NAPOLI FILM FESTIVAL 21 - "Nimble Fingers" di Parsifal Reparato


Hanoi come una città industriale del nord. Il Vietnam è la nuova frontiera dell'alta tecnologia a basso costo. Bay un'operaia che comincia farsi qualche domanda


NAPOLI FILM FESTIVAL 21 -
"Nimble Fingers" di Parsifal Reparato
Dita piccole e agili prestate all’elettronica e ai grandi dell’economia mondiale. In Vietnam si producono oggetti di alta tecnologia e il documentario di Parsifal Reparato racconta la vita di Bay, una ragazza che lavora, come altre migliaia, alla Canon di Hanoi nella zona dove si concentrano le più grandi fabbriche del settore.

Bay vive per il lavoro, ha le dita giuste e probabilmente costa poco, sicuramente meno di un operaio giapponese. È arrivata dalle campagne del nord del paese e forse grazie a "Nimble Fingers", si trova a doversi guardare allo specchio per capire se i suoi sogni sono ancora realizzabili.

La fabbrica assorbe la vita, un concetto che da noi sembra antico, ma che in Vietnam è attualissimo e chissà per quanto tempo ancora lo sarà. La ragazza apre gli occhi e si guarda intorno, torna per le feste dalla famiglia e comincia a valutare l’idea di lasciare il lavoro in città che oltre al salario offre solo alienazione.

Il tema degli operai e della fabbrica è caro al cinema da quasi un secolo, e la storia di Bay apre una finestra su un mondo che ci appare diverso e antico ma che ha di certo preso la strada del benessere economico e dell’omologata globalizzazione.

28/09/2019, 10:34

Stefano Amadio