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Note di produzione di "Storia di Ray"


Note di produzione di
La produzione di questo film, come il precedente (mediometraggio) del Di Renzo, abbraccia un vasto arco di tempo. Il primo anno è stato caratterizzato da incontri assidui, ed è stato sfruttato soprattutto per cogliere le sfumature del personaggio e le metamorfosi di queste davanti la macchina da presa.

Dopo aver visionato il materiale Di Renzo, assieme al co-sceneggiatore Silvio Laccetti, ha delineato la trama e strutturato il piano di lavorazione.

Per i successivi tre anni gli incontri sono stati meno assidui ma comunque frequenti; consci del fatto che la parte dell’asino sarebbe comunque stata girata a copione, era che la parte di Ray che doveva, e così poi è stato, prendere vita esclusivamente dalla realtà poi ri-sceneggiata in fase di montaggio.