Un racconto che parte dal 1911, anno dell’invasione italiana in Libia, fino ai giorni nostri, smartphone alla mano per testimoniare la realtŕ, e in particolare la guerra. Quella tra cinema e guerra č un’ultracentenaria relazione raccontata in “quattro tempi” - passato remoto, passato prossimo, presente e futuro - da “
Guerra e pace” di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti, in onda in prima visione sabato 23 luglio 2022 alle 22.55 su Rai Storia per il ciclo "Documentari d'Autore".
Il costante lavoro di ricerca e restauro di antiche pellicole di guerra dell’Istituto Luce di Roma, la quotidianitŕ dell’Unitŕ di Crisi del Ministero degli Esteri Italiano con i suoi monitor perennemente accesi sul mondo, la formazione di giovani militari che imparano a produrre immagini di guerra presso l’Archivio Militare e Agenzia delle Immagini del Ministero della Difesa Francese, e la conservazione dei preziosi archivi della Croce Rossa Internazionale custoditi presso la Cineteca Svizzera di Losanna costituiscono altrettanti momenti del racconto di “
Guerra e pace”, che si interroga, per le future generazioni, sulle conseguenze della guerra, sul senso della storia e della conservazione della memoria.