banner970x250
banner430X45

Benvenuta al Nord - La Perdita dell'Innocenza


Regia: Paolo Muran, Anna Sandrini
Anno di produzione: 2023
Durata: 50'
Tipologia: documentario
Genere: criminalità/sociale
Paese: Italia
Distributore: n.d.
Data di uscita:
Formato di proiezione: DCP, colore
Titolo originale: Benvenuta al Nord - La Perdita dell'Innocenza

Sinossi: Sottovalutare la diffusione delle mafie al Nord, immaginare regioni quali l’Emilia-Romagna, la Lombardia, il Piemonte e il Veneto come esenti da infiltrazioni all’interno del tessuto sociale ed economico è stata la più grande agevolazione che la società civile ha concesso alle mafie stesse. Liberamente tratto dal libro L’impresa grigia di Stefania Pellegrini, il film racconta il camaleontico insediamento della criminalità organizzata al Nord.

Sito Web: http://

Libro sul film "Benvenuta al Nord - La Perdita dell'Innocenza":
"L'Impresa Grigia. Le Infiltrazioni Mafiose nell'Economia Legale. Un'Indagine Sociologico-Giuridica"
di Stefania Pellegrini, 336 pp, Futura, collana Saggi, 2022
Il processo di investimento delle mafie nell'imprenditoria del settentrione viene ancora considerato un fenomeno del tutto residuale, dal carattere «meramente» economico, avulso da ogni significato criminale. Ne consegue una sottovalutazione della profonda essenza di violenza che, invece, caratterizza sia l'origine dei capitali investiti, sia le modalità di interazione sistematicamente applicate nelle relazioni economiche. Molte attività imprenditoriali hanno accolto capitali di dubbia provenienza con l'esclusivo interesse di salvare o incrementare le attività economiche, in una sostanziale e diffusa alterazione dei principi sui quali si basa lo sviluppo economico. In questi casi, le imprese sono state utilizzate per veicolare capitali, mediante operazioni poste in essere da tecnici ed esperti, sedotti con lauti compensi o promesse di future collaborazioni. Il ruolo di questi imprenditori e professionisti deve essere approfondito in considerazione di una responsabilità complessa, indirizzata all'esecuzione di un fine ordinato ad una realtà pubblica e indirizzato verso il bene comune. Le norme che concorrono a definire correttamente tale responsabilità non possono, quindi, limitarsi all'area giuridica, ma richiedono il coinvolgimento di quella dimensione sociale, ad oggi poco esplorata. Il testo propone un approccio interdisciplinare, nel tentativo di far dialogare gli studi sociologici, per loro natura descrittivi, con le risposte della scienza giuridica, per definizione prescrittiva. Benché le due discipline si siano poste i medesimi interrogativi, sovente le risposte sono risultate differenti e talvolta inconciliabili. La prospettiva sociologico-giuridica ha permesso, in questo caso, di ricondurre le osservazioni tanto in una teoria generale del diritto, quanto in una teoria generale della società.
Introduzione di Nando Dalla Chiesa.

prezzo di copertina: 24,00


  • Festival
  • Home
    video
  • Colonna
    sonora
  • Sala e TV

Video


Foto