Descrizione: "L'anno prossimo a Gerusalemme" è l'espressione che da sempre accompagna la diaspora degli ebrei. Per dare concretezza a quella speranza, alla fine dell'Ottocento nasceva il sionismo, utopia di una società egualitaria e cosmopolita, in cui gli ebrei potessero riconoscersi. Molti ebrei piemontesi decisero di intraprendere la nuova strada perché l'anno dell'andata a Gerusalemme non fosse più il prossimo, ma quello attuale. Alcuni di quei Chalutzim (pionieri) vivono ancora, depositari di un patrimonio storico e umano, poco noto e spesso frainteso. Il volume consta di tre parti: una storica di Marco Cavallarin, una fotografica di Marco Mensa, una terza di interviste sul campo. La riproduzione di materiali d'archivio e di album di famiglia completa l'opera.
ULTIME NOTIZIE
MALEDETTA PRIMAVERA - Il 1 aprile in prima serata su Rai 5
31/03/2025
Scopri di più >>
TULIPANI DI SETA NERA 18 - Su Rai Cinema Channel "Un Giorno o l'Altro" di Vincenzo Fattorusso
30/03/2025
Scopri di più >>
DIAMANTE NERO 18 - Dal 4 al 6 aprile a Scheggino tra cinema, musica, sociale, arte e cultura
30/03/2025
Scopri di più >>
CARLO DI PALMA 100 - Dal 4 al 17 aprile alla Casa del Cinema di Roma
30/03/2025
Scopri di più >>
T U N D R A - Il 13 aprile proiezione all'Alphaville Cineblub di Roma con il regista Federico Mattioni
30/03/2025
Scopri di più >>