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LA RAGAZZA DELLE GARDENIE - Il corto di Christian
Olcese che omaggia Sara Ciampi


LA RAGAZZA DELLE GARDENIE - Il corto di Christian Olcese che omaggia Sara Ciampi
Steve Della Casa, Marta Gastini e il regista Christian Olcese
Sono terminate le riprese del cortometraggio intitolato “La ragazza delle gardenie”, diretto da Christian Olcese, che ha scritto anche la sceneggiatura con Giovanni Robbiano. Le scene sono state girate a Cassano Spinola, in provincia di Alessandria, all’interno de La Castagnola, un antico casolare del XX secolo con vista sulle colline piemontesi e all’interno della sala consigliare di Palazzo Tursi, municipio del Comune di Genova.

Dopo il successo ottenuto con “Lettera a Faber”, dedicato alla memoria di Fabrizio De Andrè, e “Il volto nascosto del cyberbullismo”, Christian Olcese torna dietro la macchina da presa con una storia drammatica e, al contempo, romantica e poetica.

Il cortometraggio racconta le vicende di un ministro, costretto a tornare da Roma a Cassano Spinola per decidere se vendere oppure no la villa ereditata dalla sua famiglia. Già appartenuta ad una sua vecchia prozia poetessa di nome Rosa, vissuta nei primi anni del ‘900 e malata di tubercolosi cronica. Nella villa, ora fatiscente e dalle stanze impolverate, il ministro ritrova un vecchio diario della zia poetessa. Immerso nella lettura, rivive la storia di Rosa e di Antonio. Tra i due sarà stato amore? Chissà … al riguardo vige il più assoluto riserbo.

“L'ispirazione nasce dalla vita, resiliente, di Sara Ciampi”, ci ha spiegato il regista, “poetessa e donna eccezionale, nata con la tubercolosi cronica, capace di trasformare la sua sofferenza in arte. Sara è una donna caparbia, decisa e sempre sorridente. L'ispirazione nasce proprio da come è lei: tutti noi, nella vita, acceleriamo perché il mondo ci impone di accelerare. Sara, perché malata, ha rallentato ed è, se vogliamo, diventata unica. Può piacere o no come artista, questo è insindacabile, ma come donna deve piacere: aspettare, attendere, vedere altri punti di vista, alle volte, salva la vita. È questo il messaggio del mio corto. L'onorevole vive una vita frenetica, distratta, non respirata. Ad un certo punto, poi, è costretta a tornare a visitare la vecchia casa della sua prozia poetessa. Entrando in questa casa, ovviamente, ritroverà la sua parte più intima, quella dimenticata perché oscurata dall'alienazione di essere un onorevole”.

Protagonisti del cortometraggio sono Marta Gastini (vista recentemente in “Zamora” di Neri Marcorè,) che interpreta il doppio ruolo dell’onorevole e della poetessa Sara, attrice di fama nazionale che ha lavorato con personaggi del calibro di Anthony Hopkins, Dario Argento, Leonardo Pieraccioni, Francesco Patanè (Antonio), giovane attore genovese che per la sua interpretazione ne “Il cattivo poeta”, al fianco di Sergio Castellitto, ha ottenuto la candidatura ai Nastri d’argento, e con la partecipazione speciale del critico cinematografico Steve Della Casa.

03/05/2024, 15:20

Caterina Sabato