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2007
Incontemporanea
Data: 23/08/2007 - 26/08/2007
Luogo: Ovada (AL), Italia
Periodo: Novembre
Sito Web:
http://www.incontemporanea.net evento non più attivo Descrizione:
Ovada festival, arte, musica, cinema. teatro, poesia e architettura. edizione 2007: dal 23/08 al 26/08
4. Edizione Ovada Festival
23 AGOSTO 2007
Ore 21:30
Musica & Arti visive
Loggia di San Sebastiano
L’edizione 2007 del Festival di Ovada verrà inaugurata ufficialmente alle ore 21.30 alla Loggia di San Sebastiano con “Orizzontale quasi Verticale“ del Gruppo Due sotto l’Ombrello.
Un evento realizzato attraverso la fusione di diversi stimoli acustici e visivi : struttture musicali preregistrate, parti improvvisate eseguite dal vivo, contributi video ed atmosfere illuminotecniche, costituiscono un mix di stimoli estemporaneamente creati per suscitare l’immaginario.
Produzione Gruppo Due sotto l’Ombrello
Mirco Marchelli - tromba, Luciano Bertolotti - sax alto, Antonio Marangolo - sax tenore e soprano, Michael Beck - pianoforte, Stefano Solani - contrabbasso, Jimmy Weinstein - batteria, Massimo Visentin - suono, Alessandro Amaducci - video, Andy Rivieni. Produzione Due Sotto l’Ombrello.
Ospite d’onore Antonio Marangolo
Ore 22:30
Fotografia
Piazza Cereseto
Inaugurazione mostra fotografica “Tokyo Eye” di Alberto Canale.
Un’altra nuova entrata di genere per il Festival 2007. Per il primo anno viene presentata una mostra di fotografia con la proposta “Tokyo Eyes” di Alberto Canale.
Alberto Canale è un giovane fotografo genovese che ha collaborato con diverse agenzie per le quali ha realizzato diversi reportage giornalistici. In questa mostra Canale ha catturato tutto il mistero, il fascino e la moderna confusione di un mondo così lontano da quello occidentale come è il Giappone.
La mostra sarà aperta al pubblico per tutta la durata del Festival.
Questa mostra sancisce inoltre l’inizio della collaborazione tra INCONTEMPORANEA e FNAC.
Ore 23:00
Musica
Piazza Cereseto.
Concerto di Sligge Quartet
Lo “Sligge Quartet” suona jazz moderno nel rispetto della tradizione.
Accampandosi a Ovada Marangolo ha avvertito l’esigenza di formare un piccolo combo avvalendosi di musicisti autoctoni, autoreferenziati,automuniti ed ex autostoppisti.
Disgraziatamente, pur partendo da presupposti di semplice divertimento senza troppe pretese, a causa del DNA e dell’RCA auto, il gruppo ha preso una consistenza inattesa, un suono originale e uno stile così elegante da supplire al modesto abbigliamento adottato in scena dai suoi componenti.
Di conseguenza il quartetto, nato per far bere e chiacchierare in pace il pubblico con un po’ di sottofondo musicale, costringe i malcapitati ad ascoltare in silenzio e ad emozionarsi proprio come se si trattasse di musicisti veri. Antonio Marangolo sax tenore, Andrea Fossati chitarra el., Dino Cerruti contrabbasso, Sandrino Vignolo batteria.
24 AGOSTO 2007
Ore 19:15
Cinema – Arti Visive
Scalinata Sligge
film In casa mia v’aspetto! Mozart a Vienna (2005) diretto da Francesco Leprino.
Francesco Leporino dopo giovanili esperienze nei gruppi rock (dal 1968 al 1974), si è orientato verso la musica d'avanguardia ed elettronica, ha pubblicato un disco e un CD di musiche proprie (Fonit Cetra - Vynil Magic), ha scritto e prodotto spettacoli multimediali (Rumori, 1982; Villa Sonora, 1984; Allusioni di un Clown, 1987), ha composto musiche per teatro, documentari video, WEB, collaborando con Omnitel e Triennale di Milano. Dal 1995 ha cominciato a occuparsi del rapporto fra musica e immagine, ideando e producendo i video L'ascolto dell'immagine, Musiche e visioni in un secolo di cinema (1995), Clips und Klang (1996-1998), ...in cento ben pugnate battaglie... (2001). Tali video sono stati trasmessi da RAIUNO e RAISAT Cinema e presentati in una cinquantina di istituzioni fra cui: Università di Cagliari, Goethe Institut e Palazzo delle Esposizioni di Roma, Piccolo Teatro Studio, Università Cattolica, Politecnico, Suoni e Visioni, Milano Musica e Triennale di Milano, Università di Montreal, Istituti Italiani di Cultura di Amburgo, Berlino, Copenaghen, ecc. Nel 2004 il suo video On Smoking! è stato selezionato, presentato e pubblicato nell'ambito del "Not Still Art Festival" di New York.
Ore 21:15
Musica
Piazza Cereseto
performance vocale “Enomìsossab” Simone Basso.
Simone Basso nonostante la giovane età già da molti anni calca i palchi nazionali ed è uno dei musicisti italiani più interessanti e originali.. Basso proviene dalle esperienze antagoniste della seconda metà degli anni ottanta; con i JWTJ partecipò allo split album Giù le mani (1989) testimonianza della scena post-punk di quel periodo. Divenne un piccolo culto per le sue esibizioni in giro per l’Italia: sempre più teatrali ed estreme. Da queste esperienze è nato Enomìsossab, un progetto solista che rifiuta gli steccati dei generi musicali ed artistici e che propone la voce come strumento totale. La voce come corpo e performance, la possibilità di mostrare questo teatro per ugola profonda nei luoghi più disparati: dai locali (post) rock alle gallerie d’arte.
Ore 22:00
Danza
Scalinata Sligge
Debutta al Festival di INCONTEMPORANEA la danza “Real Doll” Paola Chiama.
Per la prima volta nel programma del Festival di Ovada entra anche la danza con l’esibizione di Paola Chiama, che presenta il suo spettacolo Real Doll.
L’azione della perfomer si sviluppa nella presentazione di un corpo meccanizzato, divenuto vuoto contenitore di una personalità inconsistente, mero schermo su cui proiettare contenuti sociali stereotipati.
Una colonna sonora accompagna la performance.
Progetto e performance di Paola Chiama, video di Alessandro Amaducci, musica di Paolo Mazzà
La Real Doll è la bambola più moderna e realistica. Sembra una donna vera! Puoi scegliere il viso che preferisci, il colore della pelle o la grandezza del suo seno.
Ma da oggi trovi la Bambola Vera, ancora più nuova e accattivante. Una donna che somiglia in tutto e per tutto a una bambola. Scegli il modello, l’abito e la personalità che ami di più!
Ore 22:30
Teatro
Piazza della Legna
Bunraku “Opinioni di un Pulcinella…” Teatro Alegre.
In una rivisitazione in chiave “burattinesca” della vita e delle pantomime del Clown di Heinrich Böll, la frase che il protagonista pronuncia all’inizio dello spettacolo è presagio di eventi che lo porteranno a raccontare con intreccio intrigante tra varie forme espressive, immagini, musiche e parole, la sua vita passata, presente e futura. Il lavoro per rendere plausibile questa variazione del testo originale é stato fatto attraverso un percorso di inevitabile riduzione con uno slittamento rispetto al largo triste verso un allegretto andante dalla sua forma, o meglio tempo, originale.
Autore e regia Damiano Privitera Manipolatori Georgina Castro Küstner, Damiano Privitera Teatro Alegre. Era già buio quando arrivai. In una rivisitazione in chiave “burattinesca” della vita e delle pantomime del Clown di Heinrich Böll, la frase che il protagonista pronuncia all’inizio dello spettacolo è presagio di eventi che lo porteranno a raccontare con intreccio intrigante tra varie forme espressive, immagini, musiche e parole, la sua vita passata, presente e futura. Il lavoro per rendere plausibile questa variazione del testo originale é stato fatto attraverso un percorso di inevitabile riduzione con uno slittamento rispetto al largo triste verso un allegretto andante dalla sua forma, o meglio tempo, originale.
25 AGOSTO 2007
Ore 18:00
Fotografia
Piazzetta Cereseto
Il fotografo Alberto Canale nell’ambito dell’esposizione “Tokyo Eye” incontra il pubblico di INCONTEMPORANEA.
Ore 19:15
Cinema e Arti visive
Scalinata Sligge
Francesco Leporino presenta Un gioco ardito dodici variazioni tematiche su Domenico Scarlatti (2006).
Il film vuole tracciare una biografia musicale fra il surreale e il metafisico di un personaggio “tutto musica”, proprio perché mancante del “corpo” biografico, dove i luoghi fisici che ha attraversato il musicista scaturiscono dai tasti del clavicembalo, e da quei magici tasti prendono corpo anche dei testimoni lanciati verso la modernità e raccolti da musicisti di oggi, di vario genere, ma che nella Sonate di Scarlatti trovano stimolo per reinventare e riportare in vita questa musica senza tempo.
Ore 21:00
Musica
Piazzetta della Legna
Concerto Bosco Performance della vocalist Alessandra Patrucco.
La voce cantata suonata parlata urlata sussurrata nascosta sorpresa nel riso e nel pianto, nella paura e nella preghiera, nella tenerezza e nella ferocia…un’avventura immaginaria in un bosco d’ombre e di luce.
La Patrucco è cantante e compositrice, la sua voce spazia dal canto classico al jazz, a tecniche vocali non-occidentali ed estese. Dedita all'improvvisazione e alla sperimentazione, si perfeziona presso il Conservatorio di Amsterdam dove inizia una collaborazione con il pianista e improvvisatore Misha Mengelberg e la ICP Orchestra. In seguito forma un quintetto con lo stesso Mengelberg.
E’ leader del gruppo jazz-folk SASA’ e ha realizzato il cd Varda la luna di prossima pubblicazione per l’etichetta Nota. Ha ideato la performance per voce sola ed elettronica Vocisole (Bosco di Vetro), progetto che si è prestato alla fusione con altri linguaggi artistici nell’ambito del teatro, della danza e dell’arte contemporanea.
26 AGOSTO 2007
Omaggio a Azio Corghi
Altro ospite importante di questa quarta edizione sarà il maestro Azio Corghi, che festeggerà i suoi 70 anni proprio a Ovada. Il grande musicista sarà intervistato dal giornalista musicale Sandro Cappelletto e incontrerà il pubblico alle ore 18:30 subito dopo il concerto del Duo Alterno in omaggio alla musica di Corghi. Al maestro sarò dedicato anche il concerto della sera diretto da Raffaele Mascolo che dirigerà l’Ensemble Codice 602 insieme al soprano Elena Bakanova.
Ore 18:30
Musica
Oratorio dell’Annunziata concerto di musica contemporanea per voce e pianoforte DUO ALTERNO Tiziana Scandaletti (soprano) Riccardo Piacentini (pianoforte)
Ricordando te, lontano (1963)
A seguire Sandro Cappelletto intervista Azio Corghi.
Azio Corghi è un compositore, musicologo e didatta italiano. Ha compiuto gli studi musicali al conservatorio di Torinoe a Milanosotto la guida di Bruno Bettinelli diplomandosi in pianoforte, composizione, musica corale e direzione di coro, direzione d'orchestra e composizione polifonica vocale. È stato docente ai conservatori di Parma, Torino e Milano, mentre dal 1995 è titolare della cattedra di perfezionamento in composizione presso l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma; tiene inoltre i corsi di perfezionamento in composizione all'Accademia Chigiana di Siena, ed è stato protagonista di alcune masterclass presso le università americane di Berkeley e Cincinnati .
Ha curato, come musicologo, numerose revisioni di opere del passato, tra cui l'opera "L'Italiana in Algeri" di Gioacchino Rossini e vari lavori di Antonio Vivaldi. Corghi ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali per il suo lavori, tra cui il primo premio del concorso "Ricordi-RAI" nel 1996il premio "Janni Psacaropulo" della critica musicale torinese nel 1985, il Premio Positano "Leonid Massine" ed il premio "L'ulivo d'oro" nel1990, il premio S.I.A.E. per la Lirica nel 1992, il premio "Bindo Missiroli" della città di Bergamo nel 1998 . Nonostante le sue opere mature, quelle che gli hanno dato notorietà ed apprezzamento internazionale, siano datate a partire dagli anni ottanta, le prime opere edite di Corghi risalgono al 1963; ha composto opere teatrali, balletti, musica elettronica, lavori sinfonici, corali e cameristici, che vengono eseguiti in teatri, festival e sale da concerto internazionali; di particolare rilievo la sua produzione operistica, che comprende anche lavori scritti in collaborazione con lo scrittore portoghese Josè Saramago, tra cui "Blimunda", "Divara" ed il recente "Il dissoluto assolto" (2005) rappresentatola Teatro alla Scala.
Ore 20:30
Musica
Loggia di San Sebastiano – concerto di Ensemble Codice 602 musiche di Azio Corghi direttore Raffaele Mascolo
Ensemble Codice 602
Soprano Elena Bakanova
Direttore Raffaele Mascolo
Oriano Bimbi, clarinetto, Giulia Matteucci, flauto, David Simonacci, violino, Paolo Ognissanti, violoncello, Saverio Rapezzi,
Raffaele Mascolo
Dopo essersi diplomato in pianoforte, composizione, strumentazione per banda e direzione d’orchestra presso il Conservatorio "G. Verdi" di Milano e "G.Verdi" di Torino, si è perfezionato all’ "Accademia Musicale Pescarese", alla "Fondazione Arturo Toscanini" di Parma ed alla "Hochschule für Musik F. Liszt" a Weimar con maestri quali Azio Corghi, Guido Maria Guida, Donato Renzetti e Günter Kahlert.
Ha inoltre studiato musica da camera sotto la guida di Franco Rossi a Verona e Giuseppe Garbarino presso l’Accademia Chigiana in Siena. Ha svolto un’intensa attività concertistica, prendendo parte a
numerosi festival nazionali e internazionali
dal 1995 è l’assistente del Maestro Guida collaborando ad alcune produzioni con l’orchestra del "Teatro Regio" e "Orchestra Filarmonica" di Torino. Attualmente è anche docente presso il Conservatorio Statale di Musica “A.Steffani" di Castelfranco Veneto.
Ore 22:00
Musica
Piazza Assunta
Marangolo Etnology world music
La chiusura del quarto Festival è dedicata ai fratelli Agostino e Antonio Marangolo e la loro band, che si esibiranno il 26 agosto alle ore 22:00 in piazza Cereseto. I due fratelli Marangolo hanno fatto parte dei Goblin, il più importante gruppo di rock progressive italiano insieme ai quali hanno realizzato undici LP a cavallo tra gli anni ‘70 e ’80 e hanno firmato le colonne sonore di Zombie di George C. Romero (1978), Suspiria di Dario Argento (1977) e soprattutto la famosissima soundtrack del cult movie, sempre diretto da Dario Argento Profondo Rosso (1975). I Marangolo collaborano attivamente con alcuni dei nomi più importanti della musica leggera italiana tra cui Francesco Guccini, Pino Daniele, Antonello Venditti, Paola Turci, Irene Grandi, Angelo Branduardi, Renato Zero.
Non mancheranno ovviamente le sorprese e le attività legate alle diverse sezioni del festival. Durante i giorni della manifestazione ci sarà spazio per presentazioni, workshop, incontri, dibattiti e mostre.
Lo scopo del Gruppo Due Sotto l’ombrello è quello di portare l’arte in tutte le sue forme all’interno delle piazze e del tessuto sociale di Ovada.