Pochi giorni dopo Amburgo, Colonia, New York e Argirocastro il cinema sardo sbarca a Barcellona.
L'Assōtziu de sos Sardos in Catalugna ha inserito i corti di
Visioni Sarde nella "Rassegna d'aprile", un fitto e diversificato programma di manifestazioni volute dall'appassionata presidente Claudia Soggiu e dal Direttivo del Circolo per valorizzare i talenti sardi nella cittā catalana.
Tante le iniziative che per un mese coinvolgeranno cultori della letteratura, musicofili e cinefili per mostrare all'estero le molte facce della cultura sarda. Tradizione e modernitā, musica classica e d'avanguardia, fantasia e realtā, mille aspetti e contraddizioni trasformate dagli artisti in opere che aiutano a capire la Sardegna e il mondo attuale.
Si č partiti il 4 aprile al Reial Club Nāutic de Barcelona Salō dels Nobles dove Salvatore Fadda, Carlo Andrea Pensavalle e Francesca Brembilla, in collaborazione con la Xarxa Vives dUniversitats, hanno presentato il loro progetto di ricerca sul tema "Educarsi alla resilienza". L'incontro č stato scandito dagli interventi musicali di Beppe Dettori.
L'evento č proseguito il 6 aprile, nella sede dellAssociazione al Raval con lintervento musicale di Riccardo Pittau (tromba). Non č mancato il momento conviviale con la degustazione dei prodotti enogastronomici dell'isola.
La giornata del 5 aprile č stata dedicata agli amanti della letteratura e della musica. Presso la libreria italiana "Le Nuvole" Alberto Capitta ha presentato il suo ultimo romanzo La Tesina di S.V.. Hanno moderato l'incontro letterario Cecilia Ricciarelli e Francesco Bellinzis. Nello storico locale Jamboree di Plaįa Reial si č poi esibita Vanessa Bissiri con sua ultima opera in musica Empatica". La cantante sarda č stata accompagnata da Carlo Doneddu (chitarra classica), Giancarlo Scevola (chitarra elettrica), Sergio Rojas (basso) e Coco Sauventre (batteria).
L'appuntamento con la musica č proseguito il 6 aprile presso l'Auditorium del Centre Artesā Tradicionārius con il concerto di Paolo Angeli, musicista d'avanguardia, conosciuto per la sua chitarra sarda preparata a 18 corde.
L'evento pių atteso dai cinefili si terrā il 22 aprile sugli schermi della prestigiosa Filmoteca de Catalunya.
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La punizione del prete di Francesco Tomba e Chiara Tesser sarā sottotitolato in catalano.
Saranno proposti con i sottotitoli in spagnolo:
Gių cun giuali di Michela Anedda,
Incappucciati, foschi di Nicola Camoglio e
Tilipirche di Francesco Piras.
Saranno invece sottotitolati in inglese:
Dalia di Joe Juanne Piras, "
Quello che č mio di Gianni Cesaraccio,
Ranas di Daniela Arca,
Spiaggia libera di Ludovica Zedda,
Ti aspetto qui di Gabriele Brundu.
L'interesse della cinematografia sarda per l'iniziativa voluta dallAssōtziu de sos Sardos č testimoniato dalla presenza in sala dei registi Francesco Tomba e Chiara Tesser.
Con la proiezione a Barcellona la rassegna
Visioni Sarde rimane fedele alla sua finalitā iniziale di raccontare la Sardegna attraverso il cinema utilizzando la rete dei circoli sardi disseminati nei vari continenti.
Scopo condiviso in pieno dallAssōtziu de sos Sardos in Catalogna, associazione fondata nel 1998, oggi formidabile punto di riferimento dei sardi residenti a Barcellona.
Questa missione č soprattutto favorita da una generazione di registi che, pur con diverse declinazioni stilistiche, propongono voci e immagini non convenzionali della Sardegna con opere diversificate per temi, per linguaggio espressivo e per intenti estetici, ma accumunate tutte da un legame con l'ambiente sociale e i problemi che connotano il territorio e l'identitā regionale.
Visioni sarde nel mondo, in questo 2024, alla sua decima edizione, č un progetto ormai consolidato che nasce per volontā della Cineteca di Bologna. Anche quest'anno gode del contributo di Sardegna Film Commission, del preziosissimo lavoro distributivo del Circolo sardi Torino "Antonio Gramsci" e dell'Associazione "Visioni da Ichnussa di Bologna".