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Balkan Florence Express





4. Edizione Balkan Florence Express

25 febbraio 2016
Spazio Alfieri - Firenze
Ore 18.00
Presentazione del libro fotografico “Bosnia, la memoria di oggi”, di Monica Baron e Marco Quinti. Il ricavato delle vendite del libro andrà al Centro Giovani di Ljubija (Bosnia Erzegovina). Inaugurazione della mostra fotografica Balkan Identity, progetto di Fatjona Sejko e Francesca Dattilo con il contributo dell'associazione pAssaggi di Storia.
INAUGURAZIONE BFE 2016 (IV edizione)
Ore 19.00
Lijepo mi je s tobom znaš / I Like That Super Most The Best, di Eva Kraljević, documentario, (Croazia 2015, col. 60', v.o. sott. ita./eng).
Sarà presente l'autrice e la cooperativa sociale “I ragazzi del Sipario”. Un documentario che racconta la vita di due sorelle: Eva, la regista e Mia la sorella maggiore con Sindrome di Down. Un ritratto intimo di una relazione speciale e non sempre semplice, ma sicuramente piena d'amore e di allegria. Premio del pubblico al ZagrebDox 2015 e al Liburnia Film Festival 2015.
Anteprima italiana.
Ore 20.30
Goli/Naked Island, di Tiha K. Gudac, documentario, Croazia 2014, col., 75', v.o.
sott. ita./eng.
Sarà presente l'autrice.
E' un'indagine familiare della regista Tiha K. Gudac, che cerca di capire il segreto del nonno, sparito per alcuni anni e poi tornato coperto da cicatrici. Un racconto delicato che porta alla luce un segreto familiare e nazionale sulla ex-Jugoslavia: quello di Goli Otok, l'”Isola Calva”, il campo d'internamento per gli oppositori politici del regime di Tito. Miglior documentario al Sarajevo Film Festival e premio CEI al Trieste International Film Festival.
Anteprima Toscana.
Ore 22.30
Dječaci iz ulice Marksa i Engelsa / The kids from Marks and Engels street, di Nikola Vukčević, drammatico (Montenegro 2014, col., 94', v.o. sott. Ita./en)g.
Stanko è un giovane Montenegrino emigrato in Inghilterra. Un giorno realizza che ha ancora una questione in sospeso nel proprio paese d'origine in relazione alla morte del padre. Quando torna, il Monten egro è però molto diverso da quello da cui era fuggito: la via 'Via Marx e Engels', dove è cresciuto, ha cambiato nome, i suoi vecchi amici sono invischiati con la parte più criminale di Podgorica. Niente e nessuno saranno più come prima. Candidato all'Oscar come miglior film straniero per il Montenegro nel 2015.
Anteprima italiana.

26 febbraio 2016
Spazio Alfieri - Firenze
Ore 9.30
Matinée per le scuole
Goli / Naked Island, di Tiha K. Gudac.
Sarà presente l'autrice. Info e prenotazioni: [email protected]
Ore 16.00
Goli / Naked Island / Replica, di Tiha K. Gudac
Sarà presente l'autrice
Ore 18.00
Dječaci iz ulice Marksa i Engelsa / The kids from Marks and Engels street
Replica
Ore 19.30
I giusti nel tempo del Male. Letture dal libro di Svetlana Broz con Giusi Merli e Daniela Morozzi.
Sarà presente un rappreentante di Oxfam Italia, che illustrerà gli interventi di cooperazione internazionale in Bosnia Erzegovina.
Ore 20.30
Krugovi / Circles, di Srdjan Golubović, drammatico, Serbia 2013, col. 112', v.o. sott. Ita./eng. Nel 1993 durante la guerra civile in Bosnia Erzegovina un soldato serbo,
Marko, interviene in difesa di un suo amico musulmano Haris, attaccato da tre commilitoni serbi, che infine lo uccidono Un gesto di coraggio che viene ricostruito attraverso tre storie parallele che si svolgono dieci anni dopo, quando gli assassini e le vittime si incontrano in circostanze e luoghi diversi. Il padre di Marko, il figlio di uno degli assassini, l'ex fidanzata di Marko, Haris, l'amico di Marko che era con lui al momento della sua morte, il capo del commando: tutti i personaggi si incrociano, svelando e ricomponendo il dramma come un cerchio perfetto tra Bosnia Erzegovina, Serbia e Germania.
Ore 22.30
Lijepo mi je s tobom znaš / Like That Super Most The Best
Replica

27 febbraio 2016
Spazio Alfieri - Firenze
Ore 9.30
Matinée per le scuole
Krugovi / Circles, di Srdjan Golubović
Sarà presente
Andrea Ragona, autore di Yugoland, (ed. Beccogiallo), graphic novel che racconta il viaggio, i numerosi incontri e le tante storie nei paesi dell'ex-Jugoslavia. Info e prenotazioni: [email protected]
Ore 15.15 - Rus / Russian, di Damir Ibrahimović e Eldar Emrić, documentario, (Bosnia Erzegovina 2015, col. 60', v.o. sott. Ita./eng).
La storia di un uomo che per inseguire l'amore affronta il dramma e avvenimenti incredibili. Da piccolo ha subìto torture fisiche e psicologiche da parte del padre, diventa un tossicodipendente e un ladro, finisce in una clinica per veterani russi della guerra in Afganistan, diventa un milionario in Russia, per poi terminare gli ultimi due anni della sua vita a Sarajevo in povertà, costretto a pregare gli strozzini con cui è indebitato fino al collo. Un percorso verso gli inferi che mostra il lato oscuro della società bosniaca.
Anteprima italiana.
Ore 16.15
Drevo / The Tree, di Sonja Prosenc, drammatico, (Slovenia 2014, col. 90', v.o. sott. Ita./eng)
Una storia, tre punti di vista. La madre Milena, il figlio adolescente Alek e il piccolo Veli, sono costretti a vivere una situazione tragica in seguito ad un incidente. Il loro rifugio assomiglia sempre di più ad una prigione.
Anteprima toscana.
Ore 18.00
Trapped by Law, di Sami Mustafa, documentario, (Kosovo 2015, col. 90', v.o. sott. Ita./eng)
Si può vivere in Germania la maggior parte della propria vita e scoprire, a quasi trent'anni, di non essere tedeschi ed essere deportati. È quello che capita ai persaonaggi del film: due fratelli rom provenienti dal Kosovo che hanno vissuto da quando avevano 8 e 10 anni a Essen. Sono cantanti rap, affiatati e scanzonati. I due ritornano in un Kosovo che a malapena conoscevano, prima divertiti e poi sempre di intrappolati in una società che non appartiene più loro. Anteprima italiana.
Ore 19.30
“Incontro con Želimir Žilnik: il cinema yugoslavo da Tito ai giorni nostri”, Lectio magistralis del regista serbo Želimir Žilnik
Ore 20.30
Logbook_Serbistan, di Želimir Žilnik, documentario, (Serbia, 2015, col. 94', v.o. sott. Ita./eng).
Saranno presenti l'autore e un esperto di Oxfam Italia. La via balcanica dei migranti nella tappa in Serbia prima dell'ondata emergenziale del 2015. Il regista ha seguito due giovani africani e un mediatore siriano che hanno trovato la loro via per l'interazione/integrazione nella società serba. Uno sguardo dall'interno del meccanismo delle frontiere e dei centri per rifugiati a ridosso dell'Europa, girato da un regista cult della 'black wave yougoslava, Želimir Žilnik, che nel 1969 con il film Opere giovanili ha vinto l'Orso d'oro al Festival di Berlino. Anteprima italiana.
Ore 22.30
Babai - di Visar Morina, drammatico, (Kosovo 2015, col.104', v.o. sott. Ita./eng).
Kosovo, anni ‘90. Un padre deve emigrare in Germania per trovare lavoro e lascia il figlio di 10 anni ad un parente. Il bambino, estremamente attaccato al padre, decide di raggiungerlo affrontando il viaggio con ingenuità e caparbietà. Il punto di vista di un bambino su un tema drammaticamente attuale. Vincitore del Karlovy Vary Festival.
Anteprima toscana
Data: 25/02/2016 - 27/02/2016
Luogo: Firenze, Italia
Periodo: Febbraio

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