TORINO FILM FESTIVAL 39 - 181 titoli in programma


18 lungometraggi, 14 mediometraggi, 59 cortometraggi, 68 anteprime mondiali, 14 anteprime internazionali


TORINO FILM FESTIVAL 39 - 181 titoli in programma
Sono 181 i film presentati al 39° Torino Film Festival - di cui 18 lungometraggi, 14 mediometraggi, 59 cortometraggi, 68 anteprime mondiali, 14 anteprime internazionali, 4 anteprime europee e 53 anteprime italiane - selezionati su più di 4500 opere visionate.

Così lo presenta il direttore Stefano Francia Di Celle: "Il ritorno alla sala cinematografica e l’incontro tra il grande pubblico (consolidata tradizione del festival) e gli autori è l’anima dell’intera manifestazione. Le 5 sezioni competitive ne compongono il cuore pulsante, riaffermando il nostro impegno primario nel proteggere e promuovere le opere di autori emergenti realizzate spesso da produttori indipendenti con molti professionisti giovani coinvolti. Fortemente convinti che dare risalto a questo lavoro possa essere un utile contributo all’industria dello spettacolo e alla produzione culturale italiana e internazionale. La sperimentazione del linguaggio cinematografico è presente anche nelle sezioni non competitive a partire dall’omaggio completo ai cineasti resistenti Joana Hadjithomas e Khalil Joreige. Ma anche ne LE STANZE DI ROL - dove risiede il cinema più libero nel segno del cinema di genere – nelle proposte di film restaurati di BACK TO LIFE, negli eventi, nel focus NOI, nelle masterclass fino a una nuova sezione con opere che sfidano le regole della rappresentazione, INCUBATOR, così come in SCHERMI ERETICI, uno spazio dedicato a storie di cinema non convenzionali. Nello stesso tempo siamo desiderosi di favorire un ritorno alla normalità di un sistema dove la sala è protagonista e per questo presentiamo opere della prossima stagione cinematografica che ci hanno colpito, dialogando con tutte le forme di fruizione, dalla tv alle piattaforme, settori dove c’è grande fermento e innovazione. La sezione Fuori Concorso TRACCE DI TEATRO/IL RESPIRO DELLA SCENA, dedicata alle contaminazioni tra cinema e teatro, ha quest’anno una grande forza, a testimoniare la creatività che ha contraddistinto il lungo periodo di chiusura forzata dei palcoscenici. La nostra attenzione per i temi sociali si esprime attraverso i contenuti delle opere scelte, molte attività con il mondo universitario e un programma specifico per le scuole medie e superiori che si realizza per la prima volta, un’attenzione all’accessibilità, alla sostenibilità e un inedito allargamento del programma a sale delle città metropolitana. Il Festival si realizza grazie al Museo Nazionale del Cinema, ai suoi Soci Fondatori e alle tante collaborazioni (sempre più numerose) con realtà culturali torinesi e nazionali e alla generosità di autori, produttori e distributori. Ma soprattutto si realizza attraverso il lavoro quotidiano di uno staff, dei colleghi dell’Area Festival e del Museo, dei consulenti, degli stagisti, grazie ai quali la grande impalcatura del Festival viene costruita e completata: a tutti va la nostra grande riconoscenza."

09/11/2021, 14:49