Sudestival 2025


Sinossi *:
Attraverso luoghi della memoria confinati nell'oblio, l’energia primordiale della Grande Madre obbliga la città di Avellino a cominciare l’esplorazione della propria dimensione psicologica in un onirigramma che fa del terremoto il paradigma indiziario della Città. La katastrophé diventa l’archetipo narrativo che per i suoi contenuti simbolici è usata come metafora del passaggio alla morte che, per ribaltamento, è il passaggio alla vita. In questo senso, il richiamo all’energia primordiale della Terra diventa l'invocazione al cambiamento che la città rivolge alla Grande Madre, per combattere l'angoscia di non essere più, o di non essere ancora al mondo.



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