KinEst Fest





3. Edizione KinEst Fest

mercoledì 5 aprile
- ore 19 Riviera est di Dániel Tiszeker, Lévai Balázs, Ungheria, 2022, 105'
Fotografia brillante e colonna sonora pop per la cartolina dalle vacanze di una famiglia ungherese degli anni ottanta. Ma invece di arrivare in Costa Azzurra, i quattro protagonisti dell'originalissima commedia si fingeranno turisti tedeschi in un Grand Hotel sul lago Balaton e si ritroveranno coinvolti in un intrigo di spionaggio internazionale.
- ore 20,45 inaugurazione del festival e presentazione del programma
Introduzione musicale OMAGGIO A MORRICONE del Coro Tempus Jocundum.
Diretto da Bruna D'Amico. Soprani: Adriana Lombardo, Agata Fisichella, Alessandra Motta, Marina Consoli, Susy Chisari, Anna Magnato, Milena Fisichella, Rossella Gigli. Contralti: Anna Spoto, Antonella Coco, Irene Papale, Flaminia Belfiore, Vittoria Distefano, Rita Coscarelli, Mariuccia Sofia. Tenori: Andrea Patanè, Tanino Di Mauro, Carl DiStefano, Salvo Bonaccorsi, Paolo Fazio. Bassi: Antonio Barbera, Alessandro Campanella, Enzo Tribulato, Enzo Motta.
- ore 21 Sei settimane di Noémi Veronika Szakonyi, Ungheria, 2022, 95'
Sei settimane sono il tempo entro cui una madre biologica può cambiare idea sull'adozione e chiedere indietro il bambino. Un tempo estenuante per l'adolescente Sofi, combattuta tra il desiderio di tornare alla quotidianità dello studio e degli allenamenti sportivi e i dubbi sulle proprie scelte. Opera prima di una giovane regista che presenta senza leziosità la prospettiva della madre biologica e della sua complessità emotiva, nel contesto dell'attuale Ungheria.

mercoledì 12 aprile
- ore 18 Focus/approfondimenti: Le new waves del cinema ungherese
- ore 19 Sei settimane di Noémi Veronika Szakonyi, Ungheria, 2022, 95'
- ore 20,45 introduzione musicale a cura di Ciccio Sciotto e Paolo Anile (chitarra e sax)
- ore 21 Grandpa Goes South di Vinci Vogue Anzlovar, Slovenia, Macedonia, 2022, 103'
Oltre trent'anni dopo la sua opera prima Grandma Goes South, pietra miliare del cinema sloveno, il noto regista Vinci Vogue Anžlovar ci regala un road movie al ritmo di musica jazz mixata a melodie gitane. Una commedia che intriga e diverte, con una miscela di umorismo che va oltre gli stereotipi balcanici di gangster, vagabondi e saggi rom dai poteri magici ed un cast prestigioso che ha già riceuto numerosi riconoscimenti.

mercoledì 19 aprile
- ore 18 Focus/approfondimenti: Il cinema balcanico dalla Jugoslavia ad oggi
- ore 19 Grandpa Goes South di Vinci Vogue Anzlovar, Slovenia, Macedonia, 2022, 103'
- ore 20,45 performance introduttiva: Priva di equilibrio, recital di Pamela Toscano
- ore 21 Unbalanced di Zuzana Piussi, Repubblica Ceca, Slovacchia, 2022, 79'
La linea sottile che separa la presunta normalità dalla follia è un confine difficile da definire. Un trasloco, una nuova casa, una strana vicina trasformano in incubo la vita di una quarantenne già alle prese con la precarietà del lavoro e dell'esistenza quotidiana segnata dalla cura per la figlia e per l'anziano padre. La celebre documentarista slovacca Zuzana Piussi, nota per le sue coraggiose denunce sulla corruzione del governo del suo paese, passa brillantemente al cinema di finzione con un film che pieno di sorprese, che tiene incollati allo schermo.

mercoledì 26 aprile
- ore 18 Workshop: Quella linea sottile...
- ore 19 Unbalanced di Zuzana Piussi, Repubblica Ceca, Slovacchia, 2022, 79'
- ore 20,45 introduzione musicale a cura di Luciano Puleo (violino)
- ore 21 Come tutto è iniziato di Yvonne Kerékgyártó, Ungheria, 2022, 101'
Romanzo di formazione corale di un gruppo di compagni di classe che si ritrova, a dieci anni dal diploma, ad un weekend in campagna per una festa di nozze. Ciascuno recita la propria parte per mostrarsi affermato e felice., ma basta poco per far vacillare le certezze, superare le paure e mettersi di nuovo in gioco. Una commedia patinata che si rivela piacevolmente raffinata, sullo sfondo degli incantevoli paesaggi delle vigne ungheresi.

mercoledì 3 maggio
- ore 18 Workshop: Cinema di... vino
- ore 19 Come tutto è iniziato di Yvonne Kerékgyártó, Ungheria, 2022, 101'
- ore 20,45 performance introduttiva: L'orologio del nonno, recital di Raffaella Bella
- ore 21 Il nipote di Kristóf Deák, Ungheria, 2022, 116'
Il regista quarantenne Deák ha già alle spalle un premio Oscar per il miglior cortometraggio e sa mettere in scena la quotidianità, con le sue piccole bellezze - un nonno che va a lezione di danza al centro sociale di quartiere - e i suoi terribili orrori - le truffe telefoniche agli anziani che spezzano loro il cuore. Il nipote è un giovane come tanti, un ragazzo che lavora tutto il giorno in un call center ma che trova il tempo per gli affetti più cari. Il nipote è un giovane come tanti, reso criminale da una vita marginale, che approfitta delle fragilità degli anziani. Un noir avvincente sulle sfumature dell'animo.

lunedì 8 maggio
- ore 18 Workshop: Arte... tra la settima e l'ottava
- ore 19 Things unsaid di Eleonora Veninova, Serbia, Macedonia, 2022, 95', a seguire incontro con la regista
Rivedere le relazioni attraverso l'obiettivo della macchina fotografica, da un'altra angolatura, sotto un'altra luce. Accade un'estate alla fotografa Anna, impegnata a preparare la sua prossima mostra mentre è in vacanza con il marito Fillip, psicologo, nella loro casa al mare. Un'apparente quiete viene turbata dall'arrivo di Maya, figlia di loro vecchi amici, che non vedono da molto tempo e la cui presenza li costringerà a fare i conti con le cose non dette.
- ore 21 Se fossi te di Antonio Galdamez Munoz, Polonia, 2023, 103'
Una coppia sposata con un adorabile bambino litiga su tutto, finché un giorno i loro ruoli si invertono e scoprono com'è essere sposati con se stessi. Lo schema classico dello scambio d'identità della commedia romantica è un escamotage divertente per mettere in discussione gli stereotipi su femminile e maschile.

mercoledì 17 maggio
- ore 19 Man of deeds di Paul Negoescu, Romania, 2022, 105'
Un luogo in cui normalmente non accade nulla, ma in cui qualsiasi cosa potrebbe accadere in qualsiasi momento. Nello scenario quasi arcaico della Romania rurale, Negoescu - uno dei più originali registi rumeni, già presente con i suoi precedenti film a Venezia, Berlino e Cannes - ambienta la vicenda di un poliziotto costretto a fare i conti con se stesso e con la società patriarcale che lo circonda.
- ore 20,45 performance introduttiva: : Riflessi sfuggenti, omaggio a Wisława Szymborska, recital di Raffaella Bella e Pamela Toscano
- ore 21 Illusion di Marta Minorowicz, Polonia, 2022, 100'
Un film enigmatico sulla forza dello spirito umano, sulla ricerca della riconciliazione e dell'armonia nonostante circostanze tragiche. Molti mesi dopo, la madre di una ragazza scomparsa inizia la propria indagine, sempre più irrazionale. A volte sembra giocare con la realtà, altre volte la scardina. Straordinaria interpretazione di Agata Buzek, già protagonista de La ronda di notte di Peter Greenway e di altri capolavori del cinema d'autore europeo.

martedì 23 maggio
Retrospettiva di cinema d'autore

martedì 30 maggio
Retrospettiva di cinema d'autore