BFM35 - Quarto film in concorso, ALBA di Ana Cristina Barragān

Presentato nella mostra concorso del Bergamo Film Meeting il film “Alba” della regista ecuadoriana Ana Cristina Barragān.

Alba ha undici anni ed č terribilmente timida ed introversa. Ha imparato a giocare da sola per non disturbare la mamma gravemente malata che č costretta a letto. A causa di un peggioramento delle condizioni della mamma, che viene ricoverata all’ospedale, Alba viene “scaricata” dal suo eccentrico padre Igor, che non ha mai conosciuto e di cui lei ha molto vergogna.
Vivere con il padre č comunque un’esperienza nuova ma difficile, e non certo Alba č aiutata nel mondo esterno come la scuola, dove non si sente accettata e il continuo perdere sangue da naso nei momenti scomodi non certo l’aiuta.

Questo importante evento nella vita limitata di Alba, che diventa obiettivo principale del film, porta con sé un insieme di pressioni da affrontare, dove la narrazione avanza attraverso l’accumulo di scene che si raccontano da sole. La timidezza, naturalmente, significa poco dialogo e questa continua mancanza di parole č incredibilmente comunicativa, con la presenza di Alba ed i suoi occhi scuri.
Un percorso a ostacoli, tenero e doloroso, tra imbarazzi, inadeguatezze, le prime mestruazioni ed i giochi crudeli degli adolescenti che porteranno Alba nell’etā adulta.

Molto lentamente e con cautela, il padre e la figlia tenteranno di conoscersi l'un l'altra, sollevando l’enorme domanda di quello che sarā il futuro per questa coppia socialmente disadattata, ma intrigante.