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Maremma Archeofilm
Data: 17/06/2022 - 19/06/2022
edizione 2022: dal 17/06 al 19/06
1. Edizione Maremma Archeofilm
Grosseto - Giardino dell’archeologia
17-19 giugno 2022 – ore 21.15
Venerdì 17 giugno 2022 / ore 21.15
Italia viaggio nella bellezza “La fortuna degli Etruschi”
Nazione: Italia - Regia: Marzia Marzolla, Matteo Bardelli - Durata: 56’
Lingua: italiano
Partendo dai capolavori esposti al Museo di Villa Giulia e da analoghi pezzi forti custoditi nel Museo delle Civiltà, il film è un affascinante viaggio alla scoperta dell’antico popolo etrusco. Non solo per raccontarne le vicende storiche e artistiche, quanto per comprendere quell’universo che ha segnato la cultura europea e italiana in diverse epoche. Dalla
“Grande Etruria” a cui si ispiravano i Medici nel Cinquecento, all’Etruscan taste che si diffonde tra Settecento e Ottocento tra gli intellettuali inglesi scatenando il collezionismo e un influsso profondo sull’artigianato artistico. Dai dibattiti sull’origine degli Etruschi al mito del “mistero” etrusco che ancora in epoca contemporanea, veicolato da una divulgazione cialtrona e favolistica, alimenta la saggistica, la letteratura e il cinema.
Intervento/conversazione con Susanna Sarti, direttrice dell’Area archeologica nazionale di Roselle
Seleucus I Nikator
Nazione: Grecia - Regia: Yiotis Vrantzas - Durata: 12’- Produzione: Macine Motion Pictures Productions, Ephorate of Antiquities of Kilkis
Lingua: inglese - Sottotitoli: italiano
Breve film animato basato sulla personalità di Seleuco I il Nicatore, uno dei grandi successori di Alessandro e fondatore della leggendaria dinastia dei Seleucidi.
Sabato 18 giugno 2022 / ore 21.15
Al tempo dei dinosauri
Au temps des dinosaures
Nazione: Francia, Giappone – Regia: Pascal Cuissot, in collaborazione con Yusuke Matsufune e Kazuki Ueda - Durata: 52’ - Consulenza scientifica: Ronan Allain - Produzione: Bonne Pioche Télévision / NHK
Lingua: italiano
Negli ultimi vent’anni, la scoperta di nuove specie di dinosauri e mostri marini ha cambiato il panorama paleontologico. In un viaggio attraverso il pianeta, il pubblico imparerà a conoscere comportamenti e caratteristiche precedentemente inaspettati: come questi giganti cacciavano, si riproducevano e si prendevano cura della prole. Questa prova esclusiva è combinata con immagini 3D altamente realistiche in un documentario ambizioso e
spettacolare. Una visione elettrizzante ben lontana tuttavia dal mondo di Jurassic Park.
Intervento/conversazione con Simona Rafanelli, direttrice del Museo archeologico I. Falchi di Vetulonia.
Il busto di Nefertiti: nascita di un’icona
Le buste de Néfertiti, naissance d’une icône
Nazione: Francia - Regia: Jean-Dominique Ferrucci - Durata: 17′ - Consulenza scientifica: Adrien Genoudet, Bénédicte Savoy, Yann Potin, Patrick Boucheron - Produzione: Serge Lalou
Lingua: italiano
Quella di Nefertiti è la storia di un volto antico che diventa un canone della bellezza contemporanea. Scoperto nel 1912 da un archeologo tedesco ad El-Amarna, in Egitto, il busto della moglie del faraone Akhenaton è ormai un’icona. Bénédicte Savoy ci racconta come gli oggetti archeologici mobilitino l’immaginazione nelle società industriali che lottano per conquistare, attraverso il passato, i valori estetici del presente.
Domenica 19 giugno 2022 / ore 21.15
Kromdraai, alla scoperta del primo essere umano
Kromdraai, à la découverte du premier humain
Nazione: Francia - Regia: Cédic Robion - Durata: 52′ - Consulenza scientifica: José Braga, Jean-Baptiste Fourvel, Jean- Luc Schneider, Laurent, Sabrina Krief, Benjamin Lans - Produzione: Blanche Guichou / Ex Nihilo
Lingua: italiano
Ai margini dell’Africa meridionale c’è una valle che l’UNESCO ha chiamato “la culla dell’umanità”. È qui che è stato scoperto il maggior numero di resti dei nostri antenati. A Kromdraai, in Sud Africa, il paleoantropologo José ha scoperto le ossa di due bambini… di 2,5 milioni di anni! Un reperto è umano, l’altro appartiene al nostro cugino più stretto. Questa indagine archeologica è il punto di partenza di un’avventura scientifica senza precedenti, che potrebbe finalmente sollevare il velo sulle origini dell’umanità.
Intervento/conversazione con Chiara Valdambrini, direttrice del Musei Archeologico e d’Arte della Maremma
Cerimonia di premiazione
Choquequirao, la geografia sacra degli Incas
Choquequirao, la géographie sacrée des Incas
Nazione: Francia - Regia: Agnès Molia, Nathalie Laville - Durata: 26’ - Consulenza scientifica: Thibault Saintenoy - Produzione: Christie Molia
Lingua: italiano
Ultimi arrivati sulla scena andina, nel XV secolo gli Incas costruirono il più grande impero che l’America avesse mai visto. Sebbene non conoscessero né la scrittura né la ruota, gli Incas si rivelarono geniali architetti, costruendo enormi edifici in pietra e terrazze a più livelli per l’agricoltura.
Ogni sera degustazione vini offerta da La Selva
Informazioni: 0564 488752 (Museo Archeologico di Grosseto)
In caso di maltempo il festival si svolgerà presso il Museo di Storia Naturale (str. Corsini 5, Grosseto).