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CINE 34 - Il 29 novembre una giornata-omaggio a Mario Monicelli


CINE 34 - Il 29 novembre una giornata-omaggio a Mario Monicelli
In occasione del decennale dalla scomparsa (Roma, 29 novembre 2010) Cine34 dedica una giornata-omaggio a Mario Monicelli, con una maratona non-stop di cinque film, in onda a partire delle ore 13.00 di domenica 29 novembre.

Dopo aver fatto la guerra, il dopoguerra, la resistenza, i tedeschi, la liberazione, a 95 anni Monicelli ha scelto di morire gettandosi nel cortile dellospedale di Roma in cui era ricoverato. 95 anni spesi a raccontare la nostra societ attraverso la sua opera, con uno sguardo attento, sagace e ironico, seppur velato da pessimismo e malinconia.

Considerato tra i pi grandi rappresentanti della nostra cinematografia, Monicelli ha influenzato l'immaginario di generazioni d'italiani.
Cine34 ne ripercorre la lunga carriera trasmettendo, in sequenza, Il medico e lo stregone, Padri e figli, Romanzo popolare, Caro Michele, Brancaleone alle Crociate. In chiusura, il critico e saggista Tatti Sanguineti commenta il sequel de Larmata Brancaleone.


MAESTRI SI NASCE: MARIO MONICELLI

ore 13.00 | Il medico e lo stregone
(1957). Vittorio De Sica interpreta un santone e Marcello Mastroianni un giovane dottore, che fatica a farsi prendere sul serio nel paesino arroccato nellavellinese. Nel ricco cast spiccano Marisa Merlini, Carlo Taranto, Ilaria Occhini, Riccardo Garrone e, soprattutto, Alberto Sordi, nei panni di giovane disperso nella campagna di Russia.

ore 15.00 | Padri e figli
(1957). Film con il quale M. conosce il successo internazionale e della critica. La pellicola gli varr lOrso dargento al festival di Berlino. Il film, interpretato da Vittorio De Sica, Marcello Mastroianni, Marisa Merlini e Lorella De Luca, racconta la storia di quattro famiglie italiane attraverso gli occhi di uninfermiera che assiste altrettanti parenti in ospedale.

ore 17.00 | Romanzo popolare
(1974). Qui giganteggiano Ornella Muti e Ugo Tognazzi, questultimo metalmeccanico e milanista sfegatato, che si esprime con uno spiccato accento milanese, in un "sindacal-politichese" ricco di metafore calcistiche. Scene girate tra Lambrate, Greco e Sesto San Giovanni, nei pressi della ex Innocenti. Colonna sonora di Enzo Jannacci.

ore 19.00 | Caro Michele
(1976). Basato sull'omonimo romanzo di Natalia Ginzburg, lopera ha fruttato un David di Donatello e un Nastro d'argento come migliore attrice protagonista a Mariangela Melato e un Orso d'argento per la miglior regia a M., al Festival di Berlino.

ore 21.00 | Brancaleone alle Crociate
(1970). Oltre a Vittorio Gassman, consueto mattatore, in scena appaiono un giovane ma gi funambolico Gigi Proietti, che interpreta tre parti (Pattume, Colombino, Morte), e due comici allora emergenti, provenienti dal variet televisivo: gli esilaranti Paolo Villaggio e Lino Toffolo, ai quali si affiancano Stefania Sandrelli, Adolfo Celi e Gianrico Tedeschi.

ore 23.30 | Segreti Cinema
Tatti Sanguineti commenta il sequel de Larmata di Brancaleone, opera la cui influenza culturale ha generato la locuzione che indica un'accozzaglia di persone dalle idee confuse e poco organizzate.

28/11/2020, 07:31