Sinossi *:
Attraverso la narrazione di Beppe Rosso si racconta l’atroce fine di Abdellah Doumi, morto a Torino nelle acque del Po nel 1997 spinto da un branco di ragazzi “normali” che lo minacciava solo perché “diverso”. In questo film viene anche ricostruita la morte di Khalid, un altro marocchino annegato ai Murazzi due anni prima, sempre per gli stessi tragici motivi. Seguono immagini di Porta Palazzo, luogo di massima concentrazione multietnica, zona di diseredati, illegalità diffusa, diffidenze e solidarietà; è una denuncia non solo civile ma anche politica. Vengono poi intervistati alcuni abitanti della zona di corso Brunelleschi, dove si trova un “Centro di detenzione temporanea per immigrati” i quali esprimono le loro preoccupazioni a vivere accanto agli immigrati.

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