Fondazione Fare Cinema
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Note di regia di "Respirare stanca"


Note di regia di
Respirare Stanca è nato per necessità. Bloccato in casa, ho sentito l’urgenza di raccontare un pezzo di storia del nostro paese. Ovviare alla mancanza di cast e troupe è stato motivo di ingegno e pretesto per innescare del dinamismo all’interno della staticità più totale.

Mai come in questo caso la forza di un film si è dovuta basare sulla scrittura e sul soggetto. Il cinema si fa sì con i mezzi, ma anche con la giusta attitudine razionale e lo spirito di interiorizzazione dell’essenza filmica. Non c’è più nulla di vero del reale, quindi era fondamentale girare praticamente durante la quarantena. Certe immagini le ha regalate la vita, certi respiri la situazione generale che stavamo vivendo.

Tutti gli attori hanno recitato in live, cioè in videochiamata, non tramite registrazione. Questo ha preservato, anche paradossalmente, la vera essenza del set.

La musica, poi, è l’anima del film. La solitudine del personaggio del protagonista è invece la verità. E la verità è l’unica cosa che conta in questo film.

Enrico Acciani