archivio, foto d’epoca per raccontare rovine del passato e dimensione contemporanea, fasti lontani e attualità tecnologiche, voli spaziali, bellezze perdute e volti antichi.
La giuria, composta per la prima volta da diciassette studenti provenienti dalle università e dalle scuole di cinema italiane, ha assegnato dopo intense discussioni il
Premio Lino Micciché per il miglior film del Concorso Pesaro Nuovo Cinema a "
UN JEUNE POÈTE" di Daniel Manivel (Francia, 2014, 71’), con la seguente motivazione: “
per la sua eleganza espressiva, la ricerca di un'essenzialità delle forme; ma anche per una specifica cifra autoriale, che guarda consapevole al cinema del passato sfociando in un linguaggio narrativo e visivo originale che racchiude in sé la forza della poesia e dell'arte, un confronto stimolante tra ambienti e personaggi ed un'efficace stilizzazione del reale”.
La giuria ha inoltre deciso di assegnare una
Menzione Speciale all'interpretazione dell'intero cast di "
LA MADRE DEL CORDERO" di Enrique Farías & Rosario Espinosa (Cile, 2014, 80’) “
per la sua essenzialità ed intensità, per un'ammirevole e costante ricerca della verità e per la sua forza emotiva”; ed una
Menzione Speciale alla sperimentazione linguistica a "
TERRA" di
Marco De Angelis &
Antonio Di Trapani (Italia, 2015, 64’) “
per la sua natura innovativa, la sua complessa mappatura simbolica e per la scrittura visiva che trascina lo spettatore dentro ed oltre le immagini”.
Alla
Mostra di Pesaro, la sezione Cinema in Piazza propone una selezione dei titoli presenti nelle sezioni principali del festival adatti per un pubblico meno specializzato ma altrettanto curioso. Gli spettatori della “piazza” dell’edizione 2015 sono stati chiamati a votare alla fine di ogni proiezione e il vincitore del
Premio del Pubblico verrà annunciato domani.
27/06/2015, 18:26