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FESTIVAL DI ROMA - In Concorso arriva "Il paese delle spose infelici"


Il film di Pippo Mezzapesa, prodotto da Domenico Procacci, è il secondo italiano in Concorso a Roma. Una storia di ragazzi ambientata in Puglia, tra calcio, primi incontri con le ragazze e una malavita che alla fine riesce a penetrare in ogni situazione. In uscita l'11 novembre distribuito da Fandango.


FESTIVAL DI ROMA - In Concorso arriva
Debutto nel lungometraggio per Pippo Mezzapesa, dopo i consensi ottenuti con i corti e i documentari.

"Il paese delle spose infelici", tratto dall'omonimo romanzo di Mario Desiati, cavalca la new wave del cinema pugliese, grazie ai sostegni economici locali, ma anche grazie ad autori di talento che hanno a disposizione molto materiale inedito da poter raccontare.

Il film di Mezzapesa mostra una sua originalità nell'imprevedibilità della storia che sembra però costruita come un patchwork di altri recenti film "pugliesi". C'è l'atmosfera di periferia tarantina di "Marpiccolo", e il contorno calcistico di "Il Piede di Dio" e "Come a Cassano" (cortometraggio dello stesso Mezzapesa), e i personaggi di film come "Mio Cognato".

E' la storia di dell'amicizia tra due ragazzini e della passione per una giovane "sposa" che ha perso il futuro marito poco prima del matrimonio e che da allora vive in un suo mondo isolato e di follia. Il contorno di personaggi e situazioni, dalla malavita spicciola alla giovane squadra di calcio, è indovinato e spesso divertente, ma non troppo distante, come detto, dagli altri film pugliesi più recenti. In generale però il film funziona grazie alle capacità del regista di costruire intorno a situazioni conosciute, delle svolte di sceneggiatura, non banali o prevedibili.

29/10/2011, 11:07

Stefano Amadio