UOMINI IN MARCIA - In sala dall'1 giugno


Mentre tutto cambia intorno a noi, ci domandiamo: cos’è questa crisi? La fine del capitalismo moderno?


UOMINI IN MARCIA - In sala dall'1 giugno
Uomini in marcia, scritto e diretto da Peter Marcias, dall’1 giugno – il giorno che precede la Festa della Repubblica – sarà distribuito nelle sale cinematografiche da Notorious Pictures.

A ridosso della Festa del lavoro del Primo Maggio, la distribuzione in Italia sarà preceduta dall’anteprima nazionale pubblica a Carbonia: giovedì 2 maggio, Cine-Teatro Centrale, ore 18.

Il film documentario - prodotto da Agnese Ricchi e Mario Mazzarotto per Ganesh produzioni, Ultima Onda produzioni, in collaborazione con Rai Cinema, Aamod, Cineteca Sarda Società Umanitaria, Morgana Studio, con il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission – Bando Filming Cagliari -, è stato presentato in anteprima mondiale alla diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma (Selezione Ufficiale, “Special Screening”).

Mentre tutto cambia intorno a noi, ci domandiamo: cos’è questa crisi? La fine del capitalismo moderno? Il ritorno di Keynes?

Uomini in marcia di Peter Marcias vuole essere uno sguardo indietro, al recente passato, per marciare insieme a chi ha combattuto e difeso un diritto, vitale e fondamentale, oggi sempre più negato e svilito nel suo significato etico: quello al lavoro e alla sua dignità. Voci di lotta, interviste, riflessioni vibrano nel magma fluttuante delle immagini di repertorio, a ricordarci che la storia siamo noi. Un viaggio istruttivo nelle campagne e nelle fabbriche, nelle Isole, al Nord e al Sud del Paese.

Insieme alle testimonianze di Ken Loach (inflessibile narratore della working class) e di Laurent Cantet (autore dallo sguardo veramente incisivo che osa temi durissimi come lo scontro sociale e generazionale insieme) e alle voci di Peppino La Rosa, Giampaolo Puddu, Bruno Saba, Antonello Cabras, Salvatore Cherchi, la voce narrante principale è di Gianni Loy, professore di diritto del lavoro all’Università di Cagliari dal 1975 al 2014, scrittore e poeta.

Necessarie, anche le testimonianze d’archivio: Giuseppe Di Vittorio, Giacomo Brodolini, il padre dello Statuto dei Lavoratori, Laura Conti, Gino Giugni, Luciano Lama, Arrigo Miglio, Mario Scelba…

I ricordi delle battaglie dei lavoratori del Sulcis-Iglesiente, le miniere, le proteste, la chiusura delle fabbriche, i sindacati, la marcia per lo sviluppo, la riqualificazione di alcune aree, la tutela dell'ambiente…

Un viaggio in Italia e una storia in cui temi universali come il diritto al lavoro diventano una visione comune attraverso i volti, le voci, i colori, ma anche il dolore e la passione di uomini e donne.

24/04/2024, 09:48