ALCIDE DE GASPERI - Una vita di miracoli

Al ballo dei debuttanti arriva anche Franco Mariotti. Il suo sogno nel cassetto è realtà e finalmente il racconto del suo uomo politico di riferimento, Alcide De Gasperi, diventa un documentario.

A oltre 60 anni dalla morte, Mariotti compie un viaggio dal trentino fino a Roma, partendo nel racconto proprio dalla fine. L'allontanamento, breve, dalla politica e dal Governo e la scomparsa avvenuta mentre era in vacanza proprio nella sua regione. Tra i padri fondatori della Repubblica e dell'Europa Unita, antifascista, vicino al Vaticano ma non sempre amatissimo, e protagonista dello scontro con il compagno Palmiro Togliatti. Sempre leale e con un occhio a tutti gli italiani, anche quelli, ed erano tanti, che votavano comunista, portò l'Italia fuori dalle macerie della guerra e l'avviò, grazie anche agli aiuti chiesti agli USA, sulla strada del boom economico.

Mariotti, grazie alle immagini del Luce, divide per argomenti la vita di De Gasperi andando a intervistare esperti e studiosi, tra cui Peppe Sangiorgi, autore del libro sulla vita di Togliatti a cui il documentario si ispira e supervisore della sceneggiatura.

La figura che ne esce è quella di un uomo mite ma con le idee chiare, religioso ma anche con un forte senso dello Stato indipendente dalla chiesa, ma soprattutto, e forse questo fu ed è nel ricordo il suo limite, persona irreprensibile ai limiti della perfezione. Mariotti non fa agiografia ma di fronte a un cerchio è difficile trovare spigoli.

"Alcide De Gasperi, Il Miracolo incompiuto", presentato a Roma al Cinema Adriano, è un gran lavoro di scrittura, di selezione del repertorio e di montaggio e malgrado i 90 e passa minuti di durata riesce a mantenere un ritmo del tutto adeguato per un film biografico.