2015
L'Umanità di Milano
Data: 18/12/2015 - 03/01/2016
Luogo: Milano, Italia
Periodo: Dicembre - Gennaio
evento non più attivo
edizione 2015: dal 18/12 al 03/01
Venerdì 18 dicembre h 21.15 / Domenica 20 dicembre h 19 / Domenica 27 dicembre h 21 / Mercoledì 30 dicembre h 17 / Domenica 3 gennaio h 19
Ancora Vivi – Bar Boon Band
R. e sc.: Massimo Fanelli. Fot.: Francesco Ciccione. Mont.: Andrea Bonanni. Musiche: Bar Boon Band,
Fabrizio Fornaci. Scenog.: Alessandra Stirpe. Voce narrante: Carlo Valli. Int.: Edwin Bischeri, Elisa Ceglia, Luciano Chiarenza, Massimo, Marco Furini, Isa, Simenon Monov, Danilo, Daniele, Diego Raiteri, Mauro Ramerio, Giovanni, Maurizio Rotaris. Con la partecipazione straordinaria di: Vinicio Capossela, Gigi Ciffarelli, Don Antonio Mazzi, Carlo Valli. Produtt. esecutivo: Paolo Pelizza. Italia, 2015, 80’.
Ancora vivi è un’opera al confine tra il film e il documentario. Dall’alba al tramonto si racconta la giornata della Bar Boon Band, la band musicale fondata dai senzatetto di Milano, e dei suoi componenti alle prese con l’organizzazione del concerto di Natale. Grande protagonista del film è la loro musica che, ora divertente ora malinconica, racconta le storie e le vicissitudini di tante persone legate a una realtà così nascosta, difficile e profonda evidenziando, al contempo, l’importante funzione dell’arte nella società contemporanea.
Tutte le proiezioni saranno seguite da interventi musicali dal vivo della Bar Boon Band.
Alle proiezioni del 18, 20 e 27 dicembre il regista Massimo Fanelli sarà presente in sala.
Lunedì 21 dicembre h 21.15 / Mercoledì 23 dicembre h 19.30 / Sabato 26 dicembre h 17 / Martedì 29 dicembre h 21.15 / Sabato 2 gennaio h 16.15
Jannacci - Lo stradone col bagliore
R. e sc.: Ranuccio Sodi. Montaggio e ricerche di repertorio: Fabrizia Vitaletti. Italia, 2015, 80’.
Milano della banda dell’Ortica, delle scarpe da tennis, Milano di Veronica al Carcano in pè: la Milano degli anni Settanta è per il regista Ranuccio Sodi il teatro di un incontro, quello con Enzo Jannacci. Ne nasce non solo una collaborazione ma una profonda amicizia, che soltanto la morte del cantautore nell'aprile del 2013 potrà spezzare. Lo stradone col bagliore è un omaggio in musica, parole e immagini a quella Milano, a quell’amicizia, all’arte di un uomo per cui comporre e fare spettacolo è stato anche un modo di stare al mondo: ironico, dignitoso, brillante e discreto. Il titolo del film è quello di un brano di cui Jannacci parlava spesso, ma che non risulta abbia mai veramente composto. L’ultimo scherzo di uno splendido umorista che diceva di cantare “per scappare dalle troppe responsabilità”.
Alla proiezione del 21 dicembre, il regista Ranuccio Sodi sarà presente in sala.