Fondazione Fare Cinema
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Maurizio Ponzi


Filmografia dal 2000:
2024 » La Tartaruga: sceneggiatura
2022 » doc Era Roma: partecipazione
2022 » Vado e Vengo: soggetto, sceneggiatura
2020 » doc Alida: partecipazione
2011 » Ci Vediamo a Casa: regia, soggetto, sceneggiatura
2011 » doc Voi Siete Qui: partecipazione
2010 » doc Francesco Nuti... E Vengo da Lontano: partecipazione
2008 » doc Venezia'68: partecipazione
2004 » A Luci Spente: regia, soggetto, sceneggiatura

Biografia:
Dopo aver interrotto gli studi di Economia all’Universitŕ di Roma e lasciato l'impiego alla Olivetti, nel 1963 inizia a collaborare come critico con alcune riviste cinematografiche, tra cui “Filmcritica”, “Cinemasessanta” e i “Cahiers du cinéma”, ed entra a far parte del comitato di redazione di “Cinema & Film”.
Nel 1966 č assistente di Pier Paolo Pasolini sul set de La sequenza del fiore di carta (episodio di Amore e rabbia), nello stesso anno realizza il documentario Il cinema di Pasolini, cui seguono nel 1967 Verso Rossellini, Visconti e Fellini in cittŕ.
Nel 1968 esordisce nel lungometraggio con I visionari, premiato al Festival di Locarno e seguito da film come Equinozio (1971), Il caso Raoul (1975), fino all’incontro con Francesco Nuti, che dirige negli anni ’80 in tre commedie di grande successo: Madonna che silenzio c'č stasera (1982), Io, Chiara e lo Scuro (1982) e Son Contento (1983).
Dopo la parentesi mélo di Qualcosa di biondo con Sophia Loren ed Edoardo Ponti (1984), torna alla commedia con Il tenente dei carabinieri (1986), Noi uomini duri (1987), Il Volpone (1988).
Gli anni Novanta si aprono con la trasposizione del bestseller Volevo i pantaloni e proseguono – tra gli altri film – con Vietato ai minori (1992), Italiani (1996) e Besame Mucho (1998).
Nel 2004 gira A luci spente, ambientato nel mondo del cinema della Roma occupata del ’43.
Molto attivo anche in televisione, Ponzi ha diretto per il piccolo schermo titoli come Stefano Jr. (1968), Lo strano caso di via dell’Angeletto (1974), Luigi Ganna detective (1978), Valentino (1981) e – in anni recenti – Il bello delle donne e E poi c’č Filippo.
(ultima modifica: 20/11/2012)