2020 |
2018
Festival del Cinema Russo - Premio Felix
Data: 13/11/2018 - 14/11/2018
edizione 2018: dal 13/11 al 14/11
1. Edizione Festival del Cinema Russo - Premio Felix
Milano – Palazzo del cinema Anteo
Martedì 13 novembre 2018
Sala Astra
11.00 Non avere paura. Un' amicizia con Papa Wojtyla
Di Andrea Porporati (2014, 100')
Con Giorgio Pasotti (Lino Zani), Aleksei Guskov (Wojtyla), Claudia Pandolfi
Sinossi:
La storia vera dell'improbabile amicizia tra un maestro di sci di nome Lino Zani e Papa Giovanni Paolo II durante la sua permanenza nella ski lodge della famiglia di Lino. Con l'aiuto della guida spirituale di Papa Giovanni Paolo II, Lino trova l'ispirazione per realizzare i suoi sogni scalando l'Everest.
13.00 Italian movies
Di Matteo Pellegrini (2012, 99')
Con Alexeï Guskov, Eriq Ebouaney, Anita Kravos, Filippo Timi
Sinossi:
Una notte, negli studi televisivi in cui si produce una serie televisiva di successo, durante il turno di lavoro delle pulizie degli uffici, un gruppo di immigrati scopre la porta blindata del deposito delle telecamere aperta. A uno di loro, Dilip, viene in mente che si potrebbe “prendere in prestito” una telecamera per girare il video delle nozze di un amico. In breve tempo questo divertimento si trasforma in una vera e propria attività parallela che coinvolge, uno dopo l'altro, tutti i compagni di lavoro, portandoli a osare sempre di più...
16.00 Dieci Inverni
Di Valerio Mieli (2009, 99’)
Con Isabella Ragonese, Michele Riondino, Liuba Zaizeva, Glen Blackhall, Sergei Zhigunov
con la partecipazione straordinaria di Vinicio Capossela
Una Coproduzione Italo-Russa (CSC PRODUCTION, RAI CINEMA, UNITED FILM COMPANY)
Sinossi:
È l’inverno del 1999. Un vaporetto attraversa la laguna di Venezia. Camilla, diciottenne
schiva, appena arrivata dal paese per studiare letteratura russa, nota tra la folla un
ragazzo. Anche lui porta con sé una valigia, anche lui è appena arrivato. I due iniziano a
guardarsi: lei è timida, lui più sfacciato. Silvestro ha la stessa età di Camilla, ma
diversamente da lei nasconde la sua inesperienza dietro un’ingenua spavalderia. E
quando il vaporetto attracca, decide di seguire la ragazza per le calli nebbiose di un’isola
della laguna... Così comincia un’avventura lunga dieci anni che porterà i due ragazzi dalla
Venezia quotidiana degli studenti fino alla straniante frenesia di Mosca, con i suoi teatri e
le enormi strade trafficate.
18.00 I girasoli
Di Vittorio De Sica (1969, 107')
Con Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Ljudmila Saveljeva, Anna Carena, Galina Andreeva
Una coproduzione Italia, Francia, Urss
Sinossi:
Antonio e Giovanna si amano, ma sono divisi dalla guerra. Lui, durante la ritirata di Russia, perde completamente la memoria e si lega ad una ragazza sovietica, dalla quale ha anche una figlia. Giovanna non si rassegna e corre a cercarlo ma, constatata la nuova realtà, torna in patria e si mette a vivere con un uomo dal quale ha un figlio. Nel frattempo è Antonio che torna in Italia per ritrovare Giovanna: i due si rendono conto d'essere sempre innamorati, ma sono presi dalla responsabilità nei confronti delle rispettive famiglie.
20.00 Di tutti i colori
Il film sarà presentato in sala dal regista Max Nardari
Di Max Nardari (2015, 120’)
Con Andrea Preti, Olga Pogodina, Nino Frassica, Giancarlo Giannini
Una coproduzione Italia Russia
Sinossi:
Giorgio è un bugiardo, talmente bugiardo che arriva persino a fingersi gay per trovare un lavoro all’interno di una casa di moda! Olga invece è bella ragazza russa, arrivata in Italia per lavorare in quella stessa maison come vice presidente.
Giorgio, vittima delle sue stesse bugie, per conquistare il cuore di Olga sarà costretto a diventare per la prima volta una persona sincera.
Mercoledì 14 novembre 2018
Sala Astra
11.00 Amori Elementari
Il film sarà presentato in sala dal regista Sergio Basso
Di Sergio Basso (2014, 98')
Con Cristiana Capotondi, Andrey Chernyshov, Olga Pogodina
Una coproduzione Italia Russia
Sinossi:
Amori elementari racconta con leggerezza e umorismo i primi amori e i primi
indissolubili legami di amicizia.
I nostri protagonisti hanno tutti tra i 10 e gli 11 anni, provengono da parti del
mondo differenti e frequentano tutti la stessa polisportiva, sono campioni in erba
di hockey su ghiaccio e pattinaggio artistico. La polisportiva nella quale si
ritrovano diventa così il luogo privilegiato dove conoscersi e approfondire le loro
relazioni.
13.00 Italiani brava gente
Il film sarà presentato in sala da uno degli interpreti, Lev Prigunov.
Di Giuseppe De Santis (1965, 107’, b/n)
Con Andrea Checchi, Riccardo Cucciolla, Raffaele Pisu, Tatiana Samojlova
Sinossi:
Durante la campagna di Russia, quattro militari di diversa estrazione sociale e provenienza geografica esprimono le loro considerazioni sull'assurdità della guerra. I sovietici, teoricamente "i nemici", aiutano i soldati italiani dimostratisi "invasori" soltanto sulle mappe militari.
16.00 Incontro con il pubblico «50 anni dopo»: il restauro in Italia del film « Italiani brava gente» con Lev Prigunov.
Mercoledì 14 novembre 2018
Sala Excelsior
18.00 Anteprima italiana
Bolshoy
Di Valery Todorovsky (2018, 130’, v.o. con sottotitoli in ita.)
Con Margarita Simonova, Anna Isaeva, Alisa Freyndlikh
Sinossi:
Julia è una giovane ballerina russa incredibilmente talentuosa. Può diventare una grande ballerina che lotta per il suo posto al Bolshoy di Mosca. Ma per perseguire questo scopo deve rinunciare a tutto: gli interessi della famiglia, il suo primo amore, l'amicizia. Più volte l'eroina dovrà affrontare una scelta complessa tra il sogno della bellezza e la vita reale. La storia della nascita di una giovane ragazza di provincia sul palcoscenico del Teatro Bolshoi. Un film su sogni, sulla bellezza e sul balletto.
20.00 Cerimonia di Chiusura del festival.
21.00 Anteprima italiana
Non perdonato
Di Sarik Andreasian (2018, 106’, v.o. con sottotitoli in ita.)
Con Dmitriy Nagiev, Dmitry Brauer, Georges Devdariani
Sinossi:
Basato sulla storia vera di Vitaly Kaloyev, architetto e padre di famiglia. Nel 2002, sua moglie e i suoi bambini muoiono nell'incidente aereo di Uberlingen, in Germania, dove avviene la tragica collisione di due aerei che costa la vita a 70 persone, in maggioranza bambini. Vitaly è tra i primi a trovare i corpi della sua famiglia sul luogo dell'incidente. La colpa viene attribuita alla società responsabile del monitoraggio dello spazio aereo, nonché del controllore del traffico aereo solitario in servizio al momento. Due anni dopo, dopo molti sforzi per ottenere scuse e risposte, Vitaly vola in Svizzera per ottenere giustizia, con tutti i mezzi necessari.