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Immagini e Suoni del Mondo - Festival del Film Etnomusicale





14. Edizione Immagini e Suoni del Mondo - Festival del Film Etnomusicale

Venerdi 8 ottobre

ore 15.00
CANTADORAS. Memorie musicali di vita e morte in Colombia
di María Fernanda Carrillo Sánchez (Colombia / 2017/ 70’) v.o. Spagnolo sott. Ita.

Un ritratto della vita nella Colombia rurale, nella costa caraibica e nella costa pacifica, raccontata attraverso le parole e le canzoni di cantanti afrocolombiane. Intrecciando canzoni, interviste e filmati d'archivio, Cantadoras è un viaggio musicale attraverso la resistenza ancestrale alla violenza, al lavoro nelle miniere di proprietà dei bianchi, alla guerra civile in cui la violenza poggia pesantemente sulle comunità rurali e alle sfide della situazione odierna.

ore 17.00
Sakthi Vibrations
di Zoe Sherinian (India / 2019 / 84’) v.o. Tamil sott. Ita.

Il Sakthi Folk Cultural Centre nel Tamil Nadu, in India, guidato da due suore cattoliche, utilizza le arti popolari tamil per sviluppare l'autostima e le capacità economiche nelle giovani donne dalit (emarginate o intoccabili). Sakthi revitalizza la danza tradizionale con il tamburo a cornice parai per riumanizzare e responsabilizzare le giovani donne attraverso il consolidamento della fiducia in sé stesse nella performance e la costruzione di un'identità culturale rigenerata in una complessa campagna contro le discriminazioni di genere, di classe e di casta.

ore 19.00
The Shepherdess and the Seven Songs v.o. Gojri, Hindi sott. Ita.
di Pushpendra Singh (India/2020/98’)

Ispirata alla poesia della poetessa e mistica Kashmira del XIV secolo Lalleshwari, e ambientata sullo sfondo del conflitto in Kashmir, arriva questa storia senza tempo della pastorella nomade Laila. Nonostante diventi la moglie di Tanvir, attira le attenzioni dell'intera tribù dei Gujjar-Bakarwal, e soprattutto del gendarme Mushtaq, deciso a conquistarla. In mezzo al magnifico paesaggio himalayano, dove la polizia e i militari controllano rigorosamente ogni movimento e tutti i confini, i due si scambiano battute amorose che vanno fuori controllo. Il film è un omaggio a una figura femminile molto moderna che prende in mano il suo destino e i suoi desideri.

ore 21.00
TINA – anteprima italiana
di Dan Lindsay and T.J. Martin (USA /2020/118’) v.o. Ing. sott. Ita.

Con oltre 200 milioni di vendite di dischi in tutto il mondo, 12 Grammy Awards e detentrice del Guinness dei primati per aver venduto più biglietti per i concerti di qualsiasi artista solista nella storia, Tina Turner è diventata una delle prime artiste afroamericane a raggiungere il pubblico internazionale mainstream. Dagli inizi della sua carriera come regina dell'R&B ai suoi tour da record nelle arene degli anni '80, Tina Turner rivela le sue difficoltà più interiori e alcuni dei suoi momenti più personali.

Sabato 9 ottobre
ore 15.00
How It Feels To Be Free– anteprima italiana
di Yoruba Richen, prodotto da Alicia Keys (USA /2021/1h. 53’) v.o. Ing. sott. Ita.

How It Feels To Be Free racconta le storie di sei straordinarie donne afroamericane: la cantante e ballerina Lena Horne, la cantante e cantautrice jazz Abbey Lincoln, la cantante jazz, blues e folk Nina Simone, la cantante e modella Diahann Carroll, l'attrice e modella Cicely Tyson e l'attrice Pam Grier. Negli anni '60, queste sei donne hanno resistito con successo agli stereotipi razzisti nell'industria dell'intrattenimento statunitense e per gli obiettivi del movimento per i diritti civili.

ore 17.00
Mary Lou Williams: The Lady Who Swings the Band – anteprima italiana
di Carol Bash (USA/2014/70’) v.o. Ing. sott. Ita.

Era in anticipo sui tempi, un genio. Durante un'epoca in cui il jazz era la musica popolare della nazione, Mary Lou Williams fu uno dei suoi più grandi innovatori. Sia come pianista che come compositrice, è stata una fonte di audacia e creatività che ha contribuito a plasmare il suono dell'America del XX secolo. E come la nazione dinamica e turbolenta in cui viveva, Williams sembrava ridefinirsi ogni decennio che passava.

ore 19.00
The Girls in the Band– anteprima italiana
di Judy Chaikin (USA/ 2011/ 81’) v.o. Ing. sott. Ita.

The Girls in The Band racconta le storie toccanti e sconosciute di strumentiste jazz e dei loro viaggi affascinanti e innovativi dalla fine degli anni '30 ai giorni nostri. Queste donne incredibilmente talentuose hanno sopportato per decenni sessismo, razzismo e discriminazione, ma hanno continuato a perseverare, ispirare ed elevare i loro talenti in un campo che raramente le ha accolte. Oggi, grazie a loro, c'è una nuova generazione di giovani donne di talento che si sono guadagnate il posto che meritano nel mondo del jazz.

ore 21.00
​Ella Fitzgerald: Just One of Those Things – anteprima italiana
di Leslie Woodhead (USA/ 2019/ 90’) v.o. Ing. sott. Ita.

Ella Fitzgerald era una ragazzina di strada di 15 anni quando vinse un concorso per talenti nel 1934 all'Apollo Theatre di Harlem. In pochi mesi era una star. Ella: Just One of That Things segue il suo straordinario viaggio di oltre sei decenni mentre la sua voce sublime trasforma le tragedie della sua stessa vita e i problemi dei suoi tempi in gioia. Il film utilizza immagini inedite e interviste inedite per dare vita a Ella Fitzgerald e per raccontare la storia della sua musica.

Domenica 10 ottobre

ore 15.00
SWEET DREAMS – Archivio del Festival
di Lisa and Rob Fruchtman (Ruanda/2016/86’) v.o. Kinyarwanda sott. Ita.

Il documentario racconta la storia di un gruppo di percussioniste donne del Ruanda, Ingoma Nshya, composta da donne di entrambi i lati del genocidio ruandese del 1994. Kiki Katese fondatrice del gruppo di percussioniste Hutu e Tutsi, pensa che la cooperazione delle musiciste in un’impresa commerciale comune possa migliorare ulteriormente il loro stato mentale. Da qui la scelta di dare vita, in mezzo a mille difficoltà economiche ed organizzative, ad una gelateria. Con l'aiuto di due signore americane, proprietarie del Blue Marble Ice Cream Shop di Brooklyn, la bottega Sweet Dreams diventa realtà.

ore 17.00
SONITA
di Rokhsareh Ghaem Maghami (Iran/ 2015/ 91’) v.o. Ing. Persiano, sott. Ita.

Sonita è una giovane rifugiata afgana di diciotto anni che ha trovato una sorta di rifugio in un centro sociale di Teheran dedicato all’infanzia. Lì, in quella che sembra una piccola oasi sicura lontana dal caos che è la sua vita, Sonita grida la sua ribellione sulle note delle sue composizioni hip hop. Per ora il suo pubblico si limita alle altre ragazzine che frequentano il centro, ma cosa importa? Sonita è abituata a sognare, a scappare dai suoi traumi attraverso la fantasia. Da una parte c’è la realtà, dall’altra i sogni nei quali rifugiarsi fatti di collages grandiosi ed ingenui in cui la musica è onnipresente e le proprie origini stravolte. 

ore 19.00
Shut Up Sona – anteprima italiana
di Deepti Gupta (India / 2019 / 85' ) v.o. Ing., Hindi, sott. Ita.
Una causa per blasfemia è l'ultimo dei problemi di Sona Mohapatra. La cantante indiana è stata citata in giudizio da una comunità religiosa perché la sua interpretazione musicale di una poesia di 800 anni è troppo occidentale, volgare e fornisce un pessimo esempio ai giovani. Riceve minacce di morte. I troll la insultano sui social media giorno e notte. Inoltre, le è stato impedito di esibirsi in concerti redditizi nelle università perché ha accusato un potente promotore di escludere le artiste in una lettera aperta. Ma Sona non smetterà di attirare l'attenzione sugli abusi. Tuttavia ad alta voce i macho e i misogini le chiedono di stare zitta. Deepti Gupta ha seguito per tre anni il volto ribelle del movimento indiano #MeToo, realizzando un ritratto intimo e un manifesto femminista. Mostra quanto sia dura la lotta per la parità dei diritti in un paese con tradizioni patriarcali così forti e una storia di repressione e segregazione delle donne.

ore 21.00
Argentina (Zonda) – anteprima italiana
di Carlos Saura (Argentina /2015/ 87’) v.o. Spagnolo sott. Ita.

Dopo le fortunate esperienze di film come Bodas de sangre, Tango, Iberia, Fados e Flamenco, flamenco, Carlos Saura ritorna alla cultura musicale che ha profondamente inciso nella sua formazione e crea una mappa dei diversi stili di musica nelle cui radici c'è la storia dell'Argentina. Il carnavalito, il zamba, la chacarera, la copla, il chamamé, la tonada e le mille altre forme espressive che descrivono l'anima e la geografia delle diverse comunità del paese. Strutture mobili, specchi, campi colorati e materiali plastici creano e dissolvono a vista gli spazi in cui agiscono musicisti e ballerini.
ore 22.30
Recital di GINEVRA DI MARCO.
Omaggio musicale alla cantante argentina Mercedes Sosa

TUTTI I FILM SONO IN LINGUA ORIGINALE SOTTOTITOLATI IN ITALIANO

CINEMA LA COMPAGNIA– Via Cavour 50/R Firenze

Biglietti: € 5 per ciascuno dei film del pomeriggio                 
Data: 08/10/2021 - 10/10/2021
Luogo: Firenze, Italia
Periodo: Ottobre
Sito Web: http://www.multiculti.it

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Descrizione:
Festival del Film Etnomusicale.