Sinossi *: Nonostante la crudità di alcune scene, le immagini riprese sono davvero nulla in confronto alle malvagità che l’uomo è stato capace di compiere in passato e che continua a compiere tutt’oggi, ad una più attenta osservazione narrano quindi solamente la triste realtà che ha caratterizzato in passato la storia dell’umanità. Ma senza soffermarci troppo su di esse il vero senso del corto è in realtà un altro. Oggi, 27 gennaio, giornata della memoria, in tutto il mondo viene ricordato il terribile massacro di essere umani compiuto ad opera di un folle non troppo tempo fa, eppure questa giornata rischia di diventare l’emblema del finto moralismo di massa. Se è vero com’è vero che ogni vita vale come le altre, allora perché istituire una giornata per ricordare solo uno dei terribili avvenimenti che segnarono negativamente il corso della storia? Come se quello degli ebrei fosse l’unico errore compiuto dall’essere umano nel corso della sua esistenza. Il corto non vuole quindi essere solamente una carrellata di situazioni che molti potrebbero definire macabre ma piuttosto come una specie di denuncia sociale verso quel clima di finto perbenismo che purtroppo caratterizza l’opinione pubblica tutta, durante tali ricorrenze.