ILARIA OCCHINI - L'attrice fiorentina scomparsa a 85 anni

"La determinazione non è il mio tratto distintivo. Non amo la prepotenza, però mi piacciono le figure forti. Di solito c'è in loro una chiarezza maggiore."

Così si descriveva Ilaria Occhini, straordinaria attrice venuta a mancare a Firenze all'età di 85 anni.

Una carriera lunga e fortunata, alternando la settima arte a lunghi periodi sulle tavole di palcoscenico, a partire dal '54 a cinema con "Terza liceo" di Luciano Emmer e '57 a teatro con "L'impresario delle Smirne" per la regia di Luchino Visconti, passando per le collaborazioni con Monicelli, Tognazzi, Risi, Ronconi, Patroni Griffi fino al David di Donatello con "Mine Vaganti" di Ozpetek.

Figlia dello scrittore Berna Occhini, nipote di Giovanni Papini e moglie di Raffaele La Capria, è stata anche insignita del Nastro d'argento per "Benvenuti in casa Gori" e di uno alla carriera, del Pardo d'oro per la migliore interpretazione femminile per "Mar nero", e di tanti altri premi a riconoscenza di un lavoro svolto con passione, talento e qualità.