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LUSO! MOSTRA ITINERANTE DEL NUOVO CINEMA PORTOGHESE
3 - Prima tappa il 30 e 31 maggio


LUSO! MOSTRA ITINERANTE DEL NUOVO CINEMA PORTOGHESE 3 - Prima tappa il 30 e 31 maggio
Si tiene al Cinema Farnese Arthouse di Roma (Campo de' Fiori, 56), il 30 e 31 maggio 2024 la prima tappa della terza edizione di Luso! Mostra itinerante del nuovo cinema portoghese. Il programma romano prevede la presenza dell'attrice e regista Maria de Medeiros e quattro film che approfondiscono l’interesse e soddisfano la curiosità del pubblico italiano, facendo conoscere la realtà cinematografica portoghese, poco conosciuta al di fuori del circuito dei grandi festival. Un quadro eterogeneo e di ampio spettro, per raccontare il Portogallo di ieri e di oggi, che passa dalla Rivoluzione dei Garofani descritta da Maria de Medeiros con Stefano Accorsi e da una mostra fotografica al thriller psicologico con protagonista il poeta Fernando Pessoa, passando per il dramma al femminile e per la voce e la carriera della cantante di morna Cesária Évora. Tutti i film sono distribuiti in Italia da Risi Film e proiettati in versione originale, con sottotitoli in italiano. Il festival continuerà da settembre la sua veste itinerante in varie città italiane.

La giornata al Cinema Farnese Arthouse di Roma di giovedì 30 maggio ha inizio alle ore 18:30 con la proiezione di “Fernando Pessoa e il club del nulla” diretto da Edgar Pêra, con Miguel Borges e Victoria Guerra. Thriller psicologico, in cui il poeta e scrittore ospita nella sua mente un 'Club del Nulla' popolato di eteronimi. In questo universo parallelo è altissimo il pericolo che la psiche si frantumi. La minaccia si concretizza con l’arrivo di Ofélia, donna misteriosa che proviene dal mondo reale. Alle ore 21:00 la regista, sceneggiatrice e attrice Maria de Medeiros, già icona di Pulp Fiction di Quentin Tarantino, presenta al pubblico romano il suo “Capitani d'Aprile”, interpretato dalla stessa regista con Stefano Accorsi. Film lirico sulla Rivoluzione dei Garofani, imperniato di una natura politica e pacifica, offre un ritratto affettuoso e sincero di un momento storico che ha cambiato il Portogallo, ventiquattro ore tra il 24 e il 25 aprile 1974, il giorno dell'incruento colpo di stato militare e di una rivoluzione popolare vissuta da tre personaggi: due capitani e una professoressa di letteratura e giornalista.

Venerdì 31 maggio alle ore 18:30 la proiezione di “Appena vivere” di João Canijo, film vincitore dell'Orso d'Argento al Festival di Berlino 2023, interpretato da Anabela Moreira e Rita Blanco. Ambientato in un albergo portoghese gestito da donne di diverse generazioni della stessa famiglia in cui covano vecchi risentimenti e per cui l'arrivo inaspettato di una nipote riaccende tensioni... Alle ore 21:00 la proiezione del documentario “Cesária Évora, la Diva dai piedi scalzi”, diretto da Ana Sofia Fonseca, un viaggio affascinante attraverso la vita e la carriera della cantante di morna Cesária Évora che svela in modo intimo l’anima di una leggenda della musica. Dalle umili origini come cantante nei piccoli locali di Capo Verde fino alla fama mondiale a 51 anni, Cesária ha affrontato sfide e conquistato il cuore del mondo con la sua voce.

"L’obiettivo di LUSO! è" - sottolineano gli organizzatori - "quello di promuovere e far conoscere il cinema portoghese in Italia attraverso la diffusione di una serie di opere rappresentative della sua cinematografia. Il tutto dopo il successo delle edizioni precedenti, che hanno coinvolto più di 30 città e circa 4.500 spettatori".

Al festival si aggiunge un omaggio ai 50 anni della Rivoluzione dei Garofani in Portogallo. Dal 24 maggio al 25 agosto 2024, infatti, il Mattatoio di Roma ospita “L’alba che aspettavo. Portogallo, 25 aprile 1974 - Immagini di una rivoluzione”, una mostra (dal martedì alla domenica h 11 - 20, chiuso il lunedì) proposta e presentata dall’Ambasciata del Portogallo in Italia, promossa dall’Assessorato alla cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo, con il Camões, I. P., il Ministero della Cultura del Portogallo e curata da Alessandra Mauro con Contrasto. La mostra ripercorre, a cinquant’anni di distanza, gli eventi della Rivoluzione dei garofani (così chiamata per il gesto di una donna, Celeste Caeiro, che in una piazza di Lisbona cominciò a offrire garofani ai soldati): un grande evento collettivo, un momento di svolta per il Paese, le sue riforme e la sua vita sociale.

17/05/2024, 17:53