2025
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2024Cambia Uomo Cambia
Data: 12/02/2025 - 28/06/2025
Luogo: Firenze, Italia
Periodo: Febbraio - Maggio
edizione 2025: dal 12/02 al 28/06
Cinema La Compagnia - Fienze
12 FEBBRAIO, ORE 20.30
Familia, Regia di Francesco Costabile. Un film del 2024 con Francesco Gheghi, Barbara Ronchi, Francesco Di Leva, Marco Cicalese. Introducono la riflessione Chiara Brilli e Stefano Ciccone.
Dall'autobiografia di Luigi Celeste, la storia vera di una famiglia dominata da un padre violento.
C'è il tentativo della madre di salvare a tutti i costi l'unità della famiglia, la speranza che l’uomo sia cambiato, che si possa perdonare. C'è la rabbia dei figli, il mancato aiuto da parte delle istituzioni. Uno dei ragazzi che cerca una comunità neonazista cui appartenere – anche questa gerarchica e violenta. E poi il rapporto del giovane con la ragazza, sarà una possibile via di salvezza?
12 MARZO, ORE 20.30, Un sapore di ruggine e ossa, Regia di Jacques Audiard. Un film del 2012 con Marion Cotillard, Matthias Schoenaerts. Introducono la riflessione Isabella Mancini, Vittorio Iervese e Pippo Russo.
Ali si ritrova improvvisamente sulle spalle un figlio di cinque anni che conosce appena. Senza un tetto né un soldo, i due sono accolti dalla sorella di Alì. Lui trova vari lavoretti ma i soldi li fa con gli incontri clandestini di lotta selvaggia, senza regole. Poi conosce Stéphanie, animatrice di uno spettacolo di orche marine. Un incidente e il corpo di lei diventa bisognoso di molto aiuto. Quello di lui combatte ed è un corpo “operativo”, di uomo forte, disponibile anche per Stéphanie. Ma il lato umano di Ali forse verrà allo scoperto solo nel rapporto con il figlio e con la propria fragilità.
9 APRILE, ORE 20.30, Povere creature, Regia di Yorgos Lanthimos (2024). Con Emma Stone, Mark Ruffalo, Willem Dafoe, Ramy Youssef . Introducono la riflessione Carlo Pellegrini e Benedetto Ferrara.
Bella Baxter è la creazione fantastica di uno scienziato-padre (a sua volta figlio di un padre scienziato, immune da ogni sentimento) e deve costruire la sua vita da zero. Si muove all’inizio come una bambola meccanica ed è come se vedesse e conoscesse tutto per la prima volta. Sperimenta il mondo, le città, la sua sessualità, le forme a lei sconosciute della prostituzione. Lontana dalle convenzioni sociali, si rapporta agli uomini con uno sguardo che li spiazza e ne mette in luce violenza, ipocrisia, possessività. Vede anche l’ingiustizia, la crudeltà sociale, l’umiliazione dei sottoposti. Capisce, fa capire e vince su una società che la voleva bambola manovrabile.
14 MAGGIO,ORE 20.30, Past lives, Regia di Celine Song. Con Greta Lee, Teo Yoo, John Magaro, Introducono la riflessione Daniela Morozzi e Rossano Bisciglia (2024).
Una ragazzina e un suo coetaneo sono compagni di scuola in Corea. Si vogliono bene, come si può volersi bene a 12 anni. Ma lei cambia nome ed emigra con la famiglia in Occidente, per diventare scrittrice a New York. Dopo molto tempo i due si ritrovano via social, si raccontano. Si perdono di nuovo ma poi, dopo altri anni, si incontrano. Lei adesso è sposata con uno scrittore, che sa e in un certo senso partecipa. Osserva dai margini – e accoglie – quella storia. Una storia d’amore senza possesso, di lontananza e di radici. L’amore vissuto non è mai sprecato, rimane dentro, in una memoria presente, forse per tutta la vita.
26 GIUGNO. Io e il Secco, Regia di Gianluca Santoni (2024). Con Andrea Lattanzi, Francesco Lombardo, Barbara Ronchi, Andrea Sartoretti. Introducono la discussione Gianluca Santoni, Michela della Porta e Neri Pollastri.
Denni ha dieci anni e quando è arrabbiato immagina di avere super-poteri, di riuscire in imprese impossibili come sbarazzarsi del padre violento e scappare con la mamma altrove, lontano. Ha bisogno di aiuto e conosce, per caso, il “Secco” che la cuginetta ha dipinto come un superkiller. In realtà è un giovane un po’ strampalato, che vive ai margini della legalità e sta per diventare padre (anche se non si sente capace di esserlo). Anche al Secco, come Denni, forse manca un modello paterno decente. In un racconto ad altezza bambino, si oscilla tra super-poteri e una realtà di violenza da cui è difficile uscire. Per i senza-potere.