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2008DiverGenti
Data: 19/05/2010 - 23/05/2010
edizione 2010: dal 19/05 al 23/05
3. Edizione del festival di Cinema Trans Divergenti
19 MAGGIO 2010
Ore 20:00
Inaugurazione 3a edizione Divergenti – ingresso gratuito
Presentazione e inaugurazione del Festival con Porpora Marcasciano, Luki Massa, Marcella Di Folco
Sono invitati per un saluto al pubblico: Gabriella Montera, Assessora Pari Opportunità Provincia di Bologna Gian Luca Farinelli, direttore Cineteca di Bologna
Madrine della serata: Nicoletta Mantovani, Vladimir Luxuria, Eva Robin’s
Ore 20:30
Felliniana - prima assoluta
Italia, 2010
documentario, 25'
regia Luki Massa, Simone Cangelosi
sceneggiatura Porpora Marcasciano, Simone Cangelosi, Luki Massa
produzione L. Massa e S. Cangelosi per Divergenti
Verso la fine degli anni '60, quando è già da tempo cineasta di fama mondiale, Federico Fellini incrocia per caso sul set del film che sta per terminare un volto così interessante da decidere di scritturarlo e di impiegarlo al posto di un altro attore. E' così, quasi con una folgorazione, che inizia l'avventura cinematografica di Marcello di Falco, oggi Marcella Di Folco. In questo documentario Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna, intervista colei che interpretò ben sei personaggi in altrettanti film; tra questi il Principe che in Amarcord si sente dire, da Magali Noel, il famoso: “Gradisca…”
Pisa 1979-2009. La prima marcia gay 30 anni dopo
Italia, 2010
Documentario, 39'
regia Comitato Pisa '79
sceneggiatura Comitato Pisa '79
produzione Comitato Pisa '79
Il 24 Novembre 1979 si svolge a Pisa la prima marcia nazionale tutta omosessuale, con centinaia di persone LGT provenienti da tutta Italia a viso scoperto. In un alternarsi di ricordi personali e riflessioni di carattere politico, di immagini dei giorni nostri e esclusivo materiale d'epoca, il documentario rievoca la nascita, il significato, le conseguenze di una giornata dalla portata storica.
Ore 22:15
Second Serve
USA, 1986
fiction, 120’
regia Anthony Page
sceneggiatura John Ames, Gavin Lambert, Stephanie Liss, Renee Richards
produzione Lorimar Telepictures
Film per la TV vincitore di 2 Emmy Award e interpretato dal Premio Oscar Vanessa Redgrave, Second Serve racconta la storia vera di Renée Richards, transessuale operata e campionessa di tennis, che nel 1976 vinse una causa contro l'organizzazione delle tenniste professioniste, che non voleva accettarla nei tornei femminili. Grandissima interpretazione di Vanessa Redgrave nel ruolo di Renée Richards, dall'età di ventidue a cinquantaquattro anni, prima uomo e poi donna. La tennista continuò a giocare partecipando ai tornei internazionali tra le proteste e le accuse di godere di un evidente vantaggio fisico. La Corte suprema degli Stati Uniti, chiamata a deliberare sulla faccenda, le diede ragione permettendole di continuare la sua carriera. In seguito divenne allenatrice di Martina Navratilova, campionessa di tennis nonché una delle prime stelle dello sport a dichiararsi lesbica.
20 MAGGIO 2010
Ore 20.00
Erik(A)
Austria, 2005
documentario, 86’
regia Kurt Mayer
sceneggiatura Kurt Mayer
produzione Kurt Mayer Film
Erika Schinegger divenne una celebrità quando vinse i Campionati Mondiali femminili di discesa libera. Ma la sua carriera terminò bruscamente prima delle Olimpiadi del 1967 quando un test sul sesso rivelò che in realtà era un uomo. Nonostante la ferma opposizione della famiglia e della Commissione Sciistica Austriaca, decise di operarsi. Erik aveva vent'anni e da allora ha dovuto imparare ad essere un uomo.
Tra i precedenti lavori di Kurt Mayer si trovano Galle Road (2003), Schwimmer in der Wüste (2000), Faces (2000) e Prozession (1993).
Sarà presente il regista
Seguirà il dibattito sul tema
Identità di genere nel mondo dello sport
Partecipano: Kurt Mayer, regista del film Erik(A), Renato Busarello (Laboratorio Smascheramenti), UISP, MIT.
Esistono atleti transessuali? Chi sono, quali i loro problemi? La tendenza a semplificare e banalizzare esperienze che sono invece ricche e complesse non risparmia il transessualismo di cui molti tratti sono ignorati e non ritenuti degni di attenzione. Un esempio è quello dello sport, una realtà totalmente impostata sulla divisione di genere e le cui discipline hanno gare, prove, campionati maschili o femminili. Chi transita da un sesso all’altro, dove si colloca, dove viene collocato quando, raramente, non viene escluso perché considerato non idoneo? Basterebbe riflettere su queste domande per comprendere la complessità della questione in un mondo che non contempla l’imprevisto.
Ore 22.15
Changer de sexe, pour un instant ou pour la vie - Prima nazionale
Francia, 2009
documentario, 52'
regia Olivier Delacroix
sceneggiatura Olivier Delacroix
produzione Story Box
Cosa succede in una persona quando decide, per un momento o per sempre, di mischiare la propria identità al genere opposto? Come prende questa decisione? Le persone intervistate in questo documentario nato per il canale televisivo France 4 credono nel proprio percorso, nelle proprie scelte e in una nuova vita.
Transitando
Spagna, 2009
documentario, 47'
regia Maru Gallardo, Martì Gallofré Garrita, Greta Gandini, Geraldine Jonckers
sceneggiatura M. Gallardo, M. Gallofré Garrita, G. Gandini, G. Jonckers
produzione Tanios Film
Barcellona, quattro registi e un interrogativo a cui trovare una risposta: chi si può definire transessuale? O meglio, come si definiscono le persone transgender? Dalle storie di Patrik, Anna, Miguel e Natasha emerge un quadro sociale frammentario in cui non esiste una definizione condivisa su "chi è transessuale". Una divisione che, nonostante una forte consapevolezza dell’orientamento e dei desideri di ciascuno, si ricompone nel riconoscimento della lotta comune contro una società basata sulla repressione di ciò che è diverso, spesso visto come patologico.
21 MAGGIO 2010
Ore 20.00
Mok-yok (The Bath)
Corea del Sud, 2007
fiction, 20’
regia Lee Mi-rang
sceneggiatura Lee Mi-rang
produzione Han Dal-ho
Tra due sorelle c’è imbarazzo e la madre evita di incrociare lo sguardo con la minore. La maggiore propone di andare ai bagni pubblici dove, nonostante l’iniziale disagio, l’atmosfera poi si rilassa. Quando il segreto mantenuto tra i membri della famiglia viene rivelato, una nuova questione sorge per il pubblico. Il film ci fa riflettere su come persino una semplice azione, il “lavarsi”, esista all’interno delle regole sociali.
Femminielli
Italia, 1994
documentario, 77’
regia Michele Buono, Carmine Fornari, Piero Riccardi
sceneggiatura M. Buono, C. Fornari, P. Riccardi
produzione Aleph Film
Femminielli è una sorta di lungo diario iniziato nel 1983 e girato per undici anni tra i vicoli e le case di una Napoli antica. Inizialmente realizzato per la trasmissione Mixer di Raidue, Femminielli è poi diventato un vero e proprio lungometraggio, il cui esordio pubblico avvenne al cineteatro Galleria Toledo di Napoli, nel cuore dei Quartieri Spagnoli. Questo importante documentario mostra la vita della comunità dei femminielli napoletani con le loro differenze, ricchezze e complessità.
Presentato in vari festival, fra cui la Mostra del Cinema di Venezia, il Midwinter Queer Film Festival di Boston, ed Elettroshock - Video in Italia dagli anni '70 a oggi.
Saranno presenti i registi
Alla figura del femminiello è dedicata la tavola rotonda “Dal femminiello alla transessuale” che si svolgerà nel pomeriggio del giorno successivo, sabato 22 maggio.
Ore 22.15
Muxes: Auténticas, intrépidas y buscadoras de peligro - Prima nazionale
Mexico, 2005
documentario, 105’
regia Alejandra Islas
sceneggiatura Alejandra Islas
produzione Instituto Mexicano de Cinematografía (IMCINE)
Questa storia colorata e divertente racconta di un gruppo di omosessuali indigeni e meticci messicani della città di Juchitán, che difendono e preservano la propria identità di zapotecas (uno dei gruppi indigeni del luogo). La comunità Muxe si confronta con l’accettazione e il rifiuto, tra feste e solitudine, amore e incomprensione, con un’attitudine molto positiva ad un’intensa celebrazione della vita.
22 MAGGIO 2010
Ore 18.00
Sala Cervi - Via Riva di Reno, 72 - Bologna
Tavola rotonda
Dal femminiello alla transessuale
Estinzione trasformazione omologazione di una cultura
Partecipano:
Monica Ceccarelli, ricercatrice e autrice del libro Mamma Schiavona
Carolina Vesce, ricercatrice e autrice di una tesi specifica sull’argomento
Prof. Paolo Valerio, Università di Napoli
Porpora Marcasciano, sociologa e ricercatora
La figura del femminiello napoletano si è quasi estinta, trasformata, omologata. Un fenomeno antico che da sempre ha avuto un ruolo e uno spazio all’interno della cultura popolare partenopea le cui origini restano sconosciute. Ruoli, rituali, linguaggi appartenenti a una tradizione che, paradossalmente, ha cominciato a estinguersi con l’avvento del fenomeno molto più ampio e mondano quale il transessualismo. Riti come la figliata, il matrimonio, la tombola e i festeggiamenti per Mamma Schiavona, la Madonna di Montevergine, loro protettrice. Oggi i femminielli si chiamano transessuali, la loro identità culturale è quasi estinta sotto i colpi possenti della modernità.
Ore 20.00
La Défoule
Svizzera, 1995
fiction-animazione, 1'40''
regia Séverine Leibundgut
sceneggiatura Séverine Leibundgut
produzione Office Fédéral de la Culture
Coreografia breve e caricaturale su musica di Hugues Le Bar. Un corpo nudo, privo di attributi sessuali, tenta di acquisire un'identità indossando un vestito.
¿Iguales? - Prima nazionale
Spagna, 2008
fiction, 14’
regia Javier de la Torre
sceneggiatura Javier de la Torre
produzione Javier de la Torre P.C.
Adela non è la tipica ragazza di una commedia romantica. Hassan non è il gentiluomo di un film di avventura. Sylvia non è affatto una femme fatale. E Sofia non è quel che si dice la madre ideale. Quello che sono e quello che cercano… fa lo stesso?
Khastegi (Sex My Life)
Iran, 2008
documentario, 76'
regia Bahman Motamedian
sceneggiatura Bahman Motamedian
produzione Esmaeil Mirzaei Ghomi
Sex My Life racconta le storie di sei MtoF e di un FtoM a Teheran. Questo docu-fiction ricrea scene tratte dalla vita reale facendole interpretare non da attori ma dagli stessi transgender, dando vita ad un film emotivamente carico e dal ritmo veloce. Le leggi iraniane permettono la riassegnazione del genere, mentre l'omosessualità è punita con la morte. Nonostante dunque la legge permetta la transizione l'opinione pubblica e le famiglie delle persone transgender non li accolgono a braccia aperte. Il film segue i suoi protagonisti fra le sfide che universalmente fanno parte dell'esperienza trans, nel percorso verso le proprie identità e l'accettazione delle famiglie.
Ore 22.15
Strella
Grecia, 2009
fiction, 113’
regia Panos H. Koutras
sceneggiatura Panajotis Evangelidis, Panos H. Koutras
produzione Greek Film Center
Yiorgos viene rilasciato dopo aver scontato una pena di quattordici anni per un omicidio che aveva commesso nella sua città natale. Passa così la sua prima notte di libertà in un hotel nel centro di Atene dove incontra una transessuale, Strella. Dormono insieme e diventano presto una coppia. Il suo passato non si dimentica di lui, ma con Strella dalla sua parte Yiorgos spera di riuscire a venirne fuori. Strella è un film completamente autoprodotto; girato in un periodo di dieci mesi, quasi tutti i ruoli sono interpretati da attori non professionisti. Premio Berlinale
2009.
23 MAGGIO 2010
Ore 20.00
F to M - Prima nazionale
Francia, 2006
documentario-sperimentale, 8’
regia Sarah Claudon
sceneggiatura Sarah Claudon
produzione Sarah Claudon
F to M è basato sulla testimonianza di un transessuale FtoM ed è una riflessione sugli aspetti sociali, domestici e corporei delle questioni del genere e dell’identità sessuale, che si prefigge lo scopo di escludere l’idea del determinismo. Il film si impegna a distanziarsi dalle rappresentazioni basate sui clichés e che giocano sul pathos della sofferenza. F to M è un mini-documentario sperimentale sulla transizione da femmina a maschio negli anni Sessanta in Francia.
Against a Trans Narrative - Prima nazionale
Stati Uniti, 2009
documentario, 61’
regia Jules Rosskam
sceneggiatura Jules Rosskam
produzione Jules Rosskam, Daniel Lampkin, Kyle Broom
Against a Trans Narrative è un documentario sperimentale che esplora i meccanismi della costruzione di un'identità transgender maschile e la natura della sua comunità. Against a Trans Narrative crea una sorprendente combinazione tra sequenze cariche di intimità, scene drammatiche stilizzate e una serie di interviste per dare inizio ad un dialogo tra femministe, queer e transessuali, che riguarda il modo in cui ciascuno costruisce le proprie narrazioni personali. Come nel precedente lavoro di Rosskam, viene posta molta attenzione ai modi in cui età, etnia, classe sociale e cultura influenzano il nostro concetto di "genere".
Ore 22.15
E Giorgia sia
Italia, 2006
documentario, 31’
regia Roberto Dassoni
sceneggiatura Roberto Dassoni e Jessica Lavelli
produzione Coming Out
Il corpo sognato, il corpo transitorio, il corpo liberato: il racconto di Giorgia ci svela la quotidianità e la straordinarietà di una giovane transessuale al di fuori di luoghi comuni e pregiudizi.
La bocca del lupo
Italia, 2009
Documentario-Fiction, 76'
regia Pietro Marcello
sceneggiatura Pietro Marcello
produzione Indigo Film, l’Avventurosa Film
Un uomo torna a casa, dopo una lunga assenza. Nella piccola dimora nel cuore della città vecchia, l’aspetta da anni una cena fredda e la compagna di una vita. Mary in strada ed Enzo in carcere si sono aspettati e voluti sin dal tempo del loro incontro dietro le sbarre, quando ancora si mandavano messaggi muti, registrati su cassette nascoste.
Una casetta in campagna sopra la città e il suo mare, questo è il loro sogno, lontano dal tempo presente, sospeso in un altro tempo di semplice felicità.
Miglior Film al Torino Film Festival e Teddy Award al Festival Internazionale di Berlino.