2017
Satellite - Visioni per il Cinema Futuro
Data: 02/02/2017 - 02/02/2017
Luogo: Roma, Italia
Periodo: Febbraio
evento non più attivo
edizione 2017: dal 02/02 al 02/02
2 febbario 2017
Cinema Trevi - Roma
Ore 17.30
Slaughter di cane capovolto (2014, 20’)
Loro cercavano di dare un senso nuovo all’uccisione degli animali. Una prevedibile tragedia in 4 movimenti.
a seguire
Dentro la maggioranza silenziosa di cane capovolto (2014, 41’)
Ciccio Franco e la triste rivolta di Reggio Calabria riletta da più punti di vista, assolutamente incidentali.
a seguire
Lo sguardo in macchina di cane capovolto (2015, 10’)
Sai che cos’è lo sguardo in macchina? È quando l’attore guarda dove non dovrebbe guardare. Lo spettatore si sente a disagio. L’attore lo guarda fisso attraverso lo schermo. L’attore è già morto, lo spettatore no, non ancora. La vecchiaia, il declino, il decadimento fisico sono luoghi dove il corpo ha vinto. Il corpo invece vuole tacere, vuole credere a tutto.
Ore 19.00
Paisaje con perro roto di Orazio Leogrande (2014, 14’)
Un requiem per un cinema che è stato smembrato. La storia di un viaggio verso l’impossibile. Un film che traccia l’originale instabilità della visione usando filmati di archivio di diversa provenienza.
a seguire
Una casa di Sandro Lecca (2015, 11’)
Una casa. Una notte. A Milano. Una voce che grida nella strada.
a seguire
Parco Lambro di F. Gariboldi, F. Martinazzo, G. Savorani, M. Taccani (2015, 13’)
Il film è un insieme di suggestioni sull’idea del parco, in cui il tema del giardino si sviluppa come una variazione insolita del documentario naturalistico. Un’esplorazione che attraversa il repertorio del festival di Re Nudo, film amatoriali in super 8 e le attuali trasformazioni possibili all’interno del parco.
a seguire
Senza titolo di Cristiano Carloni, Stefano Franceschetti (2016, 4’)
Macro visioni di micro eventi.
a seguire
Iconostasi di Morgan Menegazzo, Mariachiara Pernisa (2015, 16’)
La luce splende là dove il buio è più profondo. Iconostasi è lo squarcio che mette in contatto cielo e terra, la corda tesa tra la veglia e il sonno, il confine privato tra visibile e invisibile. Il posto delle immagini dove l’evento è la percezione della luce.
a seguire
A thing among things di Giovanni Giaretta (2015, 7’)
Il video combina un testo, che colleziona le memorie visive di una persona che ha perso la vista, con close-up di minerali trasparenti. Le immagini diventano così scenografie aperte a interpretazioni differenti: come guardare qualcosa presupponendo, immaginando che possa diventare qualcos’altro.
Ore 21.00
Memorie - In viaggio verso Auschwitz di Danilo Monte (2014, 76’)
Tra poco fai 30 anni, per il tuo compleanno ti regalo un viaggio nel luogo in cui sei sempre voluto andare, Auschwitz. Un viaggio nella nostra memoria, per ricominciare a parlare (Monte).