Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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SOTTO18 19 - Il programma di venerdì 23


SOTTO18 19 - Il programma di venerdì 23
Nella giornata conclusiva del Sottodiciotto Film Festival, il primo appuntamento pomeridiano è con la proclamazione dei vincitori del Concorso nazionale dei prodotti audiovisivi realizzati dalle scuole (alle 17, al Cinema Massimo 1). Alla cerimonia di premiazione, che sarà condotta dall’attore e videomaker torinese Francesco Giorda, interverrà Federica Patti, assessora all’Istruzione del Comune di Torino, organizzatore, con Aiace Torino, di Sottodiciotto & Campus.
Sempre nel pomeriggio, l’ampia sezione dedicata all’animazione propone un altro titolo finalista ai recenti premi Oscar, Revolting Rhymes (alle 18.30, al Massimo 1). Già vincitore dell’Emile Award, diretto da Jacob Schuh e Jan Lachauer, il film è tratto dalle spassose e perfide storielle in rima scritte da Roald Dahl e illustrate da Quentin Blake, edite in Italia (da Salani) con il titolo Versi perversi. Prodotta dalla londinese Magic Light Pictures per BBC One e suddivisa in due episodi, la versione animata del libro è una frenetica, parodistica, dissacrante cavalcata nel mondo delle fiabe tradizionali, in cui Cenerentola, i Tre porcellini, Biancaneve e gli altri sono molto diversi da come erano una volta e da come li abbiamo sempre conosciuti.

Ancora nel pomeriggio, Wikicampus, il ciclo di “lezioni” aperte a tutti e organizzate da Sottodiciotto Film Festival & Campus in partnership con il Corso di Laurea in DAMS dell’Università degli Studi di Torino, concluderà la sua esplorazione della cultura hip hop con l’incontro dedicato a “Scrivere il rap” (alle 18, al Circolo dei lettori). Sull’uso della lingua e dello slang nello specifico genere musicale si confronteranno quattro maestri che hanno fatto della qualità dei testi un proprio punto di forza: Ensi, uno dei più apprezzati talenti italiani dell’ultimo decennio, riconosciuto come il re incontrastato del freestyle, l’eclettico e sabaudo Willie Peyote, artista in continua evoluzione, Rancore, uno degli esponenti più creativi e stilisticamente interessanti tra le nuove leve della scena romana, e il colto e raffinato Dutch Nazari, in bilico tra rap e poetry slam. L’incontro sarà moderato dal regista e curatore della sezione “Hip Hop Drops” del Festival Enrico Bisi.

In parallelo la rassegna cinematografica dedicata all’hip hop si chiude in bellezza con il prezioso Stations of the Elevated (1981, alle 19.30, al Massimo 1), di Manfred Kirchheimer, dedicato alle opere dei primi writer apparse a New York alla fine degli anni Settanta e allora considerate pure espressioni di vandalismo da eliminare prima possibile. Sinfonia di forme e colori accompagnata dalle note di Charles Mingus e Aretha Franklin, il film, presentato nella versione restaurata in 4k per la prima volta in Italia, è il ritratto di una città in grande fermento culturale e artistico e la documentazione unica di un effimero e straordinario paesaggio urbano di cui oggi non resta altra traccia. Introdurrà la proiezione DeeMo, nome storico dell’hip hop e pioniere del writing in Italia.

In serata, il Festival, in collaborazione con Movies Inspired, il Festival presenta in anteprima il nuovo lungometraggio di Bruno Dumont, Jeannette, L’Enfance de Jeanne D’Arc (alle 21, al Massimo 1), che segna un’incursione del versatile regista francese nel territorio finora mai frequentato del film musicale. Presentato alla Quinzaine des réalisateurs dell’ultimo Festival di Cannes, ispirato alle opere dedicate a Giovanna D’Arco dal poeta e drammaturgo Charles Péguy, il film rivisita il mito francese per eccellenza partendo dalle origini e scandendo l’infanzia e l’adolescenza della santa guerriera sull’eclettica colonna sonora (technopop, rock, metal, sinfonica) firmata da Igorrr. Sulle musiche originali del compositore francese, Dumont innesta l’audace esperimento della presa diretta anche dei brani cantati, interpretati sul set (e non in playback) da attori non professionisti, tra cui spiccano le giovanissime Lise Laplat Prudhomme e Jeanne Voisin nella parte, rispettivamente, di Giovanna D’Arco bambina e adolescente. Film che finisce dove tutti gli altri dedicati alla Pulzella d’Orléans cominciano, Jeannette dispiega sul grande schermo in una forma del tutto inedita la forza del personaggio eroico, trasposto nella pastorella sensibile alle sofferenze del suo popolo, che già a otto anni sogna un condottiero capace di scacciare gli inglesi dalla Francia e in cui si accende progressivamente la vocazione spirituale e guerriera.

La 19ma edizione di Sottodiciotto & Campus si concluderà con una festa in musica (dalle 22, all’Hiroshima Mon Amour), una jam in cui rap e djing saranno protagonisti di un evento speciale realizzato per l’occasione. Dj Double S e Dj Mastafive si alterneranno ai piatti per far ballare il pubblico e per accompagnare il terzetto composto da Ensi, Rancore e Dutch Nazari che, salendo sul palco in una formazione esclusiva per la serata finale del Festival, si esibiranno in freestyle e in diversi brani del loro repertorio.

Tutti gli appuntamenti e le proiezioni del Festival sono a ingresso gratuito.

22/03/2018, 15:57