Cinemafrica





Cinema Lumiere - Bologna

VENERDI 19 OTTOBRE 2018
ORE 21:00 - apertura della rassegna
RAFIKI
Regia di Wanuri Kahiu
Film (Kenya, Sudafrica / 2018)
[DCP] - 83 min - v.orig. sottotitolata ITA
A Nairobi, Kena e Ziki conducono due vite di ragazze del liceo molto diverse, ognuna alla ricerca del proprio modo di perseguire i propri sogni. Le loro strade si intersecano nel bel mezzo di una campagna elettorale durante la quale i loro padri sono avversari. Attratte l’una dall’altra nella società conservatrice kenyana, le due giovani donne saranno costrette a scegliere tra amore e sicurezza. Prima opera del Kenya al Festival di Cannes.
precede il film il cortometraggio
WATU WOTE (All of us)
Regia di Katja Benrath
Cortometraggio (Kenya / 2017)
[DCP] - 22 min - v.orig. sottotitolata ITA
Nel 2015 un gruppo estremista jihadista assale un bus nel nordest del Kenya. I passeggeri sono costretti a scendere, sotto la minaccia delle armi, intorno c’è solo deserto. In quei momenti si confrontano umanità e fanatismo, sentimento e ignoranza, odio e amore. Basato su una storia vera il film è ambientato sul confine tra Kenya e Somalia, due paesi presi di mira dal terrorismo di matrice jihadista. Ha ottenuto una nomination agli Oscar 2018.

SABATO 20 OTTOBRE 2018
ORE 16:00 - Schermi&Lavagne
SUPA MODO
Regia di Likarion Wainaina
Film (Kenya, Germania / 2018)
[DCP] - 74 min - v.orig. sottotitolata ITA
Jo a nove anni è ricoverata in ospedale, è ossessionata da Jackie Chan e dai film d’azione e sogna di diventare una supereroina. Quando scopre che la sua malattia è terminale, lascia l’ospedale per trascorrere il tempo che le resta con sua madre e sua sorella. Quest’ultima decide allora di realizzare il suo sogno facendola recitare in un film. Likarion Wainaina mette in scena una storia sulla forza dei giovani di fronte alle avversità, realizzando un’opera che è uno straordinario tributo al potere dell’immaginazione.
ORE 18:00
PILI
Regia di Leanne Welham
Film (Tanzania / 2017)
[DCP] - 83 min - v.orig. sottotitolata ITA
Pili vive in un piccolo villaggio della Tanzania rurale e lavora nei campi per pochi dollari al giorno. Deve lottare per sfamare i suoi due figli, tenere nascosta la sua sieropositività e comprare i farmaci. Desidera dare ai figli un futuro migliore e un giorno ha la possibilità di comprare il banco al mercato che ha sempre sognato. Il tempo stringe e ha solo due giorni per ottenere un prestito. È però costretta a prendere decisioni difficili e con conseguenze rischiose. Fin dove si spingerà per cambiare il suo futuro?
ORE 20:00
T-JUNCTION
Regia di Amil Shivji
Film (Tanzania / 2017)
[DCP] - 105 min - v.orig. sottotitolata ITA
Dopo la morte del padre, Fatima è costretta a tornare più volte in ospedale per ottenere il certificato di morte e lì conosce Maria, una paziente che ha circa la sua stessa età ma una personalità opposta. Si trovano a passare parecchio tempo insieme, così Maria le racconta la storia di quelle due strade che si intersecano a T, in cui si intrecciano una moltitudine di emozioni: amore e rabbia, gioia e tristezza, conforto e solitudine. Vincitore dell’International Film Festival di Zanzibar 2017.
ORE 22:30
THE NILE HILTON INCIDENT (Omicidio al Cairo)
Regia di Tarik Saleh
Film (Egitto, Svezia / 2017)
[DCP] - 111 min - v.orig. sottotitolata ITA
Un poliziotto disilluso e un po’ corrotto gestisce il suo piccolo potere in un quartiere centrale del Cairo: estorsioni, affari sporchi, racket. Ma quando si imbatte in quello che sembrava un omicidio come tanti, non potrà fare a meno di scavare per cercare una verità scomoda e pericolosa. Un thriller politico, un viaggio in profondità nelle pieghe di una città dove la polizia e il potere non fanno sconti a nessuno. Basato su una storia vera.

DOMENICA 21 OTTOBRE 2018
ORE 16:00 - Il Cinema Ritrovato
SOLEIL Ô (Oh, Sun)
Regia di Med Hondo
Film (Mauritania, Francia / 1970)
[35mm] - 98 min - v.orig. sottotitolata ITA
In una colonia francese africana non meglio identificata, alcuni uomini neri si raccolgono di fronte a un prete bianco per un battesimo accompagnato da una ‘ridenominazione', primo atto di un processo di sradicamento e soggiogazione. In Francia gli immigrati di colore, in cerca di una vita migliore, trovano solo disoccupazione, miseria e indifferenza burocratica. Rompendo ogni convenzione linguistica, Hondo ricorre a frammenti narrativi stilizzati e dalla forte impronta surrealista per un atto di accusa mordace e ironico nei confronti del razzismo e dei valori del capitalismo occidentale.
ORE 17:30
THIS IS CONGO
Regia di Daniel McCabe
Documentario (Stati Uniti / 2017)
[BRAY] - 93 min - v.orig. sottotitolata ITA
La storia contemporanea del Congo (e in un certo senso dell’Africa intera) in un solo documentario. Gli scontri tra esercito e ribelli punto di partenza per raccontare il conflitto più sanguinoso dopo la 2a guerra mondiale. I protagonisti sono 4, due militari e due civili, la macchina da presa li segue quasi senza interferire: se le immagini di guerra e le interviste ai militari sono di grande impatto visivo ed emotivo, a fine proiezione ci si rende però conto come i due civili siano in realtà i “combattenti” più forti e coraggiosi di questa storia.
ORE 20:00
FRONTIÈRES
Regia di Apolline Traoré
Film (Burkina Faso / 2016)
[DCP] - 90 min - v.orig. sottotitolata ITA
Quattro donne di diverse regioni africane si conoscono durante un viaggio in autobus di sette giorni attraverso l'Africa occidentale e, per far fronte ai tanti pericoli che l’attraversamento dei confini comporta, sono costrette a prendersi cura l'una dell'altra, mentre affrontano quotidianamente la sfida universale di essere donne indipendenti
precede il film il cortometraggio
IO SONO ROSA PARKS
Regia di Alessandro Garilli
Cortometraggio (Italia / 2018)
[DCP] - 15 min
12 protagonisti con origini diverse (ghanese, ecuadoriana, nigeriana, albanese...) arrivano da differenti città italiane, ma appartengono tutti al movimento #ItalianiSenzaCittadinanza. Ambientato al museo MAXXI di Roma, strutturato come una grande istallazione fotografica contemporanea, impreziosita da scatti di importanti fotoreporter americani degli anni ‘50 e ‘60, gli attori si muovono lungo le rampe del MAXXI, perennemente sospesi su quegli scalini, per narrare la storia di Rosa Parks, arrestata il 1° dicembre 1955 per non aver ceduto il posto sul bus ad un uomo bianco.