Sinossi *: Se qualcuno lo chiama Nicola, nemmeno si volta, perché lui è Pasquale. Arigliano, classe 1923, vive in una casa bianca nella campagna laziale. Si alza all’alba, pranza rispettando rigorosamente le quantità di aglio e peperoncino. Poi, di sera, indossa il panama, prende in mano il microfono e, accompagnato da un gruppo di musicisti, torna a essere il grande Nicola Arigliano, il divo degli anni ’60, il più apprezzato cantante di jazz sulla breccia nel nostro paese.