Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰

LELIO LUTTAZZI - I programmi per il Centenario del Maestro


LELIO LUTTAZZI - I programmi per il Centenario del Maestro
foto di Peppe Di Caro; courtesy Fondazione Luttazzi
Nel 2023 è stato celebrato il Centenario della nascita di Lelio Luttazzi, un virtuoso poliedrico che ha lasciato il segno nella storia della musica e dello spettacolo del nostro Paese.
Le iniziative sono state pensate mettendo a sistema le diverse proposte che giungevano al principale detentore della memoria e del patrimonio artistico del Maestro, la Fondazione che porta il suo nome:

L'apertura del Centenario è stata segnata dalla proiezione, alla Festa del Cinema di Roma, del documentario “Souvenir d’Italie - Lelio Luttazzi” regia di Giorgio Verdelli, una coproduzione Rai Documentari - Mad Entertainment, con il contributo di Rai Teche.
Per i “Centenari” si opera in genere in 3 anni, quindi le celebrazioni proseguiranno in questo 2024 e nel 2025.

Nel 2024, le celebrazioni del Centenario del Maestro si apriranno nel mese di maggio con una Rassegna dal titolo: TRIBUTO AL MAESTRO LELIO LUTTAZZI

Grazie al sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la Fondazione Lelio Luttazzi presenterà un programma di cinque Concerti:

il 9 Maggio a Trieste, al Teatro Verdi: nella prima parte Concerto con l’Orchestra sinfonica del Teatro Verdi, che eseguirà brani del Maestro Lelio Luttazzi e di autori amati dal Maestro: Cole Porter, Jerome Kern...; nella seconda parte il Maestro Danilo Rea (piano solo) in un Omaggio al Maestro Luttazzi;

il 19 Maggio a Roma, all’Auditorium Parco della Musica - Teatro Studio Borgna: la “Swing Octet” del Maestro Marco Tiso. Ospiti: Remo Anzovino, Antonio Di Bella, Toni Concina, Lorenzo Hengeller, Dario Salvatori, Savino Zaba. Conduce la serata il Maestro Paolo Tagliaferri.
Un Concerto insieme agli Artisti e agli Amici di una vita del Maestro, con i quali ha condiviso, jam session, serate memorabili e ricordi…;

A seguire, l’omaggio sinfonico al Maestro Luttazzi in tre città del Friuli Venezia Giulia:
il 25 Maggio a Pordenone, Auditorium Concordia
il 27 maggio a Gorizia, Teatro Verdi
il 28 maggio a Udine, Teatro Giovanni da Udine
l’orchestra sinfonica del Friuli Venezia Giulia in un omaggio sinfonico al Maestro Luttazzi. Un evento in cui voce e musica si fondono attraverso la rielaborazione in chiave sinfonica di alcuni dei suoi maggiori successi. Sul palcoscenico la Friuli Venezia Giulia Orchestra guidata dal Maestro Valter Sivilotti, assieme a: Daniela Spalletta (voce), Glauco Venier (pianoforte), Alfonso Deidda (sassofono), Mirko Cisilino (tromba), Gianpiero Lo Bello (tromba), Max Ravanello (trombone), Alessio Zoratto (contrabbasso), Luca Colussi (batteria).

Gli altri programmi del 2024:

il 18 luglio, ore 21.00 la Fondazione Lelio Luttazzi presenta un Concerto per la 18ma edizione del festival internazionale TriesteLovesJazz, al Giardino del Civico Museo Sartorio, per ricordare il Maestro con il “Luttazzi legacy trio”: Manuel Magrini pianoforte -Massimo Moriconi contrabbasso - Giovanni Colasanti batteria.
Musiche di Lelio Luttazzi - Arrangiamenti di Manuel Magrini;

fine luglio, in collaborazione con la IUC Istituzione Universitaria dei Concerti, il vincitore del Premio Lelio Luttazzi 2023: il giovane autore pianista jazz Vittorio Esposito in concerto al Museo Orto botanico dell'Università di Roma "La Sapienza", un luogo segreto e silenzioso a ridosso di Palazzo Corsini alla Lungara;

In autunno:

la Fondazione Lelio Luttazzi in collaborazione con il Centro Studi Musicali Stan Kenton, presenterà il terzo Concerto con l’Orchestra stabile dello Swing, formata dai migliori giovani talenti del jazz e diretta dal Maestro Freddy Colt, a Sanremo, presso il Casinò Municipale - Teatro dell’Opera;

ristampa dell'album “30 anni di Swing”
nell'ambito delle iniziative, in collaborazione con la Universal Music, la ristampa di un album ormai introvabile, che verrà rimasterizzato e stampato in formato vinile 180 grammi a tiratura limitata e numerata, appositamente per i collezionisti.
Si tratta dell'album “30 anni di Swing”, inciso da Lelio Luttazzi nel 1961 per la Columbia, (riproposto poi nel 1974 dalla EMI Italiana)
insieme a musicisti straordinari delle mitiche orchestre RAI: Franco Chiari, Libero Tosoni, Baldo Maestri, Piero Munari, Luigi Simeone e Bill Gilmore. Da “Indiana” per un omaggio a Benny Goodman a “When your lover has gone”, da “Blue Skies” a “My melancholy baby” per un omaggio a Django Reinhardt…
La rimasterizzazione verrà affidata al prestigioso studio “Artesuono” nella persona di Stefano Amerio. L'intero processo di realizzazione ad Alberto Zeppieri, procuratore speciale della Fondazione Lelio Luttazzi per la discografia.

Il 28 e 29 ottobre, presso la Casa del Cinema di Roma:
“Il Cinema di Lelio Luttazzi”.
Quando si pensa al nome del Maestro Lelio Luttazzi, la mente e il ricordo vanno a celebri canzoni come Vecchia America, Canto anche se sono stonato, Il Giovanotto matto, Souvenir d’Italie, Una Zebra a Pois e programmi televisivi di culto, che l’hanno visto attivo protagonista negli anni, come Studio Uno al fianco di Mina, Giardino d’inverno con le gemelle Kessler e Teatro 10, per citarne solo alcuni. Non di certo, oppure in minor misura, viene in mente il suo coinvolgimento nel cinema.

Per questo, l’iniziativa Il cinema di Lelio Luttazzi, promossa dalla Fondazione Lelio Luttazzi, in collaborazione con la Casa del Cinema nell’ambito delle iniziative della Festa del Cinema, nasce con lo scopo di proseguire con le attività messe in atto nel 2023 per le celebrazioni del centenario del Maestro, proponendo una rassegna composta da due appuntamenti, focalizzati sul ricordo e la divulgazione dell’impegno meno noto, seppur costante e febbrile, del Maestro, nel cinema.
Gli incontri, introdotti da storici e critici della musica e del cinema, avranno luogo nella cornice della Casa del Cinema di Roma nelle date 28 e 29 ottobre 2024 e si concentreranno sull’analisi e il ricordo dell’attività del Maestro in qualità di compositore, attore e regista.
Lunedì 28 ottobre, in occasione della prima serata, dalle ore 19 alle ore 20, il pubblico potrà assistere ad un concerto cinematografico, ovvero, una proiezione di un montaggio di spezzoni dei film musicati dal Maestro, intermezzati da alcuni brani del Maestro stesso, eseguiti da un pianoforte verticale presente in sala. A seguire, verrà proiettato L’illazione (1972), pellicola rimasta inedita fino al 2011, anno della sua presentazione al Festival Internazionale del Film di Roma, da lui scritta, interpretata e diretta. Opera d’avanguardia, che nella sua totale libertà e sincerità strizza un occhio al cinema più libero degli anni’60 e ’70, la nouvelle vague francese, traducendo in immagini il tormento di un gravoso errore giudiziario subito dal Maestro e dal quale fece fatica a riprendersi moralmente. Ecco che L’illazione, nei suoi sessanta minuti di durata, articola e sviscera un intrigante processo kafkiano che si interroga sul significato di vittima, assassino, innocente, colpevole, giustizia, ingiustizia. Temi, questi, tipici di un clima storico di forte tensione politica come quella degli anni’70, ma estremamente attuali.

Martedì 29 ottobre, il pubblico potrà assistere ad un talk focalizzato sull’analisi e il racconto delle performances attoriali del Maestro, seguito dalla proiezione de L’ombrellone (1965) di Dino Risi. Film, questo, musicato e interpretato, tra gli altri, dal Maestro Luttazzi. Pellicola ingiustamente snobbata dalla critica del suo tempo, capace invece di restituire il clima di profondo e radicale cambiamento che, nel pieno del boom economico, l’Italia ha vissuto.
Ecco che ascoltando e vedendo il cinema del Maestro Luttazzi, sentiamo la musica diventare vera protagonista insieme alle immagini: ogni singolo strumento equivale a una voce ben precisa, con morfologia e caratteristiche proprie. Caratteristiche tipiche di uno sguardo che sia nella musica, che nel cinema, ha saputo interpretare e anticipare il futuro, rendendolo attuale, visibile e presente.

La programmazione del 2024 promette ancora eventi emozionanti, che celebreranno la poliedricità e il talento di Lelio Luttazzi. Dai concerti sinfonici alle performance jazz, dai film alle colonne sonore, un omaggio completo a un artista straordinario.
Lelio Luttazzi, con la sua genialità e la sua passione, ha lasciato un segno indelebile nella cultura italiana. Il suo impatto e la sua eredità continuano a vivere attraverso le celebrazioni del suo Centenario, che promettono di rendere omaggio a un artista unico nel suo genere.

Infine, nel 2025, la Fondazione Lelio Luttazzi continuerà a onorare il Maestro con ulteriori eventi e iniziative speciali, coinvolgendo artisti, studiosi e appassionati per celebrare il suo contributo alla musica e allo spettacolo in Italia. Sarà ancora un anno dedicato a ricordare e valorizzare il suo eccezionale talento e la sua influenza duratura sulla cultura italiana.
Le celebrazioni del Centenario di Lelio Luttazzi non solo rendono omaggio a un grande artista, ma offrono anche l'opportunità di riscoprire il suo lavoro e la sua visione creativa. Attraverso concerti, proiezioni, mostre e altre manifestazioni culturali, il pubblico avrà modo di immergersi nell'universo artistico di Luttazzi e di apprezzarne la genialità in tutte le sue sfaccettature.
Il Centenario di Lelio Luttazzi è un'occasione unica per celebrare la grandezza di un artista eclettico e visionario, e per preservarne il ricordo per le generazioni future. La Fondazione Lelio Luttazzi s’impegna a mantenere viva la memoria del Maestro e a promuovere la sua eredità artistica, affinché possa continuare a ispirare e incantare il pubblico di oggi e di domani.

20/04/2024, 12:15