2024
Il Riuso Creativo delle Immagini
Data: 00/01/2024 - 22/02/2024
Luogo: Roma, Italia
Periodo: Gennaio - Febbraio
edizione 2024: dal 00/01 al 22/02
Biblioteca Valle Aurelia
Lunedì 22 gennaio 2024 - ore 17:00
Archivi privati, immagini pubbliche
Senza rossetto (52’ – 2018) di Silvana Profeta, Emanuela Mazzina
Le testimonianze delle donne che nel 1946, con il loro voto, si trovarono, per la prima volta, cittadine attive nella determinazione dell'identità nazionale.
Un respiro parziale ma intero (17’ – 2023) di Lorenzo Spinelli
Omaggio alla grande poetessa Patrizia Cavalli, recentemente scomparsa, attraverso un racconto intimo e diaristico. La voce della poetessa e quella del regista s'incontrano in uno spazio senza tempo per dialogare sull'importanza della semplicità.
Giovedì 8 febbraio 2024 - ore 17:00
Diari intimi
Ma-tri-mo-nio (20’ – 2023) di Gaia Siria Meloni
Un’indagine toccante e intima intorno alla femminilità, ricostruendo il vissuto di tre donne, attraverso immagini tratte da homemovies, un diario segreto dalle pagine strappate e un braccialetto appartenente ad una neonata.
Supereroi senza superpoteri di Beatrice Baldacci (12’50’ – 2019)
La memoria audiovisiva viene in supporto ai ricordi di infanzia nella ricostruzione emotiva di una forte relazione tra madre e figlia.
Giovedì 15 febbraio 2024 - ore 17:00
Cinema militante e nuove generazioni
16 millimetri alla rivoluzione (65’ – 2023) di Giovanni Piperno, con Luciana Castellina
Navigando liberamente attraverso le immagini prodotte per il PCI tra gli anni '50 e gli '80 da grandi registi italiani e incontrando lo sguardo di Luciana Castellina, l'autore si chiede cosa rimanga oggi di quell’esperienza che ha coinvolto milioni di persone nel tentativo di trasformare sé stessi e il mondo.
Nel viaggio riscopre il cinema di quella generazione politica: un cinema libero, sperimentale, dal basso, empatico, militante. Zavattini direbbe – e così dice nel film – “un cinema di tanti per tanti”.
Biblioteca Flaminia
Giovedì 25 gennaio 2024 - ore 17:00
Il doppio fondo delle immagini d’archivio: significato originario e nuove narrazioni
In her shoes (19’ – 2019) di Maria Iovine
In un mondo ribaltato in cui le donne ricoprono ruoli di potere e gli uomini si occupano della famiglia, Domenico si racconta alla figlia a partire da un tenero ricordo. In una lettera rivive la gioia della sua nascita, la sua infanzia, i sogni di una famiglia felice, ma anche le rinunce dolorose di padre e marito che hanno soffocato le sue reali aspirazioni e desideri.
Lo chiamavano Cargo (18’ – 2021) di Marco Signoretti
Utilizzando il materiale di repertorio della Fondazione Aamod, che ha prodotto il film, e di altri
archivi, Lo chiamavano Cargo è un’originale rivisitazione del Mezzogiorno d’Italia in chiave di
western politico.
Blue screen (16’30’’ – 2016) di Alessandro Arfuso e Riccardo Bolo
Il documentario, ritrovato in un nastro vhs, racconta attraverso l’esperienza dell’autore la ribellione dei droidi di servizio Mk3 contro l’egemonia degli esseri umani. L’opera è un caso inedito che mostra la storia dal punto di vista di chi l’ha subita e restituisce dignità e umanità agli androidi, spesso relegati ad uno stato di subordinazione. Le speranze, i sogni e le paure degli uomini d’acciaio sono raccolte in questo archivio del futuro, che svela gli aspetti meno conosciuti della “Rivolta del Silicio”.
Giovedì 1° febbraio 2024 - ore 17:00
Archivi privati, immagini pubbliche
Senza rossetto (52’ – 2018) di Silvana Profeta, Emanuela Mazzina
Un respiro parziale ma intero di Lorenzo Spinelli
Giovedì 22 febbraio 2023 - ore 17:00
Cinema militante e nuove generazioni
16 millimetri alla rivoluzione (65’ – 2023) di Giovanni Piperno, con Luciana Castellina