VIAGGIO IN ITALIA CON IL CINEMA TUNISINO
- Dal 25 gennaio al 4 febbraio


VIAGGIO IN ITALIA CON IL CINEMA TUNISINO - Dal 25 gennaio al 4 febbraio
Viaggio in Italia con il Cinema Tunisino
A 50 anni dal primo passaggio di Roberto Rossellini in Tunisia per le riprese di uno dei suoi ultimi film, Gli atti degli apostoli, e nell’anno della sua tanto attesa apertura, la neonata cineteca tunisina organizza Viaggio in Italia con il CINEMA TUNISINO, cinque tappe in cinque città italiane nel segno del cinema tunisino classico e contemporaneo.
Una rassegna itinerante che si svolgerà dal 25 gennaio al 4 febbraio 2018, pensata per mettere in comunicazione due paesi tanto vicini sia culturalmente che geograficamente, un modo per attivare un dialogo tra i popoli del Mediterraneo.

L’evento è reso possibile grazie al sostegno della Fondazione Arbor di Lugano, del Centro Nazionale del Cinema e dell’Immagine, Tunisi e del Comitato degli immigrati tunisini in Italia e grazie anche alla collaborazione organizzativa della Cineteca Italiana di Milano, la Cineteca Nazionale di Roma, il Cinema Post Modernissmo di Perugia, il Cinemazero di Pordenone e l’Associazione Culturale SudTitles di Palermo.

Il programma della rassegna prevede 6 film appartenenti sia al passato (presentati nelle loro versioni recentemente restaurate) sia film di oggi, considerati tra le produzioni più importanti e interessanti degli ultimi anni e che hanno ricevuto prestigiosi riconoscimenti ai festival di Venezia e di Locarno.

Sarà un’occasione unica per ripercorrere i primi passi nel cinema di Claudia Cardinale e di Omar Sharif (nel film Goha di Jaques Baratier, presentato a Cannes nel 1959) e per scoprire alcuni tra i più bei film tunisini degli ultimi tempi, come The Last of Us di Alaeddine Slim, premio opera prima Luigi De Laurentis alla Settimana della Critica di Venezia 2016 e candidato all’Oscar per il miglior film in lingua straniera. O come Les Baliseurs du Desert film cult di Nacer Khemir presentato da Enrico Ghezzi all’interno della programmazione di Fuori Orario e presentata quest’anno nella sezione Venezia Classici in versione restaurata dalla CINEMATEK (cinémathèque Royale de Belgique).
In programma anche Zeineb n’aime pas la neige della giovane e talentuosa regista tunisina Kaouther Ben Hnia, Traversées, opera prima di Mahmoud Ben Mahmoud, selezione officiale in una delle edizioni passate della Mostra di Venezia e Tahar Cheriaa all’ombra del Baobab, ultimo documentario di Mohamed Challouf che racconta l’incontro tra i pionieri del cinema in Africa e la nascita negli anni Sessanta del panafricanismo cinematografico grazie al quale, nel 1966, venne organizzato il primo festival d’Africa e del Mondo Arabo: Le Giornate Cinematografiche di Cartagine.

Oltre alle proiezioni, sono previsti tre incontri con Nacer Khemir, regista del cult Les Baliseurs du desert. Alaeddine Slim (The Last of Us), e Mohamed Challouf, regista e curatore di tutta la rassegna.

Sottolineiamo infine che l’iniziativa ha anche l’obiettivo di rafforzare i futuri scambi tra la neonata cineteca tunisina e tre dei più importanti archivi cinematografici italiani (la Cineteca Italiana di Milano, La Cineteca Nazionale di Roma e la Filmoteca Regionale Siciliana). La tappa di Perugia ha un valore particolarmente significativo per il curatore della rassegna Mohammed Challouf, che ha studiato e vissuto nella città umbra per molti anni e dove, con la collaborazione di Enzo Forini, ha creato nel 1982 le “Giornate del Cinema Africano” di Perugia.

21/01/2018, 14:19