2025
Jean-Pierre Melville. L'Ultimo Samurai
Data: 27/02/2025 - 30/03/2025
Luogo: Roma, Italia
Periodo: Febbraio - Marzo
edizione 2025: dal 27/02 al 30/03
Palazzo Esposizioni Roma
giovedì 27 febbraio, ore 20.00
LE SAMOURAÏ
(Frank Costello faccia d’angelo, Francia/Italia 1967)
di Jean-Pierre Melville, con Alain Delon, François Périer
colore, durata: 105’, DCP VO sott. it.
Jef Costello è un killer meticoloso e solitario. Quando uccide il proprietario di un night club si ritrova braccato dalla polizia e dagli stessi mandanti. Melville si ispira al Bushidō e trasforma il noir classico in una riflessione filosofica sul destino e il sacrificio, complice un monumentale Delon.
venerdì 28 febbraio, ore 20.00
L’ARMATA DEGLI EROI
(L'Armée des ombres, Francia/Italia 1969)
di Jean-Pierre Melville, con Lino Ventura, Simone Signoret
colore, durata: 143’, DCP VO sott. it.
Nella Francia occupata, Gerbier è uno dei leader della Resistenza. Evaso da un campo di prigionia, riorganizza il suo gruppo, ma la vita di tutti resta appesa a un filo. Partigiano in gioventù, Melville firma uno dei film più epici e commoventi sulla Resistenza, proprio perché spogliato di ogni retorica.
sabato 1° marzo, ore 20.00
NOTTE SULLA CITTÀ
(Un flic, Francia/Italia 1972)
di Jean-Pierre Melville, con Alain Delon, Catherine Deneuve
colore, durata: 100’, DCP VO sott. it.
Il commissario Coleman indaga su una rapina e scopre di conoscere il principale sospettato, Simon, che convive con la sua ex amante. L’ultimo film del regista dipinge ancora un mondo disilluso e crepuscolare, dove i confini tra bene e male sono sempre più ambigui. Straordinaria la sequenza iniziale.
domenica 2 marzo, ore 20.00
BOB IL GIOCATORE
(Bob le flambeur, Francia 1956)
di Jean-Pierre Melville, con Roger Duchesne, Isabelle Corey
b/n, durata: 104’, DCP VO sott. it.
Bob, un gangster ormai fuori dal giro, organizza con un giovane complice un colpo al casinò di Deauville, ma la fortuna non sarà dalla loro parte. Nel suo primo noir, Melville guarda a Hollywood ma sceglie di girare in esterni e con luci naturali, anticipando per molti versi lo spirito della Nouvelle Vague.
mercoledì 5 marzo, ore 20.00
GIUNGLA D’ASFALTO
(The Asphalt Jungle, Usa 1950)
di John Huston, con Sterling Hayden, Louis Calhern
b/n, durata: 112’, DCP VO sott. it.
Uscito di galera, Doc recluta vari complici per un ambizioso furto di gioielli, ma il piano non andrà come previsto. Il capolavoro che ha codificato il cosiddetto heist movie è una parabola amara sull’avidità umana, con personaggi a tutto tondo e una regia millimetrica. Piccola parte per Marilyn Monroe.
giovedì 6 marzo, ore 20.00
I SENZA NOME
(Le Cercle rouge, Francia/Italia 1970)
di Jean-Pierre Melville, con Alain Delon, Yves Montand,
Gian Maria Volontè
colore, durata: 140’, DCP VO sott. it.
Un ex detenuto, un evaso e un ex poliziotto alcolizzato organizzano un colpo impossibile in una gioielleria di Parigi. Per Melville il film racchiude ed esalta tutte le situazioni archetipiche del noir, ma è anche la summa di uno stile inimitabile in cui convivono realismo del dettaglio e rigore geometrico.
venerdì 7 marzo, ore 20.00
LO SPIONE
(Le Doulos, Francia/Italia 1962)
di Jean-Pierre Melville, con Jean-Paul Belmondo, Serge Reggiani, Michel Piccoli
b/n, durata: 108’, DCP VO sott. it.
Una serie di vendette incrociate e di tradimenti travolge un gruppo di criminali, in una storia in cui nulla è come sembra. “La mia sceneggiatura preferita di sempre”, ha dichiarato Tarantino a proposito del film, che rinnova il genere con una dimensione più intimista e ambigua destinata a fare scuola.
sabato 8 marzo, ore 20.00
LÉON MORIN, PRETE
(Léon Morin, prêtre, Francia/Italia 1961)
di Jean-Pierre Melville, con Jean-Paul Belmondo,
Emmanuelle Riva
b/n, durata: 117’, DCP VO sott. it.
A Besançon, durante l’occupazione tedesca, una giovane vedova entra in chiesa per confessarsi, anche se il vero intento è provocare il sacerdote: finirà per innamorarsene. Film atipico per Melville e Belmondo, si interroga con spiazzante profondità sui rapporti tra fede e laicismo, sentimento e ragione.
domenica 9 marzo, ore 20.00
LA CITTÀ SPENTA
(Crime Wave, Usa 1953)
di André De Toth., con Sterling Hayden, Gene Nelson
b/n, durata: 74’, DCP VO sott. it.
Steve Lacey ha cambiato vita dopo il carcere, ma quando gli bussa alla porta un ex galeotto e amico, ferito dopo una rapina, decide di aiutarlo. Uno dei migliori polizieschi dell’epoca, girato in soli tredici giorni per le strade di Los Angeles, ha avuto un grande impatto sull’atmosfera dei film di Melville.
martedì 11 marzo, ore 20.00
LO SCIACALLO
(L'Aîné des Ferchaux, Francia/Italia 1963)
di Jean-Pierre Melville, con Jean-Paul Belmondo, Charles Vanel
colore, durata: 102’, DCP VO sott. it.
Un pugile fallito e un finanziere in bancarotta fuggono negli Stati Uniti per rifarsi una vita, ma l’amicizia tra i due sarà messa a dura prova. Tratto da Simenon, questo road movie è uno dei titoli più sottovalutati del regista, ma forse anche il suo “più tenero, il più crudele, il più personale” (von Bagh).
mercoledì 12 marzo, ore 20.00
FINO ALL’ULTIMO RESPIRO
(À bout de souffle, Francia 1960)
di Jean-Luc Godard, con Jean-Paul Belmondo, Jean Seberg
b/n, durata: 90’, DCP VO sott. it.
Inseguito dalla polizia per furto, Michel uccide un agente e si rifugia a Parigi, dove incontra una giovane americana e se ne innamora. Il clamoroso esordio di Godard resta una pietra miliare anche grazie a Melville, che, oltre a fare un cameo, suggerì al regista la dirompente innovazione del jump-cut.
giovedì 13 marzo, ore 20.00 - replica
NOTTE SULLA CITTÀ
(Un flic, Francia/Italia 1972)
di Jean-Pierre Melville, con Alain Delon, Catherine Deneuve
colore, durata: 100’, DCP VO sott. it.
Il commissario Coleman indaga su una rapina e scopre di conoscere il principale sospettato, Simon, che convive con la sua ex amante. L’ultimo film del regista dipinge ancora un mondo disilluso e crepuscolare, dove i confini tra bene e male sono sempre più ambigui. Straordinaria la sequenza iniziale.
venerdì 14 marzo, ore 20.00
LE IENE
(Reservoir Dogs, Usa 1992)
di Quentin Tarantino, con Harvey Keitel, Tim Roth
colore, durata: 99’, 35mm VO sott. it.
Dopo un colpo finito male, degli eccentrici rapinatori si rifugiano in un magazzino, dando il via a una spietata resa dei conti. Cinefilo ingordo, innamorato di Melville e del noir francese, il ventinovenne Tarantino mette a frutto la passione per il cinema in uno dei debutti più sensazionali di sempre.
sabato 15 marzo, ore 20.00
I RAGAZZI TERRIBILI
(Les Enfants terribles, Francia 1950)
di Jean-Pierre Melville, con Nicole Stéphane, Édouard Dermit
b/n, durata: 107’, DCP VO sott. it.
Rimasti orfani, i fratelli Élisabeth e Paul vivono isolati dal mondo, in un rapporto quasi simbiotico. Fu lo stesso Cocteau a volere Melville per portare al cinema il suo romanzo, dopo il successo de Il silenzio del mare. Film amatissimo dai Cahiers, ha ispirato Truffaut e il Bertolucci di The Dreamers.
domenica 16 marzo, ore 20.00
STRATEGIA DI UNA RAPINA
(Odds Against Tomorrow, Usa 1959)
di Robert Wise, con Robert Ryan, Harry Belafonte
b/n, durata: 96’, 35mm VO sott. it.
Dave, ex ufficiale di polizia, recluta per una rapina un disoccupato e un cantante di colore con la passione per le scommesse. Ma tra i due esplode l’odio razziale e la situazione precipita. Un noir teso e asciutto con al centro tre antieroi memorabili, tra i titoli preferiti in assoluto da Melville.
mercoledì 19 marzo, ore 20.00 - replica
L’ARMATA DEGLI EROI
(L'Armée des ombres, Francia/Italia 1969)
di Jean-Pierre Melville, con Lino Ventura, Simone Signoret
colore, durata: 144’, DCP VO sott. it.
Nella Francia occupata, Gerbier è uno dei leader della Resistenza. Evaso da un campo di prigionia, riorganizza il suo gruppo, ma la vita di tutti resta appesa a un filo. Partigiano in gioventù, Melville firma uno dei film più epici e commoventi sulla Resistenza, proprio perché spogliato di ogni retorica.
giovedì 20 marzo, ore 20.00
TUTTE LE ORE FERISCONO... L'ULTIMA UCCIDE
(Le Deuxième Souffle, Francia/Italia 1966)
di Jean-Pierre Melville, con Lino Ventura, Paul Meurisse
b/n, durata: 150’, 35mm VO sott. it.
Gustave, detto Gu, sogna di lasciare la malavita e sistemarsi con la bella Manouche, ma prima si fa coinvolgere in un ultimo colpo. Uno dei grandi polar della maturità del regista, un travolgente affresco esistenziale il cui pessimismo di fondo non intacca i valori della lealtà e del senso del dovere.
venerdì 21 marzo, ore 20.00
LABBRA PROIBITE
(Quand tu liras cette lettre..., Francia/Italia 1953)
di Jean-Pierre Melville, con Juliette Greco, Philippe Lemaire
b/n, durata: 104’, DCP VO sott. it.
Dopo la morte dei genitori, Thérèse deve abbandonare il convento per occuparsi della sorella minore, innamorata di un uomo violento e senza scrupoli. Tra i titoli meno noti del regista, questo melò ebbe in realtà molto successo, permettendogli di acquistare i propri studi e fare cinema da indipendente.
sabato 22 marzo, ore 20.00 - replica
LE SAMOURAÏ
(Frank Costello faccia d’angelo, Francia/Italia 1967)
di Jean-Pierre Melville, con Alain Delon, François Périer
colore, durata: 105’, DCP VO sott. it.
Jef Costello è un killer meticoloso e solitario. Quando uccide il proprietario di un night club si ritrova braccato dalla polizia e dagli stessi mandanti. Melville si ispira al Bushidō e trasforma il noir classico in una riflessione filosofica sul destino e il sacrificio, complice un monumentale Delon.
domenica 23 marzo, ore 20.00
IL FUORILEGGE
(This Gun for Hire, Usa 1942)
di Frank Tuttle, con Alan Ladd, Veronica Lake
b/n, durata: 81’, DCP VO sott. it.
Raven, killer solitario e nevrotico, si ritrova braccato dalla polizia dopo una missione e prende una giovane donna in ostaggio. Tratto da Graham Greene, è uno dei primi film a codificare il genere noir, anche con dettagli entrati nel mito come l’acconciatura di Veronica Lake e l’impermeabile di Alan Ladd
martedì 25 marzo, ore 20.00 - replica
LÉON MORIN, PRETE
(Léon Morin, prêtre, Francia/Italia 1961)
di Jean-Pierre Melville, con Jean-Paul Belmondo,
Emmanuelle Riva
b/n, durata: 117’, DCP VO sott. it.
A Besançon, durante l’occupazione tedesca, una giovane vedova entra in chiesa per confessarsi, anche se il vero intento è provocare il sacerdote: finirà per innamorarsene. Film atipico per Melville e Belmondo, si interroga con spiazzante profondità sui rapporti tra fede e laicismo, sentimento e ragione.
mercoledì 26 marzo, ore 20.00
LE JENE DEL QUARTO POTERE
(Deux hommes dans Manhattan, Francia 1959)
di Jean-Pierre Melville, con Pierre Grasset, Jean-Pierre Melville
b/n, durata: 84’, DCP VO sott. it.
Un giornalista e un fotografo francesi inviati a New York si ritrovano nelle mani uno scoop scandalistico su un politico locale. Nell’unico film in cui è anche attore, Melville dichiara il suo amore per l’America e il noir classico, ma con quello stile già personale che farà proseliti nella Nouvelle Vague.
giovedì 27 marzo, ore 20.00 - replica
LO SPIONE
(Le Doulos, Francia/Italia 1962)
di Jean-Pierre Melville, con Jean-Paul Belmondo, Serge Reggiani, Michel Piccoli
b/n, durata: 108’, DCP VO sott. it.
Una serie di vendette incrociate e di tradimenti travolge un gruppo di criminali, in una storia in cui nulla è come sembra. “La mia sceneggiatura preferita di sempre”, ha dichiarato Tarantino a proposito del film, che rinnova il genere con una dimensione più intimista e ambigua destinata a fare scuola.
venerdì 28 marzo, ore 20.00
IL SILENZIO DEL MARE
(Le Silence de la mer, Francia 1949)
di Jean-Pierre Melville, con Howard Vernon, Nicole Stéphane
b/n, durata: 87’, DCP VO sott. it.
Durante l’occupazione, un uomo anziano e sua nipote sono costretti a ospitare un ufficiale nazista, che tenta di conquistarne i favori. L’esordio del regista è un intenso dramma da camera, ma soprattutto una lezione per la futura Nouvelle Vague, nel budget ridotto come nella libertà di messinscena.
sabato 29 marzo, ore 20.00 - replica
I SENZA NOME
(Le Cercle rouge, Francia/Italia 1970)
di Jean-Pierre Melville, con Alain Delon, Yves Montand,
Gian Maria Volontè
colore, durata: 140’, DCP VO sott. it.
Un ex detenuto, un evaso e un ex poliziotto alcolizzato organizzano un colpo impossibile in una gioielleria di Parigi. Per Melville il film racchiude ed esalta tutte le situazioni archetipiche del noir, ma è anche la summa di uno stile inimitabile in cui convivono realismo del dettaglio e rigore geometrico.
domenica 30 marzo, ore 20.00
HEAT - LA SFIDA
(Heat, Usa 1995)
di Michael Mann, con Al Pacino, Robert De Niro
colore, durata: 170’, DCP VO sott. it.
Un gangster di Los Angeles è deciso a ritirarsi dopo un ultimo grande colpo, ma sulle sue tracce si muove un detective altrettanto irrequieto e testardo. Un Michael Mann al massimo della forma aggiorna il disincanto del polar melvilliano con una buona dose di adrenalina e la supercoppia Pacino e De Niro.