IL BOEMO - Star della lirica e centinaia di attori
e musicisti in abiti settecenteschi a Como


IL BOEMO - Star della lirica e centinaia di attori e musicisti in abiti settecenteschi a Como
Più di 150 tra troupe attori, cantanti e musicisti vestono costumi settecenteschi in questi giorni a Como per girare al Teatro Sociale gran parte delle scene musicali del film “Il Boemo” di PETR VACLAV, con un cast internazionale e l’orchestra dal vivo. Un gran dispiego di energie per una coproduzione Italia - Repubblica Ceca, che sarà destinata ai festival del cinema più importanti nel 2020. Un progetto voluto e studiato dal regista ceco da più di 10 anni, curato nei minimi dettagli, dai costumi alle scene. Un’invasione di Settecento a Como che arriverà tra più di un anno sul grande schermo.

Il film ricostruisce le avventure del grande compositore settecentesco Josef Mysliveček, noto in Italia come Il divino Boemo, e al tempo più ricercato di Mozart da corti e teatri italiani. La star della lirica PHILIPPE JAROUSSKY, capofila dei tanti cantanti coinvolti, interpreterà le arie sotto la guida del direttore d’orchestra VÁCLAV LUKS, mentre l’attore ceco che interpreta il protagonista è il giovane attore e cantante VOJTĚCH DYK. Nel cast anche gli attori italiani BARBARA RONCHI e LINO MUSELLA e altri che verranno annunciati.

Alla regia PETR VACLAV, pluripremiato regista ceco trapiantato in Francia. Nel 2009, si appassiona alla storia di questo personaggio: una residenza di un anno a Villa Medici a Roma e una serie di incontri con il biografo di Mysliveček. Il regista cercherà di restituire la sua storia rispettando il più possibile i fatti storici per raccontare chi era Il Boemo, il compositore ceco, attivo soprattutto in Italia, uno degli autori d’opere più geniali e prolifici d'Europa nel ‘700. Mozart, più giovane di lui, lo ammirava e lo prendeva a esempio. Ma il tempo lo ha cancellato dalla memoria collettiva, sebbene all’epoca fosse ben più ricercato e affermato del collega Amadeus: «Il film racconta la storia di questo grande artista a cui l’Italia ha dato tutto, immaginando quei passaggi della sua vita andati perduti attraverso i fatti storici, con l’intento di ricostruire fedelmente lo spirito del suo tempo e la ricchezza dell’Italia che a quell’epoca fiorisce di corti e repubbliche desiderose di eccellere».

Le arie e le composizioni di Mysliveček - detto anche Venatorini - sono state riscoperte dopo 250 anni e saranno utilizzate come colonna sonora del film, registrata dall’orchestra Collegium 1704 sotto la direzione di Václav Luks. La fotografia è di Diego Romero, la scenografia è di Luca Servino, i costumi sono di Andrea Cavalletto. Nel cast, accanto alla star della lirica Philippe Jaroussky, ci saranno Raffaella Milanesi, Juan Sancho, Krystian Adam, Sophie Harmsen, Simona Saturova, Emoke Barath, Benno Schachtner.

La prima parte delle riprese si sta svolgendo in questi giorni nel prestigioso Teatro Sociale di Como, all’interno del quale è stato ricostruito il San Carlo di Napoli. Si girerà poi anche in Liguria, in Sicilia, a Venezia e Praga.

Il Boemo è una coproduzione Italia – Repubblica Ceca - Slovacchia, prodotto da Jan Macola di Mimesis Film, e co-prodotto da Marco Alessi per l’italiana Dugong Films, Marek Urban per Sentimentalfilm e Kateřina Ondřejková per la Česká televize. È sostenuto da Czech Film Fund, Česká televize, Filmová nadace, Mibac Dg Cinema, Creative Europe – MEDIA Developement.

31/07/2019, 14:03