MINGONG - La Cina è lontana per i "migranti"


Il mediometraggio di Davide Crudetti apre al Cinema L’Aquila di Roma la sezione cinematografica del festival “Dominio Pubblico - la città degli under 25”


MINGONG - La Cina è lontana per i
Un'immagine di "Mingong" di Davide Crudetti
Un documentario che scava nella realtà rurale della Cina fatta di capanne e risaie, ben lontana dalle nebbiose megalopoli dell’immaginario. Il villaggio di Dimen è popolato da anziani, e bambini: genitori senza figli e figli senza genitori. I giovani sono lontani, lavorano senza sosta nei grandi centri industriali a ore di viaggio da casa. Casa di cui non si dimenticano e che ricordano nei loro canti, punto di partenza ma anche obiettivo della lotta per una vita dignitosa.

"Mingong", migrante, svela i volti e le storie che si celano dietro la dimensione produttiva della superpotenza mondiale. Il regista riporta le testimonianze di chi è via, motivato da una grande etica del lavoro e voglia di realizzazione, e di chi resta, sostenuto dalla grande famiglia della comunità.

Ne esce fuori un contesto che non è poi così distante dal vissuto degli italiani nel ‘900, se non anche ai nostri giorni: quello dei migranti risulta un unico grande paese che accomuna nazionalità e generazioni.

Il doc di Davide Crudetti introduce il tema sempre attuale delle migrazioni ponendo l’arte visiva come mezzo di comunicazione interculturale.

31/05/2017, 17:00

Chiara Di Berardino