Sinossi *: La maratona è sempre stata la passione di Luca Coscioni, un giovane docente universitario colpito dalla Sclerosi Laterale Amiotrofica, una malattia che lo ha portato alla morte in pochi anni. Luca pur essendo immobilizzato dalla malattia, costretto ad essere vestito e imboccato, ha seguitato a vivere e lottare con la tenacia del maratoneta. Grazie al suo computer e ad una tastiera virtuale Luca è riuscito a comunicare i suoi pensieri.
Luca ha corso contro la malattia e contro le leggi italiane che vietano la ricerca sulle cellule staminali, l'unica speranza per la sua patologia e per molte altre. Grazie alla sua determinazione, Luca è diventato il presidente del Partito Radicale Italiano, che lo ha sostenuto nella battaglia a favore della libera ricerca scientifica.
Il documentario racconta il terribile decorso della malattia di Luca, la dolorosa quotidianità, ma anche le piccole vittorie e la sua lotta per la vita, i suoi appelli al Parlamento Europeo, gli incontri con scienziati e Premi Nobel (come José Samarago). Le tematiche scottanti della libertà di ricerca e della clonazione terapeutica impongono a Luca profonde riflessioni sull'etica, la religione, la speranza, il senso della propria vita.