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SOTTO18 2016 - Il programma di domenica 4 dicembre


SOTTO18 2016 - Il programma di domenica 4 dicembre
La giornata festiva a Sottodiciotto & Campus si apre con l’incontro Videodanza e nuove generazioni: COORPI @ Sottodiciotto Film Festival & Campus (alle 14, al Cinema Romano 1). In anteprima assoluta vengono presentati al Festival i due cortometraggi realizzati dai giovani vincitori del Premio Speciale – Sostegno alla Produzione dell'edizione 2015 del contest nazionale “La Danza In 1 Minuto”: Zona Zero di Ozne Production e Nous n’attendrons plus les barbares di Alain El Sakhawi. L’appuntamento prosegue poi con il meglio della videodanza italiana proveniente dall'archivio di COORPI – l’associazione culturale che riunisce danzatori, coreografi, docenti e figure professionali che operano nel mondo coreutico ‒ in chiave Sottodiciotto, ossia nel suo rapporto con le nuove generazioni, proponendo un'antologia di video delle diverse edizioni del contest. All’incontro, condotto dalla presidente di COORPI Cristiana Candellero, intervengono gli autori Ozne Production e Alain El Sakhawi.

Il resto del pomeriggio č dedicato all’animazione, per piccoli e per grandi. L’omaggio dedicato agli 80 anni della Sojuzmul’tfil'm (alle 16.00, al Cinema Romano 1), la “Walt Disney russa”, propone per il pomeriggio festivo un programma a misura di bambini con una selezione di cortometraggi prodotti dai grandi studios di Mosca dagli anni 60 fino al 2015, in cui spiccano alcuni episodi di serie televisive molto amate in patria dai piccoli spettatori. Tra queste Nu, pogodi!, che segue le avventure comiche di un lupo astuto ma non abbastanza per l’impassibile lepre che dovrebbe essere la sua preda, e la serie animata diretta tra la fine degli anni 60 e gli 80 da Roman Kačanov con protagonista Čeburaška, un piccolo animale sconosciuto agli scienziati che sembra un orsetto, ma orsetto non č, personaggio tuttora molto amato e popolare in tutta la ex-Unione Sovietica, mascotte degli atleti russi in diversi Giochi olimpici, tra cui anche quelli invernali di Torino 2006. Alle ore 18.30 (sempre al Cinema Romano 1), il Festival propone la premičre di Louise en Hiver, nuovo e acclamatissimo film di uno dei maestri dell’animazione francese e internazionale, Jean-François Laguionie. Intenso e poetico, realizzato in stile acquerello e presentato nella selezione ufficiale di Annecy 2016, il lungometraggio ha per protagonista una fragile vecchina che, perso l’ultimo treno della stagione per tornare in cittŕ, si ritrova prigioniera in una stazione balneare rimasta deserta, dove deve cercare di sopravvivere non solo all’inverno ma, soprattutto, alla solitudine.

Alle 20 (al Cinema Romano 1), il direttore e il vicedirettore di Sottodiciotto & Campus, Steve Della Casa e Fabrizio Accatino, condurranno la cerimonia di premiazione della sezione competitiva della XVII edizione del Festival, il Concorso OFF. Nel corso della serata verranno proiettati gli otto titoli finalisti e il cortometraggio vincitore. A seguire, verrŕ proposto Heribergo di Federico Mottica. Il cortometraggio, di cui č protagonista un giornalista destinato a sconvolgere con il suo arrivo l’apparente tranquillitŕ di un albergo di lusso, č nato dall’incontro tra tre vincitori di altrettante diverse edizioni di Sottodiciotto Film Festival: Federico Mottica di Genova, Sebastian Bonolis di Roma e Giulio Fiore di Udine. Alla proiezione interverrŕ il regista Federico Mottica.

Il protagonista della serata sarŕ il nuovo astro nascente dell’horror, il giovanissimo regista francese Nathan Ambrosioni, che, a soli sedici anni, ha firmato con mano da professionista il suo secondo lungometraggio distribuito in patria, Therapy, in anteprima al Festival alle 21 (Cinema Centrale). Avvincente incrocio tra The Blair Witch Project e Halloween, il film prende l’avvio dal ritrovamento casuale, in una casa abbandonata, di un video contenente le riprese della vacanza di cinque giovani campeggiatori. Inizialmente innocue, le sequenze visionate da una coppia di giovani poliziotti, Jane e Simon, si fanno via via piů inquietanti, tanto che i due decidono di indagare sul misterioso epilogo della vacanza e sulla fine toccata ai ragazzi. A seguire verrŕ proiettato anche il primo film del giovane regista classe 1999, lo psycho-horror Hostile, storia di una neo-mamma che, alle prese con i comportamenti sempre piů strani delle due ragazzine da poco adottate, si rivolge a S.O.S. Adoption, il programma di una tv locale che segue i bambini durante il periodo di adattamento nelle nuove famiglie, coinvolgendo due giornalisti in una dimensione totalmente nuova e inaspettata. Diretto dal nuovo enfant prodige del cinema francese a soli 14 anni, realizzato con un budget minimo e con un team composto da amici, il film ha ottenuto ampi consensi di critica e diversi riconoscimenti internazionali, tra cui il premio per la miglior regia a La Samain du Cinéma Fantastique di Nizza. Le proiezioni saranno precedute da un incontro con il giovane regista ‒ che ha spesso citato come sue fonti dirette di ispirazione oltre a The Blair Witch Project, a James Wan e all’horror spagnolo di Paco Plaza, lo stesso Dario Argento, ospite in quest’edizione del Festival ‒ e con suo padre, Fabrice Ambrosioni, produttore dei due film.

Tutti gli appuntamenti e le proiezioni del Festival sono a ingresso gratuito

03/12/2016, 15:40