Fondazione Fare Cinema
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Giovanni Veronesi "professore" per la rassegna
"Aspettando la Festa di Roma"


Giovanni Veronesi
Un ragazzo down mi ha insegnato quanto sia importante vedere il bello della vita al di lŕ degli eventi drammatici”. Č questa la lezione piů importante che il regista e sceneggiatore Giovanni Veronesi, professore per un giorno nell’ambito della rassegna “Aspettando la Festa”, ha dato oggi agli studenti del Liceo Convitto Nazionale di Roma.
Il terzo protagonista dell’iniziativa voluta dalla Fondazione Cinema per Roma, che vede attori e registi incontrare i ragazzi delle scuole, discutere e rispondere alle loro domande, ha prima mostrato agli studenti il suo film del cuore, "Il Grande Dittatore" di Charlie Chaplin, e ha poi affrontato il dibattito, moderato da Piera Detassis, direttore di Ciak e della Sezione Premiere della Festa del Cinema di Roma. Un vero e proprio botta e risposta con gli studenti, nel quale Veronesi ha toccato numerosi argomenti, dal cinema alla politica fino alla vita privata.
Ha iniziato parlando del suo ultimo lavoro, "Italians", che “nasce per raccontare i nuovi emigranti italiani che si fanno sempre riconoscere” spiega il regista per il quale si prospetta un nuovo successo al box office. Veronesi ha liquidato poi il tema della critica (“lasciamola perdere”, ha detto) e affrontato invece il contenuto della pellicola appena vista con gli studenti: “Racconta in modo comico una fase difficilissima della nostra storia – dice – Ridicolizzare le cose č piů efficace che demolirle seriamente”. Quando poi una studentessa gli ha chiesto quale dei due mestieri prediliga, sceneggiatore o regista, Veronesi č apparso incerto: “Fare il regista č una goduria, sei tu che comandi, ma spesso si finisce nel narcisismo; lavorare sulla sceneggiatura comporta invece mettersi a disposizione, mi diverte molto calarmi nei panni degli altri, osservare le persone e scrivere”. Veronesi ha raccontato poi delle difficoltŕ di fare cinema. “Quando decidi di intraprendere questa strada, sei un reietto, un emarginato, per la cultura in Italia non viene destinato nulla”.
Il prossimo incontro di "Aspettando la Festa, manifestazione curata da Alice nella Cittŕ in collaborazione con il Comune di Roma e il mensile di cinema Ciak, č fissato per il 23 aprile. Dopo Sergio Castellitto, Jodie Foster e Giovanni Veronesi, sarŕ la volta di Luisa Ranieri. L'attrice sarŕ ospite della scuola Buonarroti di Frascati e mostrerŕ agli studenti il film "Bellissima" di Luchino Visconti.
Da maggio a settembre saliranno in cattedra anche Claudia Gerini, Alessandro Gassman, Claudio Santamaria e Pierfrancesco Favino.

16/04/2008, 20:42